Da un rapporto relativo a una nuova ricerca condotta da Berg Insight emerge che il numero mondiale degli utenti di mobile banking e dei servizi a esso correlati aumenterà da 55 milioni nel 2009 a un tasso composito di crescita annuale del 59,2% per raggiungere 894 milioni nel 2015.
Nel corso dell’ultimo anno numerosi dei protagonisti operanti sia nell’industria delle telecomunicazioni sia nel settore finanziario hanno infatti intensificato i loro sforzi per portare servizi finanziari alla popolazione mondiale che ancora non disponga di conti bancari.
In quest’ambito si prevede che l’area del Pacifico asiatico diventi il più importante mercato regionale, rappresentando oltre la metà della base utenti totale, mentre si stima, inoltre, che l’attività di mobile banking rivestirà un ruolo fondamentale nel portare servizi finanziari a persone presenti nel Medio Oriente e in Africa.
In Europa e nel Nordamerica, invece, la tecnologia servirà principalmente come un ampliamento delle banche online già esistenti, divenendo in queste regioni i ricevitori mobili più diffusamente utilizzati per accessi a Internet e attraendo per il 2015 l’attività di mobile banking 115 milioni di utenti in Europa e 86 milioni di utenti nel Nordamerica.
In aggiunta ai servizi di retail banking tradizionali, il rapporto identifica anche i trasferimenti di denaro quale importante fonte di reddito per i protagonisti dell’industria mobile, prevedendo che per il 2015 un’entità dal 3 al 15% dei trasferimenti di denaro internazionali attualmente gestiti da varie reti di agenti ufficiali o ufficiose sarà effettuata utilizzando un ricevitore mobile, generando introiti derivanti da servizi compresi tra 1,2 e 6,2 miliardi di dollari.
Berg Insight: www.berginsight.com