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SETTEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 408 41 Ratti : L’industria chimica è sempre più attenta al tema ambientale, non solo con l’obiettivo di limitare l’impatto in- quinante ma anche per una produzione completamente ‘green’. Siemens, con la sua gamma di prodotti e soluzioni integrate che rispondono a tutte le nor- mative vigenti, è il partner ideale per vincere la sfida ambientale e ottenere una produzione green: dalle applica- zioni per il controllo delle emissioni, ap- plicazioni di processo con le tecnologie più avanzate quali ad esempio laser e gascromatografi. Un altro importante aspetto da con- siderare è quello della riduzione dei consumi e dell’efficienza energetica. Siemens offre una gamma completa di motori ad alta efficienza, oltre al sistema di controllo Simatic PCS7 con funzioni che permettono di rilevare i consumi delle varie aree dell’impianto e di ge- stire la parte elettrica in modo integrato con il processo. In questo modo è così possibile gestire un impianto in maniera unitaria ed efficiente; è inoltre possibile integrare i dati energetici relativi a più impianti e prendere decisioni a livello strategico. Siemens dispone inoltre di tecnici qualificati che possono effet- tuare survey sugli impianti, allo scopo di offrire un servizio di Energy Mana- gement, applicando una metodologia testata con successo negli oltre 300 im- pianti di proprietà Siemens nel mondo. A.O.: Sembrava difficile immaginare l’impatto dell’Industria 4.0 nel settore della chimica, ciononostante le imprese che operano in questo mercato comin- ciano ad avvertire la pressione del cam- biamento. Come rispondete alla richiesta di efficientamento delle procedure? Ronchetti : Mitsubishi Electric risponde alle richieste di Industria 4.0 nel settore della chimica sia in modalità diretta, fornendo soluzioni software di auto- mazione che rispondano pienamente ai requisiti tecnici del piano Calenda e che consentono quindi di accedere ai benefici fiscali del Super-Ammor- tamento, sia in modalità indiretta, fornendo soluzioni di automazione ai costruttori di macchine e sistemi che a loro volta forniscono il settore chimico. Quest’ultima modalità è quella che di fatto consente all’utente finale dell’in- dustria chimica di accedere ai benefici fiscali rivolti all’iper-ammortamento. Tieghi : Certamente le nuove interfacce in ottica UX sono un ottimo strumento in mano all’operatore per migliorare le sue performance e la reattività in caso di operazioni straordinarie: però è difficile pensare che nuove scher- mate possano avere un impatto così decisivo. Una tecnologia che invece ri- teniamo possa influire pesantemente è il ramo noto come Version Control e Change Management: in pratica si tratta di repository ove eseguire a ogni variazione o cambiamento un back up degli applica- tivi di progetto, compren- dendo tutte le piattaforme che girano dal PLC, agli HMI-Scada fino ai DCS (ma anche ai livelli superiori quali sistemi gestionali, rac- colta dati ecc...). In pratica è possibile avere le ultime versioni sempre tracciate e questo permette di ripri- stinarle in caso di necessità e di averle tutte sempre di- sponibili: in caso di down- time (programmato o no) la ripartenza sarà certa- mente più rapida e meno problematica. Squillaci : Cambiare è sempre più avvertito non solo come una necessità, ma anche come una reale opportunità, e ritengo che i frutti di questo cambiamento presto saranno evidenti a tutti. L’efficientamento delle procedure segue necessariamente un processo complessivo di revisione delle criticità degli impianti. Non oc- corre stravolgere gli impianti, basta solo una diversa attenzione. Strumenti più innovativi, informazioni aggregate aggiuntive, un più immediato accesso ai dati di impianto e una maggiore integrazione delle informazioni aiute- ranno questo rinnovamento in modo molto semplice. Ratti : L’industria chimica e in generale l’industria di processo è ormai pronta ad aderire agli ambiziosi cambiamenti imposti da Industria 4.0 e ora notiamo un forte interesse verso quelle tec- nologie che permettono di ridurre i tempi di produzione e di migliorare la qualità del prodotto. Siemens ri- sponde a queste nuove esigenze con Comos, una piattaforma software che permette di integrare le diverse fasi della progettazione di un impianto ri- ducendo i tempi di sviluppo. Le varie discipline di un progetto vengono elaborate simultaneamente, con un unico database e la possibilità di una gestione centralizzata delle modifiche. L’ingegneria sviluppata con Comos si integra perfettamente con sistema di controllo Simatic PCS7 e viene utiliz- zata per la configurazione del sistema, eliminando il gap tra ingegneria e automazione. Tutte le fasi di test del sistema DCS possono essere simulate con Simit, la soluzione Siemens per il virtual commissioning che permette di ridurre i tempi ed eventuali errori di messa in servizio. Simit può essere anche utilizzato per simulare parti di processo. Una volta che l’impianto è in servizio, Comos svolge funzioni di asset management garantendo una gestione unitaria dei dati dall’inizio di un progetto fino alla conduzione dell’impianto, con funzionalità di vi- sualizzazione in 3D che permette di simulare interventi sull’impianto, utili per il training degli operatori. Un altro importante asset di Siemens è XHQ, un Operations Intelligence Software che raccoglie a analizza tutti i dati dai vari sistemi offrendo al management un supporto decisionale che migliora la gestione dell’impianto.
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