Bota Systems, all’avanguardia nella produzione di sensori di forza/coppia multiasse, ha chiuso un round da 2,5 milioni di dollari con Marathon Venture Capital, che ha visto la partecipazione di diversi business angels. Bota Systems impiegherà il finanziamento per consolidare il team e soddisfare così la crescente domanda da parte dei principali laboratori di ricerca e delle aziende manifatturiere a livello globale, oltre che per accelerare l’ambiziosa roadmap per la realizzazione di una piattaforma robotica caratterizzata da un’estrema precisione nel tatto.
Negli ultimi decenni, una serie di progressi tecnologici ha permesso ai robot di apprendere a nuotare, volare, camminare, strisciare e replicare il lavoro umano con una velocità e una precisione sorprendenti. I dati precisi provenienti dai sensori presenti nei robot, insieme all’integrazione dell’intelligenza artificiale, consentono di automatizzare compiti che prima non era nemmeno possibile immaginare. I robot svolgono oggi un ruolo fondamentale nei processi produttivi, con oltre mezzo milione di nuovi bracci industriali installati lo scorso anno. Sebbene la gamma di applicazioni sia in crescita, c’è un aspetto fondamentale in cui i robot mostrano ancora un certo ritardo: il senso del tatto.
A differenza degli esseri umani, che possono adattare i movimenti in base al feedback sensoriale, i robot richiedono ancora che i movimenti siano predeterminati. Ciò significa che il controllore del robot deve conoscere tutti i dati geometrici all’interno del suo spazio di lavoro con una precisione molto elevata. Se un oggetto non si trova esattamente dove dovrebbe essere o se la sua forma è leggermente diversa, il robot non riesce ad adattarsi, oppure si blocca. Per entrare nella prossima fase della rivoluzione robotica, è necessario trovare il modo di abilitare le interazioni fisiche e i movimenti dinamici nei robot.
La svizzera Bota Systems fornisce la tecnologia capace di dotare i robot del senso del tatto, sbloccando nuove abilità e compiti considerati in precedenza impossibili. La sua piattaforma, che consiste in avanzati sensori di forza/coppia sviluppati internamente con elettronica integrata e intelligenza artificiale proprietaria, può dotare i bracci robotici di flessibilità e adattabilità, consentendo per la prima volta casi d’uso come la lucidatura di superfici complesse, l’assemblaggio di parti delicate o l’esecuzione di compiti interattivi. Ad esempio, Bota Systems permette ai robot autonomi di ricaricare i veicoli elettrici, ai robot umanoidi di amplificare le proprie capacità, oppure di perfezionare l’esecuzione della lucidatura, levigatura e smerigliatura con la funzione di apprendimento tramite guida manuale.
Bota Systems assiste già centinaia di clienti in oltre 30 Paesi e collabora con una rete di distributori e integratori robotici in tutta l’area EMEA, le Americhe e l’APAC. Molti ingegneri robotici utilizzano la tecnologia Bota Systems perché è veloce da configurare, può essere adattata a tutte le installazioni robotiche introducendo nuove funzioni ed è estremamente robusta, in grado di funzionare 24 ore al giorno.
L’investimento di Marathon Venture Capital è il risultato della crescente attenzione verso la tecnologia dell’azienda. Nell’ambito del finanziamento, Bota Systems si impegna a far crescere la squadra così da soddisfare la crescente domanda da parte dei principali laboratori di ricerca e delle aziende manifatturiere a livello globale, oltre a concretizzare lo sviluppo di una piattaforma robotica di eccellenza.
Nel contesto del round di investimento, Klajd Lika, CEO di Bota Systems, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di dotare i robot del senso del tatto, e continuiamo a stupirci nel vedere quanti casi d’uso diversi la nostra piattaforma sta contribuendo a rendere possibili in diverse aree geografiche e settori. Abbiamo deciso di raddoppiare i nostri sforzi per servire un maggior numero di clienti leader a livello globale e accelerare ulteriormente la nostra ambiziosa strategia di sviluppo”.
Ilias Patsiaouras, CTO di Bota Systems, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di questo importante round di finanziamento, che supporta la nostra missione verso una più ampia adozione dei robot in tutto il mondo, migliorando le loro capacità di percepire e interagire con il loro spazio di lavoro”.
George Tziralis, partner di Marathon Venture Capital, ha commentato: “Oggi, i bracci robotici possono spostarsi da un punto A ad un punto B con una coerenza e una precisione straordinarie. Tuttavia, se un oggetto non si trova esattamente dove dovrebbe essere o se la sua forma risulta leggermente diversa, i robot si dimostrano ancora impreparati. Bota Systems risolve questo problema dotando i robot del senso del tatto, avvicinandoci di un altro passo ad una vera e propria rivoluzione robotica, e siamo entusiasti di collaborare con Klajd, Ilias e il team di Bota per contribuire a rendere questa visione una realtà”.
L’iniezione di capitale contribuirà a rafforzare la presenza globale di Bota Systems e a introdurre soluzioni robotizzate per far fronte alla carenza di manodopera nel settore manifatturiero, in particolare in ambiti applicativi sfidanti come la lucidatura, l’assemblaggio e la movimentazione. In questo spirito, Bota Systems sta collaborando con distributori, integratori robotici e fornitori di soluzioni di automazione, ed è sempre pronta ad accogliere nuove figure all’interno del proprio team.