La seconda generazione della “Slim Light Grid” brilla per la sua flessibilità e funzionalità. Le dimensioni contenute, il design sottile e senza zone cieche, le altezze di rilevamento regolabili garantiscono una facile integrazione nelle macchine in cui lo spazio è limitato. Le straordinarie prestazioni di SLG-2 con le sue ottiche brevettate sono integrate dalla funzionalità smart task integrata e dalle ampie opzioni diagnostiche.
Con la comunicazione IO-Link di standard, la barriera ottica è pronta per l’Industria 4.0
La barriera fotoelettrica di automazione SLG-2 è stata progettata da Sick per l’uso nei sistemi di logistica, nella costruzione di macchine e nell’industria dell’imballaggio. Soddisfa tutta una serie di requisiti richiesti da integratori e OEM in termini di facilità di integrazione, prestazioni, funzionalità. Prestazioni di rilevamento allo “stato dell’arte”.
La buona risoluzione e il rapido tempo di risposta di SLG-2 consentono di realizzare soluzioni di rilevamento e misurazione ad alte prestazioni, la barriera fotoelettrica è disponibile con distanze dei raggi di 10 mm, 25 mm e 50 mm. Nella modalità “cross beam”, la barriera fotoelettrica non solo raggiunge una risoluzione di 6,5 mm, ma può anche rilevare in modo affidabile oggetti piatti che possono essere più sottili di 1 mm.
Un elemento ottico sviluppato e brevettato da SICK garantisce la massima resistenza alla luce ambientale, ai riflessi o alle interferenze di altri sensori optoelettronici nell’ambiente circostante. SLG-2 colpisce anche per i suoi brevi tempi di risposta, che vanno da 2,1 ms a 20 ms, a seconda del numero di raggi luminosi. Ciò significa che gli oggetti possono essere rilevati in modo affidabile anche in processi ad alta velocità.
Integrazione versatile per qualsiasi applicazione
Grazie alle sue dimensioni, di 12 mm x 24 mm, SLG-2 è una delle barriere fotoelettriche di automazione più compatte del suo genere sul mercato. Le altezze di rilevamento sono comprese tra 100 mm e 2.400 mm e possono essere regolate con incrementi ottici di 100 mm. L’utente può inoltre scegliere tra la variante “slim” con emissione della luce attraverso il lato sottile dell’apparecchio o la versione “flat” con l’apertura dell’ottica nel profilo piatto dell’alloggiamento. Ciò semplifica l’installazione meccanica, soprattutto perché SLG-2 non presenta zone cieche poiché gli elementi emettitore e ricevitore arrivano fino al bordo dell’alloggiamento.
Perfettamente attrezzato per misurazione e classificazione
Con SLG-2, tutti i raggi luminosi possono essere letti singolarmente e lo stato del raggio può essere trasmesso tramite l’interfaccia IO-Link. Questi “raw data” e le funzioni di misurazione integrate nella barriera fotoelettrica permettono all’utente di avere la massima flessibilità possibile per risolvere compiti come la misurazione della larghezza, dell’altezza e del profilo, per la determinazione della posizione e per la classificazione degli oggetti.
Utilizzando la logica smart task integrata è anche possibile definire diverse zone all’interno della barriera fotoelettrica, assegnare loro funzioni, collegare logicamente tra loro i segnali di zona e fornire i loro valori come segnali di uscita. Tra le molte altre applicazioni, queste funzioni vengono utilizzate per distinguere tra pallet e carichi o per rilevare errori di processo nei sistemi di depallettizzazione.
Vaste possibilità di diagnosi
Quando in uso, SLG-2 fornisce ampie informazioni diagnostiche per il monitoraggio delle condizioni e la manutenzione preventiva. L’allarme “Quality of Run” segnala i cambiamenti nella qualità del rilevamento. La barriera fotoelettrica monitora i valori limite per le ore di esercizio e le temperature. Segnala possibili errori di sincronizzazione mittente-destinatario, problemi di apprendimento o hardware o dati di processo non validi. Tutto questo garantisce un’elevata disponibilità ininterrotta della barriera fotoelettrica. Con oltre 500 opzioni di configurazione, la nuova barriera fotoelettrica di automazione di commutazione e misurazione SLG-2 con IO-Link non lascia quasi nessun desiderio di automazione insoddisfatto.