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GIUGNO-LUGLIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 407 82 AO TAVOLA ROTONDA Silvio De Benedetti l postino non porta più le lettere in un mondo che comunica con l’email, si è dovuto ripensare e riqualificare. Così dovrà accadere agli addetti della ‘nuova Industria’. Marco Taisch, professore ordinario al Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dove insegna ‘Advanced and Su- stainable Manufacturing’ , rileva come la rivoluzione digitale abbia delle componenti comportamentali molto rilevanti. “Le competenze delle diverse figure aziendali, a tutti i livelli dell’im- presa, devono necessariamente evolvere verso un mondo in cui l’aspetto ‘fisico’ e tangibile si accompagni a quello ‘digitale’ e virtuale basato sul dato. La capacità di leggere, analizzare, ge- stire dati e informazioni diventa l’elemento fondante di ogni professionalità del futuro. Le decisioni, che una volta potevano essere basate su intuito, devono oggi lasciare il posto a razionali e quantitative analisi di contesto. Per queste ragioni, quella che stiamo vivendo oggi non è solo una rivoluzione tecnologica ma anche e soprattutto culturale”. La stessa funzione HR deve cambiare per aderire alle nuove ne- cessità che emergono dalla convergenza di mondi un tempo distinti, ma oggi sempre più collegati e interconnessi, quali industry e ICT. Esistono oggi anche supporti gestionali e stru- menti dedicati proprio a chi si occupa di risorse umane, come I La trasformazione digitale delle aziende è un processo inarrestabile e con questa dovrebbe trasformarsi anche il lavoro. Fenomeni quali collaboration, digital workplace, mobility, smart o agile working, stanno rivoluzionando l’organizzazione delle aziende. Ma ogni rivoluzione parte da un cambio culturale… Come sarà il lavoro ‘4.0’ Foto tratta da www.pixabay.com

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