È senz’altro l’ottimismo la nota con la quale si chiude in Fiera Milano il 30° Bias Convegno – Mostra Internazionale dell’Automazione, Strumentazione e Microelettronica. Un ottimismo che è cresciuto durante i cinque giorni della manifestazione, mentre si avvicendavano i convegni e i dibattiti e presso gli 85.000 mq occupati dai 2.304 espositori (da ben 32 paesi stranieri), aumentava l’interesse di un pubblico qualificato e motivato.
Sono stati 59.851 i visitatori che hanno varcato i cancelli del Bias: una cifra rilevante, che assume un notevole significato se si considera il delicato momento economico che non consente certo distrazioni e spazio per iniziative superflue; una cifra ancor più confortante se paragonata alla precedente edizione, rispetto alla quale ha fatto registrare un eloquente +5,5%. Bias quindi rafforza la sua posizione di assoluto riferimento tra le fiere tecniche specializzate e si riconferma la manifestazione n. 1 dell’anno per i settori interessati.
Il numero dei visitatori stranieri è salito a 4.848 e corrisponde all’8,1% dei visitatori; tra questi vanno segnalate le presenze molto apprezzate e attive di alcune delegazioni estere, organizzate con il concorso dell’ICE: come quella indiana, russa, belga e statunitense. La dimensione europea è stata una delle coordinate di riferimento della manifestazione, con la presenza di aziende che si segnalano per la propensione all’innovazione e con la divulgazione di tutte le opportunità offerte dal 6° Programma Quadro di ricerca dell’Unione Europea. Anche l’interesse della stampa è stato elevato, e non solo di quella specializzata: sono stati 150 i giornalisti accreditati, con il 13% di rappresentanti delle testate straniere.