B&R è ancora protagonista a maggio a Parma per SPS IPC Drives, l’annuale appuntamento italiano con l’automazione (Pad. 3 Stand C014).
Tra le novità che saranno presentate ci sarà mapp View, la tecnologia che cambia il modo di realizzare le interfacce operatore, per una produzione efficiente e sicura.
Con mapp View, B&R offre ai progettisti un accesso diretto al mondo delle tecnologie web, direttamente dall’ambiente di sviluppo, che conoscono e nel quale operano ogni giorno.
Per la prima volta, gli ingegneri dell’automazione hanno tutti gli strumenti necessari per creare interfacce grafiche basate su standard Web quali HTML5, CSS3 e JavaScript. Oltre a una grande longevità dell’interfaccia, data la estrema stabilità richiesta a tali standard, la loro adozione garantisce un contenuto fruibile in modo ottimale su qualunque dispositivo di visualizzazione, che sia esso lo schermo di un PC, un tablet, uno smartphone o un dispositivo indossabile.
I programmatori di automazione non devono tuttavia preoccuparsi di imparare i linguaggi Web. Tutte le funzionalità GUI sono incapsulate in elementi di controllo modulari chiamati widget, che sono trascinati sulla schermata e configurati. Dal momento che ogni oggetto e il suo layout sono distinti, la sua grafica può essere personalizzata, modificandone l’aspetto dell’interfaccia operatore per adattarsi alle esigenze di qualunque macchina.
Ogni interfaccia uomo macchina oggi può essere creata con i corretti criteri di ergonomia, dando accesso alle informazioni utili, tempestivamente e con una forma grafica intuitiva e comprensibile per ogni tipo di utente. Questo permette di operare la macchina in sicurezza e di effettuare diagnostica e service facilmente, anche dal personale meno formato.
Dal punto di vista hardware di controllo, la nuova famiglia Compact-S di controllori X20 stupisce, con una larghezza totale di soli 37,5 millimetri. Nello spazio di due dita trovano posto la Cpu, Ram e flash interna e le interfacce di comunicazione: seriale RS232 (Can in opzione), Usb, Powerlink e Gigabit Ethernet. I nuovi controller uniscono 2 caratteristiche apparentemente in conflitto: sono contemporaneamente potenti e compatti. Data l’assenza di ventole e di batterie, sono completamente esenti da manutenzione e questo contribuisce ulteriormente a contenere i costi di questa soluzione di controllo.
Gli utilizzatori possono scegliere tra 5 differenti varianti di prodotto per avere la combinazione che meglio soddisfa i requisiti della macchina – sia dal punto di vista tecnico sia economico. Con questa serie è infatti possibile realizzare macchine semplici quanto applicazioni Cnc aggiungendo, se necessario, moduli attraverso gli slot di espansione, arrivando a includere fino a 250 moduli di I/O. È inoltre sempre possibile scalare verso altre Cpu della famiglia X20 o migrare sulle altre piattaforme di controllo B&R, tutte completamente compatibili con la nuova serie, riutilizzando il software senza dover riscrivere una linea di codice.
Novità anche nel controllo di movimento, con la famiglia Acopos P3, che si arricchisce di nuovi modelli, sempre con una densità di potenza ai vertici del mercato. Questi azionamenti, in grado di controllare 1, 2 o 3 motori, sono oggi disponibili anche con valori di potenza estesi. Pur integrando evolute funzioni di sicurezza, sofisticati algoritmi di controllo – inclusi i sensori virtuali – e opzioni di rigenerazione dell’energia, garantiscono un risparmio dello spazio in armadio che va da un minimo del 30% a un massimo di quasi il 70% rispetto alle soluzioni tradizionali, in funzione del modello scelto.
B&R entra nel controllo di Processo e di Fabbrica con la piattaforma Dcs aperta Aprol, uno strumento aperto per portare la produzione a un nuovo livello.
Grazie alla scalabilità, è una proposta concreta per ogni dimensione di azienda, che può avvalersi di tutte le tecnologie in ottica di Industria 4.0 per ottenere una fabbrica intelligente. Anche le piccole-medie imprese italiane possono, infatti, beneficiare oggi di uno strumento evoluto per raccogliere e analizzare i dati di processo, comprendere la propria produzione, ottimizzare il controllo, ridurre gli sprechi e i costi, recuperando quei margini produttivi indispensabili per restare competitivi sul mercato globale.