La tredicesima edizione di Save, Mostra convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori, che si è svolta il 23 e 24 ottobre a Verona, ha registrato la presenza di 7.581 operatori qualificati e 226 aziende partecipanti, tra cui i Platinum Sponsor Contradata, H.T. Stone, Keyence, Seneca e Zebra.
La soddisfazione per la qualità dei contatti e dei partecipanti, corroborata anche dai positivi dati complessivi, ha confermato Save come una vetrina importante per aziende e operatori per avviare progetti, avere una panoramica completa sulle ultime novità, oltre che importante occasione di aggiornamento, business, crescita professionale (tanti i convegni che prevedevano il rilascio di Crediti Formativi per gli ordini professionali).
L’edizione della mostra organizzata da Eiom appena conclusa è stata caratterizzata anche da una corposa offerta formativa – oltre 200 i relatori coinvolti nelle centinaia di Smart Session, seminari e workshop tecnici formativi – che ha soddisfatto il pubblico intervenuto, sviluppando momenti di incontro e confronto tra operatori, istituzioni e aziende: l’aggiornamento da sempre è un pilastro fondamentale di Save, e quest’anno l’offerta formativa è stata categorizzata in un calendario di sessioni verticali a tema, grazie ai quali gli operatori hanno potuto selezionare gli argomenti di interesse.
Protagonista è risultata l’innovazione tecnologica, tra soluzioni, applicazioni e sistemi per l’industria intelligente declinati sulle tematiche più calde dell’industria: dall’Edge Computing alla AI, dalle soluzioni di Industria 4.0 per il processo e per il manifatturiero alla Identity Management, e poi Process Automation, Blockchain, Asset Management, Sistemi di Visione, Condition Monitoring, Tracciabilità fino alle soluzioni più innovative e “smart” per l’efficienza energetica e così via.
Tra le tematiche approfondite a Verona, da segnalare il forte interesse per la sessione dedicata all’Edge Computing e ai benefici per l’Industria, organizzata in collaborazione con i Gruppi HMI-IPC-Scada, PLC-I/O e Wireless-Networking di ANIE Automazione. La sessione ha visto la partecipazione dei player più importanti del settore, quali Advantech Europe, Beckhoff Automation, Bosch Rexroth, ESA Automation, Exor International, Mitsubishi Electric, Rockwell Automation – e ha evidenziato i benefici derivanti dall’implementazione delle funzionalità Edge dell’IoT con particolare riguardo alle sue applicazioni nell’Industria 4.0 (l’Edge Computing è una componente delle infrastrutture IoT che sta divenendo sempre più importante soprattutto nei settori dove viene sfruttata appieno la capacità delle macchine di agire autonomamente in base alle circostanze).
Grande l’intessere degli operatori anche al convegno “Sensori e Trasduttori in applicazioni avanzate per il processo, il manifatturiero e l’ambientale” curato da Anipla (Ass. Naz. It. per l’Automazione) in cui, grazie a importanti testimonianze si è dato voce ad alcune significative applicazioni della sensoristica industriale, dal Processo al Manifatturiero all’Ambientale, nell’ottica di proporre soluzioni sempre più innovative e avanzate, e valutarne l’integrazione in una più ampia visione di tipo IIOT-4.0. Molto interessanti le case history di Seneca e Auditech sulle soluzioni di raccolta dati per la manutenzione e risparmio energetico, fino alle nuove soluzioni presentate da Vega, Endress+Hauser e SC Automazione.
A Verona si è parlato anche di connettività, digitalizzazione e intelligenza al convegno “Tecnologie e soluzioni per l’Industria 4.0: agevolazioni possibili ed esempi concreti” coordinato da Massimiliano Cassinelli (giornalista industriale). Grazie alla partecipazione di HMS, Contradata, Wintek, Antos, Gear Translation, Adgenera, Orchestra, Fondazione Speedhub – Digital Innovation hub e Duplomatic, sono stati presentati approfondimenti su agevolazioni possibili, sulle tecnologie che stanno cambiando il panorama applicativo, fino a casi reali sulle soluzioni più efficaci in tema 4.0.
“Abbattimento e controllo emissioni degli impianti industriali: tecnologie innovative e nuovi regolamenti” è stato invece il titolo del convegno curato da AIS/ISA Italy Section (Ass. It. Strumentisti) in cui sono stati evidenziati aggiornamenti di norme, regolamenti e tecnologie relative a sistemi di abbattimento e quindi monitoraggio delle emissioni (inquinanti e CO2) dagli impianti industriali. Tra gli intervenuti SMA, Baggi, Durag, Sick, ICM, Fer Strumenti, Servomex, che hanno presentato applicazioni ed esempi di realizzazioni.
Nel corso della due giorni di Verona si è parlato anche di manutenzione, tema complementare alla produzione industriale. Seguito con interesse il convegno “Le tecnologie abilitanti per la Manutenzione 4.0” grazie alla partecipazione di massimi esperti sul tema sono stati analizzati casi applicativi, esperienze e soluzioni proposte sulla strada della “digitalizzazione dell’industria”: dall’efficientamento dei processi industriali e manutentivi, alla diagnostica, fino a interessanti temi normativi. Tra gli interventi susseguiti in agenda ricordiamo quelli di Infor, Informatica EDP, Carl Software, Sim. Tec., VAR Group, Ramcube – Hexagone.
Affollato anche il seminario organizzato da Infor “Soluzioni integrate di Asset Management e metodologie manutentive avanzate” che ha offerto interessanti testimonianze e casi applicativi sulle funzionalità che hanno ampliato di molto l’orizzonte dell’asset management tradizionale puntando all’ottenimento di migliori risultati di business.
Grande attenzione anche per il convegno “L’ingegneria di manutenzione per l’integrità degli impianti: diagnostica, predittiva, condition monitoring”, che ha coinvolto gli operatori attraverso contenuti tecnici, esperienze e casi studio. Grazie alle esperienze di importanti realtà industriali sono stati presentati approfondimenti sulle tecnologie disponibili, in chiave ingegneria di manutenzione, per conseguire migliori obiettivi in termini di integrità, allungamento della vita degli impianti, competitività della produzione e riduzione dei costi. Tra gli interventi ricordiamo CST Compressori, Sint Technology, SDT Italia, OilSafe, Veil Energy, SPM Instrument AB Svezia, Darkwawe Thermo e Auditech.
Molto seguito anche l’approfondimento sul tema della “Identità digitale e Sicurezza Informatica”. Il problema della sicurezza dei dati è un tema cruciale per le aziende, nel corso della sessione si è parlato di indentity management, cybersecurity e AI per la digitalizzazione dei processi operativi manifatturieri, fino ai criteri di progettazione della sicurezza per la gestione delle reti locali nelle applicazioni industriali, con esempi pratici per proteggere il sistema produttivo.
Alla due giorni scaligera si è parlato anche di automazione dell’edificio e di tecnologie per il building, segnaliamo al riguardo il seminario “Soluzioni IoT e ambienti intelligenti per il futuro del building”: l’IoT è la chiave di connettività e il fattore strategico per il building 4.0. Gli edifici smart ottimizzano le funzioni di raccolta dati, comfort, sicurezza, efficienza energetica, automazione e interconnessione, creando infrastrutture digitalizzate e in grado di erogare servizi innovativi per le necessità dei cittadini e delle imprese. Tra gli interventi citiamo Siemens, Cisco, Vimar, Schneider Electric, Gizero Energie, Università di Verona Edalab, 4 Next.
Verona ha visto anche sviluppati alcuni filoni e momenti verticali, dalle tecnologie per l’industria alimentare (con evidenza sulle soluzioni di automazione, sui sistemi di visione e tracciabilità ed esperienze vincenti su efficienza energetica e competitività degli impianti) alle iniziative mcTER coordinate dal CTI (Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente) e dedicate alla Cogenerazione e all’efficienza energetica, con focus rivolto appunto alle innovazioni in ambito energetico e convegni che hanno registrato il sold out.