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Bilancio positivo per Fanuc ItaliaERT

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Quello passato è stato un anno ricco di avvenimenti per Fanuc Italia, che dal 1° aprile 2014 ha visto riunite in un’unica struttura le tre divisioni CNC, Robot e Robomachine. C’è stato quindi il debutto a Plast, con l’esibizione della gamma di macchine Roboshot per lo stampaggio a iniezione 100% elettrico, e la presentazione di CR-35iA, il primo robot collaborativo Fanuc in grado di sollevare fino a 35 kg.

“A un anno di distanza posso affermare che il processo di fusione organizzativa è pressoché concluso”, ha commentato Marco Ghirardello, Direttore Generale dell’azienda. “In questo anno abbiamo ottenuto la crescita più alta mai registrata da Fanuc in Italia, una crescita a doppia cifra, e abbiamo aumentato il numero dei nostri dipendenti”.

La crescita ha riguardato tutte e tre le divisioni di Fanuc, e ha visto sempre più costruttori di macchine già clienti per i CNC completare le proprie linee con i robot per creare soluzioni automatiche ancora più integrate. La presenza di un interlocutore unico rappresenta un enorme vantaggio soprattutto per i clienti che esportano le loro macchine all’estero, in quanto l’assistenza può essere effettuata in qualunque parte del mondo e da qualsiasi filiale Fanuc. In Italia sono stati aperti nuovi uffici a Bologna, è stato potenziato il magazzino locale e sono stati inseriti nuovi tecnici su tutto il territorio nazionale, per garantire un servizio rapido con intervento entro le 24 ore dalla segnalazione del problema.

Fanuc Italia è diventata la 2° filiale in Europa per volume di affari e numero di dipendenti, preceduta soltanto dalla Germania. Questo è uno dei motivi che hanno favorito la nomina di Marco Ghirardello, già Direttore Generale di Fanuc Italia e General Manager di Fanuc Turchia, a Vice Presidente di Fanuc Europe. Nel suo nuovo ruolo, oltre alle responsabilità delle filiali italiana e turca, gli è stata affidata anche la supervisione di Fanuc Bulgaria, che coordina le filiali di Bulgaria, Ungheria, Romania, Grecia e Albania.

“Il sud-est europeo è un mercato che attualmente offre buone opportunità di sviluppo, per via dei numerosi investimenti in corso da parte delle case automobilistiche e allo sviluppo di applicazioni emergenti”, ha sottolineato Ghirardello. “Insieme al Medioriente, il sud-est europeo rappresenta un’area importante per l’Italia, che con queste regioni ha relazioni economiche importanti e nei confronti delle quali Fanuc Italia può ora garantire un’assistenza ancora più efficiente e fornire un’interfaccia unica. Inoltre, Fanuc Bulgaria è la prima filiale aperta in Europa, una roccaforte storica di Fanuc nel vecchio continente”.

Entro fine anno verrà compleatata la nuova sede centrale, una struttura di 12.000 m² nei pressi di Arese, dove è localizzata la sede attuale; uno spazio che comprenderà uffici amministrativi e operativi, magazzino, un’area training per i partecipanti ai corsi della Fanuc Academy e un’area specificatamente dedicata ai test dei prodotti.