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LINEA DIRETTA Inbreve AO Dedagroup: 150 assunzioni nel 2018 Al via la campagna di recruiting di Deda- group (www.dedagroup.it) , protagonista italiano dell’ICT, che intende ampliare la sua struttura inserendovi 150 risorse entro la fine dell’anno, in linea con il piano industriale 2017-2020 che prevede oltre 400 assun- zioni entro il 2020. Il programma prevede un potenziamento, in particolare, delle aree Fashion, Industry 4.0, Public Services e Di- gital del gruppo. Le ricerche aperte riguar- dano: Java web developer, Fullstack web developer, SEO specialist, business analyst, cognitive experts. “Solo grazie alle persone e alla loro professionalità possiamo portare al mercato un mix di innovazione tecnologica, conoscenze cross-settore e capacità di inter- pretare le esigenze di innovazione e interna- zionalizzazione che caratterizzano il gruppo” commenta Valentina Gilli, human resources director di Dedagroup. In virtùpoi della conti- nua formazione richiesta dall’ICT, Dedagroup ha avviato importanti iniziative di formazione continua e sviluppo delle risorse umane, come i due percorsi professionali Dedagroup Digital Academy e Master Build (Y)Our Fu- ture. Obiettivo di entrambi è costruire le pro- fessioni digitali del futuro, coltivando talenti e favorendo percorsi di crescita inter-settoriali e la contaminazione delle competenze. Il nuovo assetto di Sick‘2.0’ Sick (www.sick.com) ha chiuso l’anno fiscale 2017 registrando un +11% di fatturato ri- spetto all’anno precedente, a quota 1,511 miliardi di euro, mentre gli investimenti in ricerca e sviluppo sono saliti del 18,1%, ar- rivando a 169,4 milioni di euro: oltre dodici le novità presentate sul mercato lo scorso anno. Non solo: Sick ha costituito delle start- up interne dedicate allo studio e alla realiz- zazione di software e sistemi cloud, con lo scopo di rendere il più sicure possibili la tra- smissione e la condivisione dei dati. In linea con lo sviluppo che sta vivendo, il Gruppo ha rivisto il pro- prio assetto globale, per cui le 32 filiali sono state raggruppate in nove clu- ster. Sick Ita- lia è entrata a far parte del cluster Europe South-West, insieme a Svizzera, Belgio, Olanda, Francia e Spagna. Un cambiamento importante, che necessitava di un nuovo organigramma. Giovanni Gatto, dunque, è stato chiamato a ricoprire il ruolo di sales&service cluster ma- nager Meari (India, Israele, Russia, Sudafrica, Turchia, Emirati Arabi Uniti), in qualità di se- nior vice president di Sick AG. La guida della filiale italiana è stata affidata a Massimo Az- zerri e allo stesso Ghigliotti. Lo sviluppo del business Sick in Italia, in questo momento di transizione verso la globalizzazione, è dun- que all’insegna della continuità e in accordo con le strategie del Gruppo. 503 espositori (+9,6% sul 2015, con un significativo +17% di espo- sitori stranieri) su oltre 62.000 m 2 netti di superficie espositiva (+11% rispetto la precedente): è così che si è chiusa l’edizione 2018 di Ipack-Ima (www.ipackima.com ) e Meat-Tech ( http:// www.ipackima.com/it/pages/meattech ), che hanno registrato la piena soddisfazione sia degli espositori, sia dei tanti visitatori accorsi aMilano. In quattro giorni l’evento ha raccolto 68.802 pre- senze, raddoppiate rispetto all’ultima edizione: un vero record storico. Elevatissima l’affluenza dei visitatori stranieri, due volte e mezzo ri- spetto al 2015; in termini assoluti gli operatori internazionali sono stati 18.577 da 146 Paesi, pari al 27% di quelli totali. Considerando il tasso di internazionalità, l’Europa è stata la prima area di provenienza dei visitatori con il 57% degli in- gressi internazionali (Germania, Svizzera, Francia e Spagna i Paesi principali); un visitatore su quat- tro è arrivato invece dai Paesi dell’Est Europa. Il bacino del Mediterraneo ha costituito l’area di provenienza del 15% dei visitatori esteri, segno che la manifestazione è considerata un appun- tamento di riferimento internazionale per gli operatori della regione (Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia i Paesi più presenti). L’Asia è il secondo continente per provenienza, con oltre il 20%dei visitatori stranieri (Cina, India, Turchia e Fede- razione Russa quelli più presenti), seguito dalle Americhe con il 10% circa (affluenze maggiori da Stati Uniti, Messico, Brasile e Argentina). Que- sto importante risultato conferma la bontà del piano di rilancio delle manifestazioni portato avanti dal team di Ipack-Ima, in stretta collabo- razione con la nuova compagine societaria, joint venture tra Ucima e Fiera Milano, che ha garan- titoun apportoorganizzativo eprofessionalepiù forte. Il ritorno in fiera dei maggiori costruttori italiani di macchine automatiche, soci di Ucima, a fianco di altre imprese ai vertici del comparto a livello internazionale, ha contribuito a rendere la manifestazione ancora più interessante per i visitatori, completando la ricca offerta merceo- logica, che spaziava dalle macchine di processo a quelle di confezionamento, dai materiali alle tecnologie di fine linea, dal mondo del tracking, della codifica e delle etichette alla componen- tistica industriale e alla robotica. Molto apprez- zato da espositori e visitatori il layout espositivo con i padiglioni prevalentemente caratterizzati per business community e non esclusivamente per tecnologie in mostra, con l’obiettivo di facilitare la visita da parte degli operatori pro- fessionali, propensi a trascorre in fiera sempre meno tempo. Altro fattore di successo è stata la contemporaneità con le altre manifestazioni di filiera, parte del progetto ‘The Innovation Al- liance’ : Plast, Print4All, Intralogistica Italia, Ipack- Ima e Meat-Tech hanno dato vita a un ‘unicum’ espositivo, visitato da 150.110 operatori, di cui 105.770 buyer. Un progetto che ha messo in mostra innovazioni e tecnologie per il mondo delle lavorazioni della plastica e della gomma, del processing & packaging, del converting e della stampa, della logistica interna. La migliore edizione di sempre Le due manifestazioni Ipack-Ima e Meat-Tech hanno chiuso i battenti a Fiera Milano Rho con una superficie espositiva, espositori e visitatori in forte crescita rispetto al passato 1. Orsola De Ponte GIUGNO-LUGLIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 407 30
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