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MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 54 AO ATTUALITÀ tecnologica che stiamo vivendo” com- menta Bogo. “Se finora si è guardato solo al ‘costo del lavoro’, non dobbiamo mai dimenticare che sono le persone a fare un’azienda, a portarla al successo con le proprie idee e competenze, soprattutto quando la qualità costituisce un elemento distintivo cruciale, come è oggi”. In futuro, con l’avvento di un’automazione sempre più spinta, occorreranno meno ‘opera- tori’ sulle linee e al contempo crescerà la richiesta di figure dalle competenze elevate, in grado di generare ricchezza grazie al proprio personale apporto. Va da sé che la qualità della vita, lavorativa e non, farà la differenza, dovrà migliorare di pari passo con i servizi destinati a sempli- ficare la vita di tutti, anche nel quotidiano. Questo anche perché non dobbiamo mai dimenticare che “la tecnologia è fatta per gli uomini, non viceversa” sottolinea Su- sanne Kunschert, manager partner Pilz, che ha recentemente raccolto il testimone dalla madre ponendosi, con il fratello, alla guida dell’azienda fondata dal nonno. “La nostra azienda non si è mai stancata di cambiare, con entusiasmo, nel corso degli anni ed è questa capacità che l’ha portata a diventare una realtà internazionale, con un totale di 2.400 dipendenti nel mondo. Non ci stancheremo mai di innovare dal punto di vista tecnologico e della sicu- rezza, senza mai dimenticare però i nostri valori di riferimento: rispetto, fiducia, ami- cizia, che sono alla base del nostro lavoro di squadra”. Uno dei ‘segreti’ del successo di Pilz sta infatti proprio nel rispetto delle diversità, nella capacità di cogliere il va- lore aggiunto che ogni componente può portare. Per questo ogni filiale mantiene una propria autonomia pur rimanendo fortemente legata al Gruppo e segue le linee guida dettate dalla casa madre con una certa autonomia, contando sempre sul supporto dei servizi che il Gruppo offre centralmente. Tutto ciò è assolutamente vincente quando, per esempio, si deve guardare al quadro normativo europeo, dove il confronto fra realtà differenti, in Paesi diversi, è non solo proficuo, ma anche necessario. “Il team italiano ha com- preso pienamente lo ‘spirito di Pilz’, che è sempre lo stesso ovunque nel mondo, e di cui siamo particolarmente orgogliosi” prosegue Kunschert. “L’Italia è uno dei mercati per noi più importanti, non solo dal punto di vista del contributo commer- ciale, ma anche per le idee innovative e i preziosi input offerti allo sviluppo globale del Gruppo”. Una sicurezza personalizzata Infine, dal punto di vista tecnologico, in linea con il concettodi Industrie 4.0, Pilz in- tende puntare su due direttive: da un lato, sullo sviluppo di soluzioni che consen- tano ai clienti di personalizzare il prodotto a monte del processo produttivo. Grazie infatti a digitalizzazione e automazione, attraverso la rete, è possibile ottenere pro- dotti altamente customizzati allo stesso costo dei prodotti di massa. Dall’altro lato, Pilz vuole consentire ai clienti, anche pic- coli, di fare altrettanto con i propri utenti, costruttori di macchine o end user, ai quali potranno offrire una customizzazione spinta della macchina o del prodotto fi- nito a costi competitivi. Guardando alla sicurezza, invece, da un lato la safety è destinata a combinarsi sempre più stretta- mente con la security, due lati della stessa ‘medaglia’. “Per sviluppare meglio il tema della security stiamo pensando a stringere partnership con realtà più vicine al mondo IT, coniugando le nostre competenze sulla sicurezza funzionale a quelle più orientate alla tutela e protezione dei dati lungo l’in- tera rete aziendale” afferma Bogo. Dall’al- tro lato, la safety è destinata a diventare sempre più ‘Industrie 4.0’: “Oggi si parla di sicurezza in modo generico, anche a livello di norme. Tutti devono prendere le stesse precauzioni. Come se in piscina tutti dovessero indossare il salvagente, che sappiano nuotare o meno. In futuro credo vedremo una sicurezza ‘personaliz- zata’ inbase alle competenze: lemacchine potranno riconoscere quale figura si stia loro avvicinando, se si tratti di un opera- tore, di un tecnico, di unmanutentore…e in base alle peculiarità dell’utente, attiverà le procedure di sicurezza più consone. Ma le norme sono sempre conservative, e si tratta di un discorso che guarda molto avanti nel tempo”. Una cosa però è certa: l’importanza della sicurezza è oggi asso- data, anche in Italia: l’opera di divulga- zione è stata premiata. Pilz Italia - www.pilz.it Ambasciatore della sicurezza fin dagli anni ’90, Pilz Italia offre non solo prodotti per la sicurezza, ma anche consulenza e formazione

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