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GIUGNO-LUGLIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 407 104 AO Darren Hobbs media amano presentare alcune delle invenzioni più curiose legate alle applicazioni IoT (Internet of Things). Mentre alcuni prodotti abbastanza ‘stravaganti’ come i frigoriferi o gli spaz- zolini da denti connessi a Internet fanno sicuramente notizia, molti sviluppatori stanno lavorando nell’ombra per tradurre in realtà il concetto di IoT. In effetti non sarà quello consumer il set- tore che adotterà IoT in misura maggiore, bensì quello industriale. L’iniziativa Industry 4.0 che ha visto la luce in Germania, ha senza dubbio rappresentato un elemento fondamentale per lo sviluppo del settore manifatturiero, ma non bisogna dimenticare che IIoT coinvolge anche Hvac, trasporti, conteggio intelligente delle utenze (smart metering) e, più in generale, tutto ciò che fino a non molto tempo fa andava sotto il nome di comunicazioni m2m. L’adozione di IIoT garantirà una maggiore efficienza e flessibilità a livello industriale. Essa permetterà inoltre di semplificare la ge- stione degli asset e i servizi, oltre a consentire una manutenzione predittiva molto accurata dei sistemi industriali. I blocchi fondamentali dei sistemi IIoT sono i sensori il cui compito è rilevare e misurare quasi tutti gli aspetti del processo e dell’am- biente, i convertitori dati (da analogico a digitale e viceversa), i si- I Il progetto di chip custom può essere un’alternativa economica per le applicazioni Industry 4.0 e IIoT Foto tratta da www.pixabay.com stemi di elaborazione, lememorie e le tecnologie di comunicazione che forniscono il collegamento di controllo per gli azionamenti e trasferiscono i dati ai server remoti che raccolgono e analizzano i dati. Questi server remoti possono essere installati in-house oppure utilizzare i servizi di cloud computing forniti da data center esterni. Normalmente le soluzioni come i sistemi basati su sensori, sono realizzate su schede a circuito stampato (PCB) che utilizzano com- ponenti discreti. I microcontrollori sviluppati per l’elaborazione a bordo scheda hanno contribuito a semplificare il lavoro dei pro- gettisti in virtù dell’integrazione di parecchie altre funzioni oltre a quelle di semplice elaborazione. Molte MCU mettono a dispo- sizione periferiche per la conversione dati, la memorizzazione e la connettività in modalità wireless oppure cablata. In ogni caso que- sti sistemi richiedono la presenza di numerosi componenti esterni per poter operare in modo efficace. All’aumentare del livello di automazione dei processi, i sistemi che forniscono l’automazione richiesta sono caratterizzati da un numero crescente di ingressi e uscite. Nella figura 1 è riportato lo schema di un tipico sistema industriale. Gli ingressi sono forniti da numerose sorgenti tra cui commutatori, touchpad, sensori ed en- INTERNET OF THINGS il concetto di IoT Tradurre in realtà

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