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La crescita dell’ Iot in tempo reale S SI AUTOMAZIONE OGGI 406 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 107 Insieme per crescere generazioni di progettisti Eplan Software e Service ( www.eplan.it ), fornitore di soluzioni di progettazione CAD elettrica e fluidica, nell’ambito della propria politica di investimenti nel settore della scuola, ha siglato un accordo con tre importantissime scuole della Lucchesia con l’obiettivo non solo di fornire a tutti gli Istituti tecnici e a tutti gli studenti il software di progettazione Eplan Electric P8, ma anche i contenuti più moderni e aggiornati sulle nuove normative e il supporto alla formazione dei docenti da parte di esperti nelle varie discipline (elettrica e fluidica in primis). Questo importante obiettivo è stato portato a termine grazie all’impegno dell’azienda Fosber ( www.fosbergroup.com ) che progetta, produce e installa linee complete e macchinari per il cartone ondulato, che si è fatta portatrice delle esigenze delle aziende del territorio sia nei confronti di Eplan, fornitore di tecnologia, sia nei confronti delle scuole che devono essere sempre più integrate nel tessuto industriale del distretto. CAM2 ( www.faro.com/cam2-software ) , filiale italiana del gruppo Faro, azienda che propone soluzioni di misurazione e imaging 3D per metrologia industriale, progettazione di prodotti e applicazioni di tecnologia di visione industriale 3D, ha annunciato il lancio della piat- taforma software CAM2 2018. Progettata per consentire agli utenti di ottenere massimo valore e prestazioni elevate, la nuova piatta- forma software può essere utilizzata con tutti i prodotti metrologici CAM2 nei settori automobilistico, aerospaziale, macchine utensili e lavorazione dei metalli. CAM2 2018 migliora l’esperienza dell’utente finale grazie alla perfetta integrazione con le macchine di misura a coordinate portatili CAM2, un’interfaccia utente avanzata che ottimizza e semplifica la maggior parte delle attività di controllo e nuovi strumenti di reportistica che riducono il ciclo di lavorazione e consentono l’accesso alla ‘actionable intelligence’. Prosegue la crescita del mercato Internet of Things in Italia, che nel 2017 ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro, con un incremento del 32% rispetto al 2016 spinto sia dalle applicazioni più consolidate che sfruttano la ‘tradizionale’ connettività cellulare (2,2 miliardi di euro, +29%), sia da quelle che utilizzano altre tecnologie di comunicazione (1,5 miliardi di euro, +36%). Una crescita che risulta in linea o su- periore a quella degli altri Paesi occidentali e il cui veromotore è costituito dalla componente legata ai servizi abilitati dagli oggetti connessi, che valgono ormai 1,25 miliardi di euro (con un peso pari al 34% del mercato). A trainare l’Internet of Things in Italia è anche per il 2017 lo Smart Metering che, per effetto degli obblighi normativi per il gas (2,4 milioni di contatori gas installati presso le utenze domestiche nel 2017) e dell’installazione della seconda genera- zione di contatori elettrici intelligenti, raggiunge i 980 milioni di euro (26% del mercato, +3% rispetto al 2016). Subito dopo, ormai a breve distanza, tro- viamo la Smart Car con 810 milioni di euro (22% del mercato, +47%), grazie anche agli 11 milioni di vei- coli connessi a fine 2017, oltre un quarto del parco circolante in Italia. A seguire troviamo le applicazioni di Smart Building (pari a 520milioni di euro, 14%del mercato IoT), le soluzioni IoT per la logistica (360milioni di euro, +45%), la città (320milioni di euro, +40%) e la casa (250milioni di euro, +35%). Smart Metering e Smart Car, insieme a Smart Home e Industrial IoT, sono gli ambiti di cui si prevedono i tassi di crescita più significativi nel 2018. Si accende l’arena competitiva su scala internazionale con nuovi grandi player che giocano sempre più un ruolo di primo piano. Ma anche le startup sono protagoniste di questomercato (ne sono state individuate 606 a livello globale) con offerte spesso complementari a quelle delle grandi aziende. Ben 426 delle startup analizzate hanno ricevuto finanziamenti da parte di investitori istituzionali nel triennio 2015-2017, per un totale di 4,8 miliardi di dollari raccolti complessivamente (+30% rispetto al 2016) e con un finanziamento medio raddoppiato nell’arco di soli 12 mesi, pari a 30 milioni di dollari ciascuna. Questi sono i principali risultati della Ricerca dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano , presentata al convegno “Internet of Things: connessi o estinti!” ( www.osservatori.net ) . IL MERCATO INTERNET OF THINGS IN ITALIA VALE 3,7 MILIARDI DI EURO NEL 2017 (+32% RISPETTO AL 2016)

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