AO_406
MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 64 AO ATTUALITÀ ignoto, ma la necessità che nasce ora è che gli ascensori possano parlare con tutte le altre tecnologie ecco perché quindi nasce la necessità di un evento culturale che possa diffondere e infon- dere la cultura del trasporto verticale, mancanza, se si vuole, un po’ di que- sto settore che, sono però sicuro, sarà in grado di adeguarsi presto all’evolu- zione smart degli edifici e della mobilità urbana esprimendo un ruolo primario nella trasformazione delle città attuali in nuclei urbani intelligenti, funzionali, sostenibili e sicuri”. E non solo. È già allo studio infatti, come sottolinea Zappa, la possibilità di trasportare persone e cose su satelliti. “Non è impossibile. Già si sta lavorando. Si sta pensando a nanostrut- ture carboniche che possano arrivare nello spazio. Già nel 2030 si potrà vedere qualcosa e si pensa che nel 2050 ci potrà essere una prima stazione collegata”. Qualche dato In Italia abbiamo quasi un milione di impianti ascensore installati e questo ci rende una delle prime regioni al mondo per numerosità di impianti installati, siamo tra i secondi maggiori esportatori di componenti, realizziamo 100 milioni di corse al giorno, il che significa che una persona, più o meno, utilizza un ascen- sore 1.500 volte all’anno. Lo stesso vale anche per le scale mobili che si trovano più in ambienti pubblici ma che allo stesso modo permettono il trasporto di 5.000 persone all’ora. Dati importanti se pensiamo alla sicurezza e al fatto che lo scorso anno non si è registrato nessun incidente mortale. Ma dati anche che verranno sicuramente elevati a potenza con le smart city poiché nelle città intelli- genti l’ascensore sarà proprio l’elemento cruciale che ci trasporterà nella vertica- lità delle costruzioni e sarà l’elemento che interagirà con tutto l’edificio. Come sottolinea Dario Trabucco, vice presi- dente Comitato Scientifico E2 Forum – Università Iuav di Venezia “Una tematica che verrà trattata durante E2Forum sarà proprio quella che fa riferimento agli edifici smart che interagiscono con l’utente, tra di loro e tra loro parti. L’a- scensore quindi potrebbe interagire con il controllo degli accessi, potrebbe inte- ragire con il controllo dell’illuminazione, del riscaldamento: se sa quante persone sta trasportando potrebbe conoscere le esigenze di condizionamento di un dato piano o di una specifica parte di edificio”. Quindi un ascensore smart sarà anche in grado di ridurre l’impatto degli edifici rendendoli più efficienti ed efficaci. Ma alla fine noi utilizzatori quanto sap- piamo realmente degli ascensori? Poco, se non pochissimo. Quando acquistiamo una casa ci facciamo delle domande su quale ascensore ci porterà al nostro piano? Quanti anni ha, che tipo di manu- tenzione viene fatta...? Certo noi ora par- liamo di edifici smart ma ricordiamoci che in Italia c’è un patrimonio costruito e ormai consolidato. Quasi tutti gli ita- liani hanno una casa di proprietà, molti di questi hanno anche una casa di va- canza datata. Nuovi edifici in Italia se ne costruiscono sempre meno ma si cerca di restaurare in molti casi un patrimonio ‘storico’, non solo in termini di edifici monumentali, ma di edilizia comune costruito negli anni ‘60-‘70 e anche qui l’applicazione di tecnologie smart può migliorarne la qualità. Qui ascensori intelligenti possono comunicare attra- verso l’Internet of Things con altre parti dell’edificio o con i manutentori e questi ultimi con i progettisti che fanno oramai sempre più ricorso a tecniche digitali, a software, a progettazione e integra- zioni con le varie componenti del resto dell’edificio attraverso piattaforme Bim o addirittura attraverso l’utilizzo della realtà virtuale o aumentata. Il mondo digitale sta prepotentemente entrando anche in contatto con il mondo degli ascensori e con macchine che in molti casi sono state installate negli edifici 70 o 80 anni fa. Ma E2Forum non si scorag- gia e parlerà anche di questo proprio per cercare di eliminare il gap che ancora c’è tra il mondo del trasporto verticale e il mondo esterno. Un Comitato Scientifico ha messo a punto le tematiche delle due giornate dove si parlerà dell’attuale stato dell’arte della mobilità verticale legata agli sviluppi della smart city in relazione alla mobilità in generale e con quanto concerne la necessità di costruire edifici intelligenti, sicuri e cosa significhi ciò per l’utente finale. E poi ancora le tematiche dell’efficienza energetica, dell’intercon- nessione, dello smart living, del comfort, della gestione della mobilità, della sicu- rezza e del design sono tutte presenti e affrontate con particolare riferimento agli specifici interessi professionali dei visitatori. Messe Frankfurt www.messefrankfurt.it Anie AssoAscensori assoascensori.anie.it/ Alcuni momenti della prima edizione di E2Forum
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