AO_406

MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 134 AO INTERNET OF THINGS (spesso attorno a 25 kHz). Inoltre, siccome i dispositivi Sub-GHz operano in genere su protocolli proprietari, è relativamente facile ottimizzarli per l’efficienza energetica e la durata delle batterie; entrambi questi aspetti sono essenziali per i sensori IoT remoti alimentati a batteria o attraverso energy harvesting. La figura 2 illustra una serie di applicazioni IoT che traggono significativo beneficio dalla tecnologia Sub-GHz. La ricezione della frequenza della portante è fondamentale Un elemento importante quando si ricorre alle connessioni wireless per qualsiasi applicazione, ma soprattutto per le applicazioni IoT, è la possibilità per i nodi in ricezione di tenere traccia delle devia- zioni di frequenza della portante dei nodi di trasmissione. I moderni trasmettitori e i ricevitori RF integrati utilizzano degli oscillatori al quarzo per generare una frequenza di riferimento locale all’interno di ciascun dispositivo. I cristalli economici presentano tipicamente stabilità di frequenza comprese all’incirca fra ±10ppm e ±50ppm. I prodotti RF meno integrati, che sono spesso basati su dispositivi come risonatori SAW, sono in genere ancora meno stabili con tol- leranze di ±100ppm. I classici transceiver e ricevitori RF analogici sono tipicamente realizzati con demodulatori a coincidenza di fase. In genere essi si avvalgono di un circuito discriminatore esterno o di un demodulatore FSK integrato. Come conseguenza del principio di demodulazione analogica, questi prodotti offrono un intervallo di accettazione della frequenza della portante fino a ±100 kHz. Se consideriamo la frequenza di 868,3 MHz della portante di un nodo trasmettitore IoT, basata su un riferimento al quarzo a basso costo che presenta una tolleranza di ±50 ppm, la frequenza centrale del nodo può avere una dispersione di circa ±43 kHz. Questo valore po- trebbe già superare la deviazione FSK, che è un parametro essen- ziale per la modulazione. I valori di deviazione FSK tipici consentiti per applicazioni di nodi sensori IoT sono compresi tra ±10 kHz e ±50 kHz. Tuttavia, i prodotti RF con demodulatori analogici pos- sono gestire dispersioni di frequenza della portante che superano la deviazione FSK grazie alla loro ampia accettazione di frequenze portanti. I moderni prodotti RF altamente integrati eseguono nel dominio digitale la demodulazione e molte altre operazioni neces- sarie per il condizionamento del segnale. Questo è possibile grazie ai moderni processi su semiconduttore basati su piccole geometrie, i quali consentono così di ottenere soluzioni IC molto compatte. Tuttavia, per via della loro natura digitale, i transceiver RF più mo- derni presentano intervalli relativamente piccoli di accettazione della frequenza delle portanti, rispetto alle loro versioni analogi- che tradizionali. Di conseguenza, ricevere un segnale da un nodo sensore IoT può costituire una sfida per un ricevitore RF digitale, se Diagramma a blocchi del transceiver MLX73290-M

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