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AUTOMAZIONE OGGI 408 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 97 S SI esperienze differenziale competitivo. Per Oracle non si tratta, semplice- mente, di sostituire nuovi macchinari a quelli attuali. Si tratta di cambiare il modo in cui umani e macchine interagiscono e imparano l’uno dall’altro, in modo da poter lavorare meglio entrambi. Si tratta di passare a unmodello di Smart Connected Factory. Alla base di tutto ci sono i dati, il vero carburante della Smart Connected Factory. Sensori, piattaforme e persone ge- nerano costantemente dati che la Smart Connected Factory può analizzare e tradurre in azioni attraverso un sistema for- temente automatizzato. I dati consentono l’utilizzo di ogni tipo di strumenti intelligenti e tecnologie sofisticate. Questo corrisponde ai canoni dell’Industry 4.0, che deve avere carat- teristiche di interoperabilità (macchine, dispositivi, sensori e persone devono essere connessi), trasparenza dell’informa- zione (tramite una copia virtuale del mondo fisico elaborata dai sistemi informativi), assistenza tecnica (apparecchiature digitali possono supportare fisicamente gli umani nei compiti più duri, rischiosi o semplicemente poco piacevoli) e di de- centralizzazione delle decisioni (apparecchi digitali possono prendere decisioni autonomamente e svolgere i loro compiti in modo il più possibile autonomo). La sfida Oggi in Italia, tre importanti aziende del settore manifat- turiero hanno deciso di avviare un cammino verso l’inno- vazione, affidandosi ad Oracle come partner tecnologico. L’esigenza comune di un approccio nuovo nei confronti del cliente finale, ha condotto le tre aziende a valutare attenta- mente quali strumenti adottare per elevare il loro grado di innovazione di processo, così da innalzare il livello del loro prodotto finale a vantaggio di una maggiore competitività sui mercati globali. Punto di partenza condiviso dai tre diversi progetti è stato quindi analizzare attentemente gli obiettivi di business, valutando puntualmente i benefici potenziali di una rilettura dei processi produttivi, per mezzo dell’introdu- zione delle nuove tecnologie. Si è partiti con l’impostazione di un modello di valutazione del ROI (Return On Investment) supportato dall’utilizzo di KPI specifici per il mondo della produzione, così da definire al meglio lo scopo delle singole applicazioni. L’IoT ha rappresentato da subito l’elemento di raccordo tra il mondo produttivo, da sempre appannaggio della OT - Operational Technology e il modo dell’IT - Infor- mation Technology, consentendo la raccolta di quei dati fon- damentali per costruire le informazioni cruciali a guidare e alimentare il concetto di Smart Connected Factory. Grazie a questi primi passi, alcune delle aree produttive delle aziende clienti Oracle sono state fortemente rivisitate, trasformando radicalmente l’operatività e conferendo alla porzione di processo impattato una maggiore efficienza e af- fidabilità, immediatamente riscontrabile nella qualità e minor costo per il prodotto finale. La sfida è ora per queste aziende espandere a tutto il processo produttivo un simile approccio. Oracle grazie alle sue applicazioni in Cloud, oggi arricchite dalla disponilità di Artificial Intelligence dedicata al mondo manifatturiero e Blockchain per la tracciatura sicura dei pro- cessi, si propone come partner d’elezione per tutte le aziende che vogliono innovare per mantenere il ritmo del cambia- mento. Oracle - www.oracle.com/it Risultati iniziali incoraggianti per quelle aziende manifatturiere che hanno saputo creare un ‘filo conduttore’ digitale internamente alla loro organizzazione Oggi in Italia, tre importanti aziende del settore manifatturiero hanno deciso di avviare un cammino verso l’innovazione, affidandosi ad Oracle come partner tecnologico
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