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Quasi il 75% delle aziende italiane sembra aver creato una procedura per notificare le violazioni di dati, ma solo il 49% ha aumentato gli investi- menti in IT Security. L’entrata in vigore del Gdpr (General Data Protection Regulation) è sempre più vicina, ma a che punto sono le aziende ita- liane? A questo proposito, una ricerca Trend Micro ( www.trendmicro.it ), azienda che propone soluzioni di cybersecurity, fornisce una foto- grafia interessante della situazione nel nostro Paese, a partire dalle difficoltà che le aziende stanno incontrando. Tra le sfide maggiori per riuscire a essere compliance al nuovo regola- mento europeo, le aziende lamentano la presenza di troppi sistemi IT legacy (30%), la mancanza di una data security efficiente (29%) e l’assenza di processi formali che rendano possibile identificare chiaramente a chi appartengono e dove sono custoditi i dati (28%). La finestra di 72 ore La ricerca ha anche mostrato come molte aziende non sono pre- parate a gestire la notifica di avvenuta violazione entro 72 ore. Il 20% ha infatti affermato di avere dei processi formali per notificare la violazione, ma solo alle autorità competenti. E l’articolo 34 del Gdpr afferma che anche gli individui devono essere avvisati, poi- ché una violazione di dati mette a rischio i loro diritti e la loro libertà. Ci sono dei dubbi anche sul diritto all’oblio, una parte chiave del Gdpr. Nonostante l’87% dichiari di avere un processo per supportare i clienti nel caso i dati siano ge- stiti dall’azienda, ci sono dei limiti quando ven- gono coinvolti i fornitori. Un’azienda su cinque, infatti, non ha o non è a conoscenza dei processi per gestire in maniera corretta il diritto all’oblio, nel caso di dati gestiti da agenzie (21%), cloud provider (32%) e partner (19%). Qual è la strada corretta? Le minacce sono sempre più complesse e il Gdpr complica ulterior- mente la vita delle aziende, che rischiano ingenti multe. È necessaria una tecnologia che protegga i dati su più livelli. Il Gdpr afferma che le aziende devono implementare le tecnologie di ultima genera- zione in relazione al rischio che si corre. Nonostante questo, solo il 34% delle aziende ha implementato soluzioni avanzate per identi- ficare le intrusioni, solo il 33% ha investito nella prevenzione delle perdite di dati e solo il 31% ha adottato tecnologie di crittografia. Trend Micro prova a contrastare queste mancanze delle aziende proponendo una tecnologia, XGen Security, in grado di far rispet- tare i principi del Gdpr e proteggere i dati personali. Gdpr: come procede la corsa delle aziende alla compliance? GLI ULTIMI DUBBI E I CONSIGLI PER UNA CORRETTA STRATEGIA 106 AUTOMAZIONE OGGI 406 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA in tempo reale S SI A cura di Lucrezia Campbell Progettare velivoli MSC Software Corporation ( www.mscsoftware.com ) ha annunciato l’ottava versione di MSC Apex, il software CAE di nuova generazione già premiato nel 2017 dall’American Business Awards. I velivoli sono annoverati tra le strutture più complesse da progettare, per via dei sofisticati modelli fisici e matematici necessari allo loro rappresentazione. In questo contesto la piattaforma CAE è il key driver che colla- bora a ridurre i costi accelerando l’innovazione. Tuttavia, questi processi soffrono ancora delle inefficienze nel flusso di lavoro e spesso i risultati desiderati arrivano in ritardo all’interno del ciclo di design. Questo accade specialmente quando si tratta di strutture in materiali compositi. L’ultima versione di MSC Apex, Harris Hawk, mette a disposizione dell’utente un’esperienza unica nella modella- zione e simulazione di compositi, che ripercorre da vicino i passi del processo. Anziché utilizzare le astrazioni degli ele- menti finiti, MSC Apex consente agli ingegneri di manipolare rappresentazioni fisiche come layups, plies, pannelli e zone. In poche ore l’utente potrà impararne velocemente l’uso ed essere operativo sulla modellazione, calcolo e post-proces- sing. In solo poche ore, gli utilizzatori di MSC Apex potranno divetare operativi nella realilzzazione di modelli in materiali compositi nonché nel calcolo della failure on-the-fly.

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