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GIUGNO-LUGLIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 407 133 La rubrica del Gruppo Rfid di Anie Automazione Automazione Oggi riserva al WG Rfid di Anie Automazione uno spazio nel quale viene pubblicata la descrizione di un’applicazione della tecnologia di identificazione a radiofrequenza in ambito indu- striale dove, oltre agli aspetti puramente tecnologici, si cercano di mettere in evidenza le criticità del progetto e i benefici riscontrati dal cliente. L’applicazione che viene presentata rappresenta il quinto case history della serie e riguarda il Food & Beverage. Le aziende del WG Rfid di Anie Automazione Il WG Rfid di Anie Automazione opera con l’obiettivo di diffondere informazioni chiarificatrici su caratteristiche e applicabilità della tecnologia Rfid in ambito industriale, promuovere la tecnologia tra gli utilizzatori, contribuire agli sviluppi della normativa e della regolamentazione del settore, quantificare e studiare il mercato. Al WG Rfid aderiscono le principali aziende fornitrici di tecnologie industriali per l’identificazione automatica in radiofrequenza in Italia. WG Rfid di Anie Automazione @ANIEAutomazione, www.anieautomazione.it - www.anie.it una gestione, ovvero storicizzazione, dei dati sia in locale (su tag o chip di memoria) sia in web server, garantendo la tracciabilità realtime dello stato di produzione e di utilizzo. monitoraggio della qualità e dell’accu- ratezza delle informazioni (non solo per l’azienda coinvolta nella catena produt- tiva, ma anche per gli organi di controllo e per i consumatori). Fase 1 - Automazione identificazione cisterna ingresso/uscita stabilimento – La cisterna nella fase di transito in in- gresso viene identificata e tracciata: – Riconoscimento ID utente/targa auto- mezzo tramite tag Rfid. – Pesatura in ingresso e registrazione dati sul tag Rfid. – Assegnazione postazione dove l’autista deve recarsi per scarico/carico delle ma- terie prime. Fase 2 - Automazione controllo qualità del latte – All’ingresso di ogni postazione è pre- sente un’antenna Rfid che legge o rac- coglie le informazioni (peso cisterna, quantità latte, provenienza ecc.) all’in- terno del tag. – Tutte le operazioni di controllo qualità del latte vengono registrate nell’an- tenna e conservate in un database; ogni antenna è collegata direttamente a un PLC che riporta in forma trasparente tutte le informazioni su un sistema di supervisione Scada, consentendo una gestione dei dati su tutta la catena pro- duttiva e di spedizione. Fase 3 - Automazione carico materia prima – Scrittura sul tag dei dati di controllo qualità tramite PLC. – Aggiornamento dati (quantità, qualità, destinazione ecc.). Il punto di forza della soluzione Rfid de- riva dalla possibilità di accoppiarla ai si- stemi di Cloud Computing. Ciò comporta SETTEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 408

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