AO_406

per aumentare l’efficienza del sistema. Da questo punto di vista la comunicazione, in quanto tecnologia abilitante, è di fondamentale importanza. Per questo motivo, e ora più che mai, l’orientamento è quello di integrare direttamente a bordo sensore le più ampie capacità di comunicazione possibile: IO-Link, Profinet, Ethernet/IP, Ethercat e via discorrendo. Se i componenti montati a bordo mac- china, e ovviamente tra questi i sensori, sono dotati di capacità di comunicare, allora questi ultimi si trasformano in parte attiva del sistema, e quindi contribuiscono ad aumentate l’efficienza dell’ap- plicazione in cui si trovano inseriti. Repaci: A fronte delle crescenti esigenze del mercato Food & Beverage, noi affianchiamo le aziende che puntano sulla soddi- sfazione delle necessità dei produttori attraverso l’utilizzo di pro- dotti efficienti e affidabili. L’esperienza dell’azienda ha permesso di sviluppare oggetti di lunga durata, in grado di lavorare per migliaia di ore con componenti reperibili in ogni momento e in ogni luogo grazie alla presenza globale. Offriamo consulenza e formazione a 360° e continuiamo a investire sulla formazione con appositi training per i costruttori e gli utilizzatori di componenti e macchine, aiutandoli ad acquisire una più approfondita cono- scenza dello strumento e consentendo lo sfruttamento completo delle sue potenzialità. Beccalli: L’estrema evoluzione del concetto di integrazione lungo la catena del valore, d’estremo interesse anche per il settore packa- ging, potrà essere rappresentata dal cosiddetto Cloud Manufactu- ring, ovvero l’applicazione in ambito manifatturiero dei concetti cardine del Cloud Computing per abilitare, tramite rete, un accesso on demand diffuso e agevole a un insieme condiviso e configura- bile di risorse tecnologiche, come i software di supporto alla pro- duzione, le risorse e le capacità produttive. Diverse tecnologie di digitalizzazione di processi convergono nell’abilitare questo me- todo produttivo: Collaborative Manufacturing, Virtual Manufactu- ring, Internet of Things (IoT) e Industry 4.0. Fontana: La qualità di un prodotto e l’efficienza di un processo pro- duttivo sono due requisiti prioritari alla base del successo di un’a- zienda, per questo motivo è prevista la crescita degli investimenti correlati a questi due temi. L’Industria 4.0 rappresenta una svolta radicale per le attività manifatturiere, essa ha certamente tra i suoi obiettivi quello di aumentare l’efficienza nei processi produttivi, abi- litando nuovi modelli di business e aprendo la strada a grandi novità nel campo dell’automazione. Su questa base è facile intuire quali sa- ranno le tecnologie trainanti nell’ottimizzare l’efficienza produttiva nel settore del packaging. Per esempio attraverso la simulazione e virtualizzazione dell’intera linea di produzione (non solo della sin- gola macchina) è già possibile migliorare l’efficienza dell’impianto prima ancora dei test sul campo. Grande valore aggiunto sarà dato dalla manutenzione predittiva, in ottica di riduzione dei fermi mac- china, ma anche dall’analisi dei dati di manutenzione raccolti nel cloud delle varie macchine installate in giro per il mondo che, at- traverso analisi statistiche e di confronto, aiuteranno a identificare le parti critiche e le possibili cause di malfunzionamento arrivando così a massimizzare l’efficienza produttiva. Consoli: OEE, Overall Equipment Effectiveness, credo che sia l’acro- nimo più citato negli ultimi due anni. Nei Paesi maturi c’è molta at- tenzione al tema ed è l’insieme dei temi trattati sopra. La qualità non dipende totalmentedall’efficienzadella linea,ma ne risente inbuona parte. L’utilizzo di sistemi di visione e sensori diagnostici consentono la riduzione degli scarti emigliorano la qualità produttiva.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=