AO_406

MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 138 AO Philip Crowe a Zvei, (Zentralverband Elektrotechnik und Electro- nikindustie), l’associazione dei produttori tedeschi di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ha avviato il progetto di ricerca DC-Industrie con 21 aziende indu- striali e quattro istituti di ricerca, nell’ottica di collabo- rare per implementare la transizione energetica della produzione industriale per accrescerne l’efficienza e la flessibilità energetica. Il progetto coinvolge aziende come Bauer Gear Motor, della Altra In- dustrial Motion Corporation, e Karl-Peter Simon, AD di Bauer, che ha assunto un ruolo di primo piano in questa ricerca. Karl-Peter Simon: “Questo progetto di ricerca potrebbe risultare vantaggioso per un gran numero di industrie manifatturiere; un’importante casa automobilistica sta già pianificando l’implementazione di alcune delle raccomandazioni emerse in una nuova struttura di prova. Bauer intende avvalersi della propria competenza per dare un contributo significativo alla realizzazione di questa visione in- novativa e quindi al miglioramento dell’efficienza energetica”. Nel settore industriale, i motori elettrici coprono circa il 70% del L Il migliore controllo della velocità tramite azionamenti a velocità variabile ha portato a notevoli risparmi energetici, ma il passo successivo deve essere più ambizioso: l’implementazione di una rete in corrente continua nelle strutture industriali potrebbe ridurre i costi operativi e sfruttare al meglio le fonti di energia rinnovabile La prossima rivoluzione per il controllo dei motori consumo di energia elettrica e costituiscono quindi l’assorbi- mento di energia elettrica più significativo. Ridurre il consumo energetico di questi sistemi di azionamento aumentando la loro efficienza significa ridurre proporzionalmente le emissioni di CO 2 . Dal primo gennaio 2017, tutti i nuovi motori trifase di potenza nominale compresa tra 0,75 e 375 kW venduti in Europa devono essere conformi alla classe di efficienza energetica IE3, o IE2 se operanti con convertitori di frequenza. Queste classi di efficienza vengono specificate per motori asincroni trifase operanti alla ve- locità e alla coppia nominali. Tuttavia, l’esperienza insegna che le normative sull’ efficienza energetica per un componente possono ridurre il consumo di energia in modo sostenibile solo in alcune modalità operative. In tale contesto, il progetto DC-Industrie in- tende utilizzare reti a corrente continua per favorire sia la transi- zione energetica e l’efficienza energetica, sia l’iniziativa Industry 4.0. Il progetto è sponsorizzato dal BMWi (Bundesministerium für Wirtschaft und Energie), il Ministero Federale Tedesco dell'Econo- mia e dell'Energia, e avrà durata triennale. Inefficienze nel controllo della velocità Il vantaggio portato dall’utilizzo di un convertitore di frequenza è il continuo adattamento della velocità del motore alle effettive necessità, il che può molto spesso portare anche risparmi energetici. Un convertitore di frequenza viene alimen- tato con corrente alternata, che viene in- nanzitutto convertita in corrente continua tramite un raddrizzatore. La corrente con- tinua viene quindi ri-convertita in corrente alternata a frequenza e tensione variabile attraverso un inverter di alimentazione della tensione, per modificare elettroni- camente la velocità di un motore trifase. Tuttavia, se il motore trifase opera in mo- dalità di frenata, ad esempio una gru che si sta abbassando, il motore si comporta da generatore. Ma il convertitore di frequenza MOTORI L’ininterrotta attenzione focalizzata sul miglioramento dell’efficienza energetica e la sostenibilità continua a costituire un elemento trainante verso l’innovazione

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