AO_409
OTTOBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 409 101 La soluzione, realizzata con tecnologia e servizi di assistenza fir- mati Rfid Global, ha mosso i primi passi con i test dell’estate 2017, che hanno permesso di individuare la configurazione Rfid ideale e di soddisfare la richiesta di avere una distanza di rilevazione compresa tra 1 e 2 m. Abbandonando la tecnologia RF proprie- taria precedentemente testata, la scelta definitiva è caduta sul dispositivo Rfid Long Range Reader LRU1002, capace in realtà di raggiungere oltre 10 m di range di rilevamento. L’ambiente in- dustriale ostico ha disturbato, talvolta, il corretto funzionamento del sistema Rfid, poiché sollecitazioni meccaniche, eventuali sversamenti del petrolio utilizzato in produzione, parziali coper- ture delle antenne da parte di travi metalliche, hanno a volte ri- dotto il range di lettura. Quest’ultimo ostacolo è stato superato sostituendo tutti gli alimentatori con alimentatori industriali; il problema dei tag è stato risolto scegliendo la versione in nylon, materiale plastico più solido e robusto, che meglio resiste alle sollecitazioni ambientali. Per evitare i falsi positivi, ossia le letture di tag apposti sui prodotti al di fuori dell’area di interesse da mo- nitorare, è stata inserita una fotocellula, che abilita la lettura del reader solo a seguito di un input, mentre l’attivazione di un’appo- sita funzione del software permette di scartare le letture multiple dello stesso tag per ottenere una più precisa finestra temporale. Obiettivi raggiunti I benefici applicativi maggiormente apprezzati da Novelis si pos- sono sintetizzare così: - tracciabilità continua dei coil lungo la via di transito sui rulli nella linea di produzione (laminatoio) e del loro stoccaggio nei diversi magazzini; - facilità nel reperire informazioni sul laminatoio e su quale rotolo sta avvenendo la lavorazione, grazie a un’identificazione del coil affidabile e puntuale; - circoscrizione dell’errore umano nel laminare un rotolo al posto di un altro. La fabbrica produce infatti diversi leghe di alluminio, segue quindi diversi processi di lavorazione: l’identificazione certa del coil di alluminio permette di evitare di lavorare il rotolo sbagliato, eliminando così a cascata altri effetti collaterali legati a un simile errore, come per esempio il rischio di incendio; - scrittura automatica del numero di coil all’uscita del laminatoio; - immagazzinamento automatico dei coil. Il futuro dell’Rfid in Novelis Operativa a pieno regime da dicembre 2017 la tecnologia Rfid sarà a breve implementata nell’altro stabilimento Novelis di Bresso, dove è utilizzata in ambiente Atex la vernice che ricopre l’alluminio realizzato in rotoli a Pieve Emanuele. I fusti di vernice saranno dotati di tag Rfid on-metal, automaticamente rilevati in ingresso e in uscita dal magazzino, grazie a tre gate UHF. In parti- colare, ogni gate è composto da un Long Range Reader LRU1002, collegato a quattro antenne 270x270, mentre il verso del passag- gio (ingresso o uscita dal magazzino) è determinato dal Radar che, collegato agli input digitali del controller Rfid, lo attiva. Un ulteriore step estensivo della soluzione Rfid in magazzino riguar- derà la spedizione di materiale per FCA. “Con questo progetto abbiamo potuto toccare con mano non solo le performance vantaggiose offerte dalla tecnologia Rfid, ma anche l’importanza di essere affiancati da un partner competente, capace di superare i limiti e le sfide dell’implementazione, quindi garanzia di affidabilità” osserva Francesco Donato, responsabile CIM per i due stabilimenti Novelis di Pieve Emanuele e Bresso (Milano). “In altre parole, è fondamentale andare oltre la pure tecnologia, per potersi affidare ai servizi. Per noi, per esempio, i tempi sono una variabile fondamentale nel programmare l’auto- mazione di processo: dopo i primi test e proof-of-concept la no- stra aspettativa era una finestra temporale di non oltre 6 mesi per disporre del sistema Rfid definitivo e in pieno regime; un’aspetta- tiva, questa, soddisfatta dalle performance della tecnologia e dai servizi di assistenza del nostro partner di progetto Rfid Global”. • Novelis - www.novelis.com Rfid Global - www.rfidglobal.it Dettagli tecnologici L’architettura Rfid passiva in Novelis opera in banda UHF ed è composta da: - controller LRU1002 lungo la linea del laminatoio e in ingresso al ma- gazzino. Su ogni controller sono collegate fino a tre antenne; - tag Rfid per ambienti industriali (IP68), fissati sulla culla che ospita il coil tramite bulloni. Ciascuna culla è dotata di sei tag Rfid (due per lato, uno davanti e uno dietro), per garantirne la rilevazione da parte delle antenne posizionate su diversi lati lungo il percorso a rulli. Le soluzioni Rfid Global, fra cui il dispositivo Rfid Long Range Reader LRU1002 di Feig, garantiscono una lettura corretta dei tag anche in ambienti ostici
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