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GIUGNO-LUGLIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 407 86 AO TAVOLA ROTONDA o a una capacità specialistica eccezionale. Il talento è quel valore aggiunto che fa parte dell’essere umano e che può manifestarsi con quell’unico e irripetibile saper essere, che messo a disposi- zione anche delle proprie competenze tecniche rende l’indivi- duo prezioso per l’azienda. Se è importantissimo individuare il talento in fase di scelta dei collaboratori, è altrettanto fondamentale garantirgli poi un con- testo di espressione e valorizzazione. Per fare questo l’organizza- zione deve essere matura abbastanza da concedere i giusti spazi e autonomia. E soprattutto più che mai deve essere in grado di ascoltare i propri collaboratori, rispondendo in modo congruo alle loro richieste. Senza ascolto e attenzione le persone si allon- tanano dai processi fino ad andarsene. Iniziare con un percorso di inserimento strutturato, che dia evidenza di quali saranno gli step di crescita ed evoluzione del ruolo e anche dell’organizza- zione è il primo importante pezzo del puzzle. Mantenere le promesse, coinvolgere le risorse nei cambiamenti e nelle scelte che l’azienda sta attuando è poi la chiave per valo- rizzare al meglio i talenti e le risorse. Permettere infine alle persone di contribuire attivamente ai risultati aziendali espri- mendo parti si sé, dei propri interessi e valori è ricetta ottima di successo individuale e organizzativo”. Le varie forme del ‘nuovo’ lavoro A.O.: Smart working, mobility, collaboration sono alcune delle soluzioni che le aziende possono mettere in atto nel passaggio alla digitalizzazione del lavoro a tutto tondo. Quali vengono adottate e come vengono organizzate? Parmeggiani : “Schneider Electric ha avviato nel 2015 una sperimentazione per consentire ai dipendenti di usufruire di uno strumento innovativo di flessibilità quale il ‘lavoro agile’ e poter lavorare da casa un giorno a settimana, per tutte le mansioni compatibili. Questa possibilità, oggi rinnovata ed estesa per ruoli e ambiti, è facilitata nella sua applicazione proprio dalle nuove tecnologie. La collaborazione a distanza, tramite l’utilizzo degli strumenti digitali, diventa sempre di più parte della quotidianità aziendale. Tutto questo si affianca a una serie di strumenti tradizionali consolidati, già presenti da tempo, quali flessibilità di orario sia in ingresso sia durante la pausa, permessi retribuiti per studio, visite mediche ed esten- sione della quota di utilizzo della formula part-time (rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale), il tutto ai fini di un maggiore equilibrio tra esigenze della vita privata e della vita lavorativa”. Mascelloni sottolinea che: “Smart working, mobility, collabora- tion sono le modalità che costituiscono il lavoro del futuro. Se- condo l’ ‘Osservatorio Smart Working’ del Politecnico di Milano, il ricorso al lavoro agile è aumentato in Italia del 22% in un solo anno (305.000 lavoratori agili nel 2017 contro i 250.000 del 2016), con maggiore diffusione nelle medie e grandi imprese rispetto alle piccole imprese. E il dato non tiene conto di tutti quei lavo- ratori che, pur lavorando in modalità agile, non emergono dal campione di ricerca. CA Technologies ha iniziato molti anni fa un profondo percorso di smart working e mobility, d’altronde necessario per una realtà che coinvolge migliaia di dipendenti in tutto il mondo. Le interazioni tra persone, luoghi e fusi orari diversi sono quotidiane e abbiamo messo in campo tutta una serie di strumenti che rendono possibile collaborare da qualsiasi luogo del mondo in maniera efficace, utilizzando strumenti in mobilità, anche il proprio cellulare. La vera sfida, probabilmente, è stata garantire la sicurezza a 360 gradi, sia delle identità digitali degli utenti che accedono ai nostri sistemi, sia delle informazioni che vengono scambiate”. Prosegue Carnino : “Interroll non si focalizza su una soluzione unica ma ne adotta diverse a seconda della sede, del mercato, delle necessità. Siamo profondamente convinti che la flessibilità gestionale sia alla base del successo che ci ha contraddistinto sino a oggi. Cerchiamo di imparare dai successi passati, perché siano la base per quelli futuri. Adottiamo massicciamente in tutto il Gruppo il concetto della qualità, del miglioramento continuo, degli ‘zero difetti’. Il metodo Kaizen viene applicato alle moda- lità produttive ma anche a quelle gestionali e si rivela un indi- rizzo di grandissima validità. Il miglioramento continuo basato sul dialogo, sulla collaborazione e sul coinvolgimento funziona molto bene sulle tecnologie, sui prodotti che produciamo, sulle soluzioni che proponiamo ai clienti e funziona altrettanto bene sulla gestione del personale, come dimostrato dalle periodiche indagini che effettuiamo al nostro interno. La motivazione e la soddisfazione sono a ottimi livelli in tutti e cinque i continenti nei quali Interroll opera e si ottengono con un mix di soluzioni digitali di gestione”. Per Angeleri , “Dal punto di vista del fornitore di software gestio- nale devo dire che l’offerta è molto ampia. La chiave di volta è senza dubbio lo smart working legato alla mobilità. I dipendenti hanno la necessità di accedere a portali condivisi in ubiquità, devono poter accedere ai dati che condividono con la propria azienda da ogni dove e con qualsiasi device. Il cloud è natural- mente l’ambiente che favorisce la collaborazione, rendendo possibile anche per l’azienda offrire al collaboratore il supporto documentale digitalizzato e fruibile sempre e in ogni luogo. Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha sviluppato numerosi applicativi di gestione delle risorse umane e del documentale, di pratiche, paghe, forniture, come anche ambienti digitali di col- laborazione e interscambio adatte alle imprese produttive sia di media sia di piccola dimensione”. Foto tratta da www.pixaba y.com
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