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AUTOMAZIONE USA AO Gary Mintchell , gary@TheManufacturingConnection.com, consulente ed esperto di tecnologia, fondatore e responsabile di TheManufacturing Connection ( www.TheMa- nufacturingConnection.com ), puoi seguirlo su Twitter @garymintchell berfisici. Alcune delle conseguenza possono sembrare familiari. Hoparlato conmolte aziende e ne ho scritto, ma nessun pezzo è così audace come quello che riporta quanto ha esposto Zededa. “L’ambiente di edge computing di domani, che favorirà la completa trasformazione digitale, sarà distribuito, autonomo e cooperativo. L’approccio edge è complesso, deve mi- gliorare in sicurezza, ma deve anche diventare più intuitivo per gli sviluppatori di app. Que- sto è il problema che stiamo risolvendo in Zededa” ha dichiarato Ouissal. “Ciò richiederà un drastico cambiamento dalla mentalità di oggi nell’ambito dell’embedded computing, per passare a un approcciodi sviluppo sicuroper definizione, nativo in ambiente cloud e ingrado di sbloccare la potenza di milioni di sviluppatori di app cloud, che consentirà di digitalizzare il mondo fisico affinchémiliardi di ‘cose’ possano diventare intelligenti e connesse”. Nell’immi- nente ondata di applicazioni basate sul pervasive computing, le app in tempo reale, i sistemi ciberfisici e i servizi di trattamento dei dati, come il machine learning e il data analytics, diven- teranno di comune utilizzo. Zededa immagina un ecosistema aperto e una nuova tecnologia che possa favorire la creazione di una struttura di servizi essenziali per realizzare sistemi di elaborazione hyperscale composti da un innumerevole quantità di nodi di calcolo periferici. “È necessario un nuovo paradigma e un’enorme innovazione per soddisfare la domanda di applicazioni IoT ed edge computing” ha affermato Kevin DeNuccio, fondatore di Wild West Capital e investitore principale di Zededa. “Gli enormi cambiamenti della tecnologia, com- presa la proliferazione delle applicazioni IoT, costituiscono le premesse per l’introduzione di cambiamenti rivoluzionari nell’industria, che le grandi imprese tradizionali sarannopropense a ostacolare. Il cambiamento ha bisogno di una combinazione di un insieme di imprenditori con una particolare attitudine ed esperienza collettiva, con idee pionieristiche e con la ca- pacità di ottenere una popolarità immediata tra i leader industriali”. “I team si occupano di tecnologieOT devono affrontare sfide importanti quando si tratta di realizzare appieno i van- taggi promessi dal mondo IoT. I loro mondi stanno diventando sempre più sistemi connessi che comprendono la virtualizzazione, il networking e la sicurezza” ha dichiarato Christian Re- naud, Research director, IoT di 451 Research. “La nostra recente ricerca dimostra che mentre i team di OT hanno i piani di applicazione per utilizzare a proprio vantaggio l’IoT, la maggior parte delle risorse e delle competenze delle organizzazioni di IT sono già state sfruttate al massimo. Ciò lascia aperta la domanda su come queste applicazioni edge e IoT potranno crescere senza compromettere la sicurezza o mettere a dura prova le risorse disponibili in futuro”. Ouissal mi ha detto: “L’Edge è la prossima grande onda, più grande del cloud, sem- plicemente a causa della vastità del numero di dispositivi. L’obiettivo è ottenere un ambiente di elaborazione diffuso dove le applicazioni possano interagire in tempo reale. Il problema con il cloud è che è centralizzato. Questo ecosistema è ciberfisico, proprio come l’Industry 4.0”. L’attuale modello IoT che invia tutti i dati al cloud per l’elaborazione non potrà crescere a dismisura, a causa delle limitazioni imposte dalla larghezza di banda disponibile, latenza e privacy. Il teamdi Zededa sta affrontando tutte queste sfide. Questo è tutto affascinante. Non vedo l’ora di vedere come tutto ciò evolverà. ecosistema di Internet of Things sta trasfor- mando il mondo del computing con un cambiamento quasi vulcanico. Ma come in geologia, i fenomeni si evolvono gradual- mente nel tempo e l’evento dirompente si manifesta poi improvvisamente come un fulmine a ciel sereno. Si avvicina quindi il momento della prossima ‘esplosione’: l’ar- chitettura detta ‘edge’, ossia un sistema con capacità di calcolo significativa distribuita nei nodi periferici di una rete. Ieri il CEO e co-fondatore di Zededa mi ha parlato della piattaforma informatica che la sua azienda sta costruendo con una mis- sione che, senza modestia, punta a realiz- zare la più grande azienda informatica della Terra priva di infrastrutture proprie. La sua visione era quella di creare una nuova eco- nomia edge che permetta alle applicazioni di funzionare ovunque. Sia che si costrui- scano macchine o si gestiscano fabbriche, l’Internet of Things, l’Industry 4.0 o i sistemi cyberfisici impatteranno sulla pianificazione delle attività e sulle tecnologie utilizzabili. Said Ouissal, CEO e co-fondatore di Zededa ha indicato in modo specifico come la sua piattaforma software, che girerà su disposi- tivi edge da sette dollari inglobati in schede utilizzate su dispositivi di grandi dimensioni, si inserisce bene nel concetto di sistemi ci- L’ Il futuro del computing risiede nell’Edge MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 162
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