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SETTEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 408 46 AO ATTUALITÀ competitività come sistema-Paese “non bastano le performance delle aziende e le crescite a doppia cifra, come visto in alcuni comparti. Dobbiamo pensare, stimolare, favorire lo sviluppo dei mer- cati di riferimento” evidenzia Busetto. E per farlo è necessaria una vera e propria rivoluzione in termini di Industria 4.0. Sicuramente “Grazie ai benefici fiscali e alla conoscenza dei vantaggi dati dalle tecnologie abilitanti che il Piano Impresa 4.0 ha voluto evidenziare, possiamo re- cuperare il ritardo negli investimenti accumulato negli anni della crisi e pro- grammare investimenti strutturali che consentano alle imprese manifatturiere di rispondere alle nuove esigenze in termini di flessibilità produttiva come risposta alla forte customizzazione dei prodotti, di velocità nel ritorno dell’in- vestimento, di elevata efficienza pro- duttiva, qualità e sicurezza informatica”. E Anie, come sottolinea Busetto, lavora e collabora con Governo e Confindustria per favorire la diffusione e la conoscenza del Piano Nazionale Impresa 4.0 oltre a essere guida e sostegno per le aziende che mutano al digitale. Qui Busetto ha ricordato infatti che Anie ha un sito, uno sportello di consulenza ed è pronta a offrire alle aziende associate, e a i loro clienti, attraverso la sua società di ser- vizi, un’offerta formativa qualificata e a supportare le aziende ad accedere ai finanziamenti disponibili. Opportunità e necessità Certo è che l’Italia ha bisogno di più in- vestimenti “È necessario dotare il nostro Paese di un piano di investimenti in in- frastrutture materiali e immateriali, che risponda ai fabbisogni dei cittadini e delle imprese, che soddisfi la crescente domanda di mobilità integrata, e di connettività per nuovi servizi, che sia in grado di aumentare i collegamenti tra le aree del Paese attraverso interventi utili allo sviluppo economico e proporzionati ai bisogni” ha continuato Busetto. Anie si è infatti confrontata con aziende del calibro di Enel, Terna, FS “I vertici di FS ci hanno illustrato un ambizioso piano di investimenti che tocca non solo la Rete Ferroviaria ma anche la riqualificazione energetica delle stazioni e una serie di interventi sulla mobilità integrata. A valle di quell’incontro, è stato avviato un tavolo di lavoro con il nostro comparto dell’industria ferroviaria, e nel 2018 av- vieremo un confronto che coinvolge le diverse componenti considerata la tra- sversalità degli investimenti program- mati. È necessario infatti accelerare sugli interventi in mobilità sostenibile che devono essere pensati in modo olistico: dalle ferrovie ai porti, avviando un pro- cesso di elettrificazione, e agli aeroporti, passando anche per un si- stema di logistica che com- prenda le piste ciclabili ma anche le auto elettriche nelle città”. Tante quindi le opportunità e le neces- sità da cogliere, prima fra tutte la mobilità elettrica cittadina e per questo Anie ha spinto per avere un Piano Nazionale di in- frastrutturazione di sta- zioni di ricarica; ma anche l’ammodernamento della rete elettrica attraverso l’implementazione di una Smart Grid che permetta ai distributori di gestire al meglio l’infrastruttura in presenza della genera- zione distribuita e di ero- gare servizi innovativi ai propri clienti; oppure il tema dei sistemi di accumulo elettrochimico che possono svolgere un ruolo centrale per l’equilibrio della rete elettrica; o ancora proiettare nel mondo delle costruzioni la stessa filosofia del fare industria e dare quindi attuazione a un piano Edificio Sostenibile 4.0 che può essere considerato il primo passo verso la città elettrica del futuro; e infine la SEN - Strategia Energetica Nazionale il cui obiettivo principale è lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili. “Le nostre proposte sulla realizzazione di nuovi impianti e sul potenziamento degli impianti esistenti, sulla valorizzazione di nuove soluzioni tecnologiche (penso, per esempio, ai sistemi di accumulo legati alla genera- zione da fonte rinnovabile) le abbiamo sottoposte al precedente governo e le riproporremo con ancora maggiore convinzione al nuovo esecutivo” conti- nua Busetto. Il punto cardine della formazione Tante le sfide che dovranno essere af- frontate dall’intero Paese, sfide che hanno come base la digitalizzazione ma “Se la digitalizzazione ci accompagna verso la modernità, l’economia circolare traccia la strada verso una completa so- stenibilità. L’economia circolare è di fatto un elemento centrale del nostro fare im- presa” sottolinea Busetto. Sono tanti i punti toccati da Busetto e i temi trattati Carlo Alberto Carnevale Maffé, docente di Strategia d’Impresa ed Economia Aziendale presso la SDA Bocconi School of Management Livio Gallo, direttore infrastruttura e reti globale Enel Agostino Santoni, chairman Anie Digitale

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