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GIUGNO-LUGLIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 407 46 AO ATTUALITÀ un punto centrale dell’Industria 4.0 è la personalizzazione e customizzazione del prodotto, i costruttori hanno sempre più bisogno di standardizzazioni. L’obiettivo sarebbe dunque quello di standardiz- zare quanto più possibile dei ‘moduli’ da riutilizzare in lavori successivi”. Le aziende non dimenticano poi tutte le soluzioni più evolute e innovative, dalla virtualizzazione all’analisi digitale. In linea con questo, a fronte di un 30% di aziende del campione, che hanno ri- velato di non occuparsi di R&S, le altre hanno dichiarato di investire in queste attività più del 2% del loro fatturato, come conferma anche la crescita del nu- mero di brevetti depositati dalle imprese del settore. Queste realtà sanno che la ricerca è imprescindibile per restare competitivi, così come la formazione, intesa non solo in termini tradizionali, ma anche come confronto con i propri fornitori. “Per risolvere problematiche complesse, infatti, occorre ‘uscire’ dal se- minato” ha spiegato Gruosso “concepire un uso non ‘normale’ della tecnologia e per fare questo occorre vi sia una stretta collaborazione fra il fornitore della solu- zione, che di questa sa tutto, e costrut- tore, che conosce invece il cliente e le sue esigenze, in modo da integrare le due competenze”. Quest’ultimo punto, insieme alla consapevolezza da parte delle imprese di dover crescere in dimen- sioni, in un’ottica di filiera, per mettere a fattor comune esperienze e competenze e poter competere sul mercato globale, ha portato alla costituzione, non a caso proprio a Bergamo, dell’iniziativa IntelliMech ( www.intellimech.it ), di cui ha parlato Gianluigi Viscardi, che è anche presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente (CFI - www.fabbricaintelligente.it ). La ‘vision’ di CFI consiste nel proporre, sviluppare e attuare una strategia nazionale basata sulla ricerca e l’innovazione, finalizzata allo sviluppo e all’applicazione di tecno- logie innovative per la competitività del manifatturiero avanzato nello scenario industriale internazionale. Ricerca e formazione: aspetti da non dimenticare Fare innovazione insieme, grandi e piccoli, è l’obiettivo del Consorzio IntelliMech, finalizzato alla ricerca interdisciplinare nell’ambito dellamecca- tronica, comprendente la progettazione elettronica avanzata, quella informatica e dei sistemi ICT e della meccanica, per ap- plicazioni in settori industriali differenti: “Ritengo che la vera Quarta Rivoluzione Industriale sia avvenuta quando ab- biamo cominciato, con la meccatronica, che è l’ossatura stessa di ciò che oggi chiamiamo Industria 4.0, a mettere un po’ di ‘intelligenza’ nel ‘pezzo di ferro’. È allora che l’industria ‘pesante’ è diventata industria ‘pensante’” ha affermato G. Vi- scardi. “Per questo occorre finanziare la ricerca, quindi l’innovazione. Così, con Industria 4.0 prima e con Impresa 4.0 ora l’obiettivo del Governo è creare Compe- tence Center e Digital Hub che aiutino le aziende ad aumentare l’intelligenza in campo, ampliando le competenze e conoscenze degli operatori del settore, investendo in formazione, open inno- vation, condivisione delle esperienze. Scopo dei Cluster, sviluppati in accordo con il Miur, è far sedere a uno stesso ta- volo rappresentati di università ed enti di ricerca, esponenti di imprese grandi, medie e piccole, istituzioni e Regioni, per esempio, per collaborare insieme dando una visione e una roadmap per lo svi- luppo dell’industria del Paese”. Il mercato oggi chiede personalizza- zione e capacità di produrre lotti pari a uno senza rinunciare al profitto: perché questo sia fattibile in modo sostenibile occorre flessibilità, quindi digitalizza- zione, che significa anche uso di tec- nologie complesse. È qui che emerge l’importanza del know-how aziendale, del ‘saper fare’ che non può più es- sere appannaggio di una sola figura aziendale, ma deve essere patrimonio condiviso all’interno dell’intera orga- nizzazione: “La conoscenza non deve essere ‘personale’, così come la trasfor- mazione digitale deve riguardare tutta l’azienda non solo una parte” ha chiarito G. Viscardi. La formazione dunque, den- tro e fuori dall’azienda, rimane un punto chiave e un forte contributo a esse non poteva non venire dal mondo delle as- sociazioni. Anie Automazione, Aidam e Assofluid stanno mettendo in atto iniziative per far crescere figure con competenze in linea con le necessità delle aziende del terri- torio: “Anie Automazione, per esempio, ha lanciato due iniziative convegnistiche relative al Software Industriale (Milano, 6 febbraio 2019) e ai Sistemi di Visione (Bologna, 19 giugno 2019)” ha ricordato Marco Vecchio, direttore di Anie Auto- mazione. “Queste manifestazioni vanno ad affiancarsi ad altri eventi consolidati, come Forum Meccatronica, che si terrà il 26 settembre 2018 al CNH Industrial Vil- lage di Torino, con il titolo ‘ L’esperienza manifatturiera italiana nel passaggio al 4.0: tecnologie e competenze ’; e Forum Telecontrollo, mostra convegno che si svolgerà a Firenze il 23 e 24 ottobre 2019 sul tema ‘ Telecontrollo Made in Italy. Tra- sformazione digitale: modelli di business e competenze ’. Infine, è stata decisa la costituzione di un Gruppo sui Sistemi di Visione in collaborazione con Aidam”. Aidam - www.aidam.it Anie Automazione anieautomazione.anie.it Assofluid - www.assofluid.it Messe Frankfurt Italia www.messefrankfurt.it Lo studio svolto da Gruosso è stato promosso da Messe Frankfurt Italia in collaborazione con le associazioni Aidam, Anie Automazione e Assofluid
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