Con la combinazione unica di un sistema di sensori e di cinematica che lavorano in modo indipendente in sei gradi di libertà, il modulo di compensazione Smart Flex Effector offre ai robot industriali una sensibilità del tatto simile a quella di una mano umana. Consente quindi l’automazione di processi che prima erano difficili da gestire o potevano essere eseguiti solo manualmente. L’innovazione è stata premiata alla Hannover Messe con l’Hermes Award 2023, il più prestigioso premio internazionale del settore. Smart Flex Effector amplia la gamma di applicazioni per i robot perché compensa sensibilmente le tolleranze in tempo reale. Gli utenti possono così automatizzare il processo di giunzione, i complicati movimenti di assemblaggio o le difficili attività di movimentazione. Il modulo di compensazione può anche essere adattato in applicazioni robotiche esistenti.
“Bosch Rexroth sta plasmando il futuro dell’automazione collegando in modo intelligente hardware e software,” afferma Thomas Donato, Membro dell’Executive Board e responsabile dell’area Factory Automation di Bosch Rexroth AG. “Attraverso l’integrazione di sensori e software, i robot industriali possono sollevare gli operatori da compiti ripetitivi o faticosi”. Fino ad ora, i robot potevano soltanto eseguire attività di presa e assemblaggio rispettando standard di qualità elevata solo se i pezzi erano sempre esattamente nella posizione programmata. Anche le minime deviazioni di posizione provocavano errori perché la programmazione, solitamente rigida, non è in grado di percepire e reagire in modo immediato.
Smart Flex Effector è progettato per l’uso su robot articolati o sistemi lineari cartesiani e si basa su un sistema cinematico con sei gradi di libertà. Tramite il Sensitive Touch, i sensori rilevano la posizione esatta dei pezzi da afferrare e la segnalano in tempo reale al controller, che adatta la sequenza di movimento della pinza alla posizione specifica. Di conseguenza, Smart Flex Effector può compensare automaticamente le tolleranze durante la rimozione e il posizionamento dei pezzi. Ciò riduce la programmazione necessaria, soprattutto quando si movimentano pezzi diversi. Inoltre, anche gli operatori senza particolari competenze di programmazione possono insegnare ai robot come lavorare semplicemente spostando manualmente la pinza nella posizione corretta. Smart Flex Effector è stato sviluppato in stretta collaborazione tra Bosch Research e Bosch Rexroth.
Il modulo di compensazione è così sensibile da poter gestire in sicurezza anche pezzi realizzati con materiali delicati come il vetro. Poiché ogni movimento viene registrato come set di dati e documentato, Smart Flex Effector migliora il monitoraggio e la qualità del processo. Sulla base dei dati, il sistema di controllo o sistemi di livello superiore possono rilevare immediatamente deviazioni rischiose. Esse vengono corrette immediatamente o segnalate al personale operativo. Ciò evita errori e costi inutili dovuti a scarti o lavori di follow-up.
Smart Flex Effector può anche essere adattato a robot esistenti con poco sforzo in quanto comunica con gli operatori tramite le interfacce più diffuse. Si aprono così numerose applicazioni per le quali in passato non esistevano soluzioni di automazione economiche.