AO_407

GIUGNO-LUGLIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 407 21 ECTRIC COPERTINA SCHNEIDER ELECTRIC COPERTINA SCHNEIDER ELECTRIC COP per offrire ai clienti soluzioni che consentono la completa tracciabilità del processo produttivo: un tema chiave per il rispetto di standard quali il CFR 21, attivo nel settore farmaceutico, che l’azienda ha affrontato creando un applicativo, basato su tecnologie Schneider Electric, in grado di garantire il rispetto pieno della normativa; ma è un tema importante anche per un mondo alla ricerca del continuo miglioramento di eccellenza e qualità, come l’alimentare. Da qui all’abbrac- ciare il digitale per offrire all’utente finale macchine completamente connesse, pronte per l’integrazione in impianti e linee 4.0, il passo è stato naturale e Omag ha confermato la sua fiducia in Schneider Electric selezionando la piattaforma EcoStruxure, nativamente aperta, abilitata dall’IoT, integrata e interoperabile, e in particolare l'applicazione EcoStruxure Machine Advisor per dotarsi di una ‘piattaforma di controllo’ basata sul cloud che consente il tracciamento del parco macchine installato, il monitoraggio, la diagnostica da remoto. Una scelta che porta vantaggi di efficienza ed efficacia al costruttore, in grado così di offrire al suo cliente finale nuovi servizi come la manuten- zione preventiva e predittiva, ma anche al cliente finale stesso, che ottiene un servizio più veloce e macchine pronte a supportare nuovi strumenti che aumentano l’efficienza degli operatori, con l’utilizzo ad esempio di tecnologie quali la realtà aumen- tata. Sulle macchine connesse infatti è possibile innestare anche EcoStruxure Augmented Operator, una App, che consente agli operatori di interagire con la macchina ‘senza aprirla’: utilizzando un semplice tablet con videocamera. L’operatore può inquadrare una parte o un componente e attivare la visualizzazione contestuale di dati in tempo reale relativi a performance, stati, consumi energetici o quanto altro, potendo anche effettuare aggiusta- menti e interventi, attivare allarmi; si può disporre sempre in maniera contestuale di documentazione e indicazioni utili ad esempio a riparare un guasto. L’obiettivo di lungo periodo di Omag è di offrire a tutti i suoi clienti questa opportunità. Nei primi mesi del 2018 la prima macchina con EcoStruxure Machine Advisor è stata connessa al portale cloud personalizzato sviluppato con Schneider Electric e le due aziende ne stanno ora mettendo a punto tutti gli aspetti. Questa collaborazione si sta rivelando particolarmente importante anche per Schneider Electric, perché i feedback ottenuti da un cliente così innova- tivo sono preziosi per alimentare un processo di continuo miglioramento del software a beneficio di tutti i suoi utenti nel mondo. “Oggi non si può pensare di competere con macchine che facciano semplicemente bene il loro lavoro, questo lo possono fare tutti” spiega Roberto Filippucci, responsabile automazione di Omag. “La vera innovazione e la vera competitività nascono dalla capacità di dare al cliente macchine che permettono di esaltare la produttività e per questo il digitale si rivela uno strumento prezioso: è con il digitale che i dati essenziali per l’ottimizzazione dei processi, il controllo della qualità, la prevenzione di guasti e quindi la garanzia di disponibilità si trasformano in tempo reale in informazioni utili ad agire”. Per competere oggi è anche im- portante attivare una collaborazione che si può trasformare anche in co-innovazione con il cliente. Offrire macchine già connesse a una piattaforma in cloud consente di utilizzare la piattaforma stessa anche per condividere informazioni, dati, segnalazioni tra utente finale e OEM, moltiplicando le opportunità. E proprio questa idea di macchina collaborativa è un tema che in ottica di futuri sviluppi Omag vede come molto promettente. Omag ha confermato la sua fiducia in Schneider Electric riconoscendo nell’azienda una leader- ship di offerta nell’ambito di soluzioni per la digitalizzazione dell’automazione, ma anche per un altro aspetto di grande importanza in un mercato industriale che sta cambiando: il supporto in termini di consulenza e formazione. Un punto di forza di Omag, da sempre, è l’avere al proprio interno know- how specializzato su tutte le tecnologie impiegate e con l’avvento dell’Industria 4.0 non si sta rivelando facile portare in azienda persone dotate di competenze specifiche. “Fino a pochissimo tempo fa mai si sarebbe pensato di incontrare negli uffici di un costruttore di macchine dei data scientist” afferma Filippucci. “Oggi sta diventando necessario e per un’azienda come Omag questo significa investire moltissimo sulle persone. Schneider Electric ha un’attenzione e una disponibilità a collaborare con noi anche in questo senso, un supporto che per noi ha grande valore”.

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