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SETTEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 408 26 LINEA DIRETTA Inbreve AO ‘Porte aperte’ alla scuola Si è da poco chiusa la seconda edi- zione dell’iniziativa ‘Porte Aperte alla Scuola’ di Mitsubishi Electric ( http:// it.mitsubishielectric.com/it ), filiale italiana della multinazionale giapponese, che ha coinvolto cinque istituti tecnici superiori delle province di Milano e Monza Brianza, per un totale di oltre 200 studenti e 30 in- segnanti. Obiettivo: avvicinare il mondo della formazione tecnica superiore all’im- presa, focalizzandosi sui temi della roboti- ca e del PLC nell’ambito delle applicazioni industriali. L’iniziativa ha previsto percorsi formativi in azienda e presso le sedi scola- stiche e visite alla Demo & Training Room Factory Automation di Mitsubishi Electric ad Agrate Brianza, per una formazione te- orica e pratica sui temi dell’automazione industriale. Per il terzo anno consecutivo è proseguita inoltre la partnership con la Fondazione ‘ Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove Tecnologie Meccaniche e Meccatroni- che ’(ITS), percorso formativo biennale post diploma di alta specializzazione in mec- catronica e automazione presso le sedi di Bergamo e Sesto San Giovanni, con stage per gli studenti. HMS e Beck IPC HMS Industrial Networks ( www.hms- networks.com ) ha acquisito tutte le quote della società tedesca Beck IPC ( www.beck- ipc.com ) , fornitore che opera nel mercato delle comunicazioni embedded con le soluzioni per il controllo embedded, la co- municazione m2m e l’Industrial Internet of Things, IIoT. La tecnologia di base IPC@Chip costitui- sce il nucleo principale dell’offerta delle soluzioni Beck IPC, rivolta agli OEM indu- striali. Con IPC@Chip, Beck offre una so- luzione embedded compatta, in formato chip. Progettata su misura per le soluzio- ni embedded IIoT, IPC@Chip può essere utilizzata come un PLC, un controllore o come combinazione di entrambi, permet- tendo così agli OEM di creare soluzioni IIoT con una minima fase di progetta- zione e una veloce messa sul mercato. Il portafoglio di Beck comprende anche la serie completa di gateway com.tom edge e il relativo portale cloud, rivolti alle appli- cazioni IIoT nell’automazione di fabbrica e di processo. Una ‘seconda pelle’ i chiama Mate l’innovativo eso- scheletro indossabile di Comau ( www.comau.com ) , presentato in anteprima ad Automatica, salone internazionale per l’automazione e la meccatronica che si è svolto in giugno a Monaco di Baviera. Progettato per migliorare la qualità del lavoro, l’esoscheletro ‘Mate Fit for Workers’ fornisce un’assistenza costante e avanzata al movimento del lavoratore duran- te l’esecuzione di operazioni ripetitive o quo- tidiane. Per farlo, utilizza un’avanzata struttu- ra passiva a molle, che assicura un supporto posturale leggero, costante ed ergonomico al movimento, aumentando la qualità e la pre- cisione del lavoro in caso di attività ripetiti- ve. L’esoscheletro è inoltre traspirante e non richiede l’impiego di batterie, motori elettrici o altri dispositivi soggetti a guasti. Compatto ed estremamente efficace, è stato progettato secondo criteri di ergonomia nell’ambito di una partnership stretta con Össur, nota realtà operante nel settore dei dispositivi ortope- dici non invasivi, e Iuvo, spin-off dell’Istituto di BioRobotica (Scuola Superiore Sant’Anna) specializzato in tecnologie indossabili. Mate è stato progettato e sviluppato presso il Co- mau HumaNufacturing Innovation Center di Pontedera, in provincia di Pisa, ed è in grado di replicare accuratamente qualsiasi movi- mento della spalla e, più in generale, degli arti superiori di un uomo senza resistenza né disallineamento, aderendo al corpo come una ‘seconda pelle’. “Siamo orgogliosi di aver sviluppato questa innovativa tecnologia in- dossabile” ha commentato Tobias Daniel, vice president Robotics and Automation Products Global Sales&Marketing di Comau. “Mate è stato progettato in stretta collaborazione con gli addetti dello stabilimento, per rispondere direttamente alle loro specifiche esigenze di lavoro”. Grazie a questo esoscheletro dotato di sensori, infatti, gli operatori possono compie- re le attività di sempre, eseguite manualmen- te, con minore fatica e con uno sforzo musco- lare delle spalle ridotto anche sino al 50% per alcuni muscoli. “Per Comau questa rappre- senta inoltre un’opportunità straordinaria per raggiungere unmercato globale che, secondo IFR, è cresciuto di oltre il 60% dal 2015 al 2017 e si stima continuerà a crescere a un tasso an- nuo del 25% sino al 2020. Riteniamo che il settore industriale costituirà circa un terzo delle applicazioni adatte all’impiego dell’e- soscheletro” ha concluso Daniel. Rispecchiando la visione e l’impegno di Co- mau verso lo sviluppo di tecnologie innovative, aperte e di facile utiliz- zo, Mate è un componente importante della strategia di ‘ HumaNufacturing Technology ’ dell’azienda, espressione attraverso la quale si intende sottolineare come tutte le persone siano protagoniste nella smart factory, insie- me a strumenti digitali avanzati, tecnologie abilitanti e prodotti robotici industriali ‘intelli- genti’, all’interno di un sistema di produzione collegato in rete. Mate è il primo di una serie di tecnologie robotizzate indossabili che Co- mau sta sviluppando e commercializzando in partnership con Iuvo e Össur, scaturite dal de- siderio congiunto di fare progredire ed evol- vere la collaborazione tra uomo emacchina, in diversi settori, tra cui quello biomedicale, della produzione industriale e consumer. L’esoscheletro compatto e leggero, adatto ai lavoratori, ‘Mate Fit for Workers’ di Comau, fornisce un’assistenza costante e avanzata al movimento dell’operatore durante l’esecuzione di operazioni ripetitive o quotidiane Orsola De Ponte S
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