Una tavola vibrante di Bosch Rexroth per studiare i terremoti.
Nasce presso l’Università dell’Aquila, il Laboratorio di Ricerca per l’Ingegneria Sismica – LIS, realizzato con la collaborazione di Bosch Rexroth Italia, il progetto che ha avuto seguito grazie al contributo delle Fondazioni di origine bancaria italiane che, all’indomani del terremoto del 2009, hanno raccolto sei milioni di euro a sostegno del territorio colpito dal sisma; due milioni sono stati destinati alla realizzazione del Laboratorio di Ingegneria Sismica.
La tavola vibrante altri non è che una sofisticata piattaforma di dimensioni 4.00mx4.00m, spinta da apparecchiature oleodinamiche orizzontali e verticali, in grado di riprodurre lo scuotimento sismico al vero. Bosch Rexroth Italia vanta un’ esperienza nel settore, avendo di recente vinto la gara d’appalto per attrezzare il laboratorio di dinamica sperimentale e ingegneria sismica che vedrà la luce nel 2014 presso l’Università degli Studi di Enna.