AO_406

MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 128 AO RASSEGNA di sicurezza privi di contatto, anche di tipo codificato, e quindi catalogabili come sensori di Tipo 4 ai sensi della norma UNI EN ISO 14119. Rispondendo appieno alla minimizzazione della pos- sibilità di elusione e all’esclusione dei guasti di secondo la norma UNI EN ISO 14119, questi dispositivi possono essere introdotti all’interno di funzioni di sicurezza fino a PL e, pur disposti tra loro in serie a monte di un’unica unità logica di elaborazione. Forni- bili con vari livelli di codifica, tutti i PSRswitch prevedono tutti la diagnostica locale a mezzo LED, sono configurabili singolar- mente con reset manuale o automatico, verificano e si pongono in condizioni di sicurezza in caso di corto circuito tra le proprie due uscite di sicurezza. Di dimensioni compatte, prevedono ca- blaggio via connettore circolare M12 che, mediante eventual- mente l’utilizzo di cavi preconfezionati e di opportuni accessori, consente un agevole montaggio, anche in serie, in modo rapido ed esente da errori. www.phoenixcontact.it PILZ ITALIA Safety Device Diagnostics garantisce funzioni di diagnostica semplice e approfondita per ogni applicazione. Grazie a que- sto sistema è possibile richiamare dati di diagnostica avan- zati dei dispositivi di sicurezza Pilz. A questo scopo vengono utilizzati gli stessi sensori di applicazioni senza Safety De- vice Diagnostics. Per i nuovi sensori PSENcode e PSENmlock i contatti di segnalazione tradizionali vengono attivati au- tomaticamente dal modulo fieldbus, abilitati per Safety De- vice Diagnostics e forniti in vari protocolli come per esempio Modbus TCP, Profibus e prossimamente Profinet ed Ethernet/ IP. Grazie ai dati di diagnostica è possibile ridurre gli inter- venti di assistenza e ottenere una maggiore disponibilità della macchina oltre a una riduzione dei tempi di fermo macchina. Grazie alla semplicità di espansione, Safety Device Diagnostics costituisce un valido supporto all’approccio meccatronico. Il si- stema è composto da un modulo fieldbus, ripartitore e dispo- sitivi di sicurezza PSENcode nelle tre versioni ‘large’, ‘smart’ e ‘slim’ oltre alla elettroserratura PSENmlock Il display integrato sul modulo fieldbus consente di visualizzare direttamente le informazioni richieste. Inoltre, con Safety Device Diagnostics l’installazione può avvenire in modo rapido e semplice grazie al collegamento in serie sul campo. In combinazione con Pnoz X o PNOZsigma è possibile ottenere una soluzione conveniente e completa da un unico fornitore. Numerosi i vantaggi: diagno- stica approfondita per ridurre gli interventi di assistenza e i tempi di fermo macchina; disponibile per tutte le versioni della famiglia PSENcode e PSENmlock; diagnostica semplice grazie all’utilizzo degli stessi sensori e cablaggio IP67; visualizzazione diretta delle informazioni grazie al display integrato sul modulo fieldbus; installazione semplice e rapida grazie al collegamento in serie; possibilità di sblocco in sicurezza del PSENmlock anche tramite SDD; possibilità di collegamento di dispositivi di altri produttori direttamente tramite I/O e soluzione conveniente e completa, ad esempio con Pnoz X o PNOZsigma. www.pilz.it ROCKWELL AUTOMATION GuardLink di Rockwell Automation è un protocollo di comunica- zione basato sulla sicurezza che utilizza il cablaggio standard per il collegamento in serie di dispositivi di sicurezza con connessioni plug&play, riducendo inmodo significativo il cablaggio e al tempo stesso fornendo su un unico cavo le informazioni diagnostiche re- lative al singolo dispositivo oltre ai comandi di reset e di sblocco da remoto. Il dispositivo Allen-Bradley Guardmaster GuardLink di Rockwell Automa- tion collega i dispo- sitivi di ingresso con uscite Ossd (Output Signal Switching Device) o Emss (Elec- trical Mechanical Safety Switch) - in- clusi interruttori di interblocco di sicu- rezza, di interblocco senza contatto, le barriere fotoelettriche, gli interruttori di fine corsa, gli stop di emergenza e gli interruttori di interblocco a chiave - a un sistema GuardLink. A questo sistema possono essere collegati fino a 32 dispositivi di sicurezza tramite derivazioni intel- ligenti e possono essere interfacciati a un relè di sicurezza Guar- dmaster DG tramite un cablaggio standard con connettori M12 a 4 pin. Ciò consente di disporre di visibilità sullo stato del sistema fino alle singole porte di protezione e agli stop di emergenza a differenza delle tradizionali connessioni in serie di dispositivi di sicurezza, che richiedono un numero molto più alto di collega- menti e introducono un maggior numero di potenziali punti di guasto e quindi a possibili fermate indesiderate non program- mate. GuardLink offre una soluzione di sicurezza più semplice, più efficace e produttiva che può aiutare ad accelerare il time-to- market e ridurre il costo totale di gestione delle macchine. www.rockwellautomation.com SCHNEIDER ELECTRIC I moduli di sicurezza configurabili Preventa XPS MCM sono solu- zioni modulari, in grado di monitorare le funzionalità safety di un impianto industriale in modo semplice e intuitivo: oggi ancora più innovativi grazie al nuovo software SoSafeConfigurable, più completo e ricco di funzionalità, e a nuovi moduli per il controllo degli encoder motore con tecnologia HTL e TTL. L’evoluzione del sistema di sicurezza XPS MCM permette di applicare le soluzioni Preventa su impianti di automazione più complessi, garantendo una migliore integrazione nell’automazione della macchina, grazie ai nuovi hardware & software disponibili. Il software SoSa- feConfigurable crea con facilità in modalità drag&drop configu- razioni di automazione safety, con blocchi funzione certificati e logiche di automazione in linea con le moderne esigenze appli- cative. È possibile gestire in remoto il controllo del componente, modificare il programma di sicurezza, monitorare le variabili sa- fety garantendo un accesso al sistema sicuro. I tempi di valida- zione si riducono e le procedure di avviamento si ottimizzano, grazie alla disponibilità sul tool SoSafeConfigurable di test offline per validare e provare la configurazione prima dei test sull’im- pianto. Anche i tempi di cablaggio e manutenzione sono ridotti grazie ad accorgimenti come l’uso di morsetti a molla per facili- PILZ ITALIA ROCKWELL AUTOMATION

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=