Caire, specializzata nella progettazione e produzione di macchinari speciali e nell’integrazione di processi specifici, utilizza l’impiego il modulo software Repplix di Fuzzy Logic per democratizzare l’automazione nei processi di applicazione di pitture, vernici o altri prodotti in polvere. Repplix consente a un sistema robotico di apprendere le traiettorie con un solo gesto e senza alcun addestramento specifico. Con l’aiuto di un dispositivo di apprendimento portatile, un operatore può trasferire le proprie conoscenze professionali al robot semplicemente svolgendo il proprio lavoro. La procedura può essere ripetuta tutte le volte che è necessario, in totale sicurezza.
“Programmare un robot per attività di produzione in piccola scala e con grande diversificazione comporta l’esecuzione di molte traiettorie, il che richiede tempo e l’intervento di un esperto di robotica altamente qualificato. Questa difficoltà, unita alla carenza di verniciatori qualificati, ne ostacola la robotizzazione”, spiega in una nota David Mangin, responsabile commerciale di Caire.
Anche quei pochi clienti di Caire che utilizzano i robot nelle linee di applicazione dei loro prodotti incontrano difficoltà di programmazione. Di fronte al numero e alla diversità dei pezzi da lavorare, creano traiettorie “approssimative” o grossolane che si adattano a tutti i pezzi da lavorare. Alcune di queste traiettorie vengono poi riprogrammate per ottenere una maggiore precisione, il che richiede diverse settimane di lavoro da parte degli esperti di robotica. Nonostante questi aggiustamenti, le traiettorie non sempre corrispondono perfettamente ai pezzi. Ciò richiede quindi complessi aggiustamenti del flusso d’aria e del flusso del prodotto. Ogni aggiustamento implica l’arresto dell’apparecchiatura di produzione.
Controllare un robot senza programmarlo, una soluzione software unica Repplix risolve questo problema eliminando la programmazione dei robot e consentendo all’operatore di creare le proprie traiettorie con precisione millimetrica.
Repplix funziona in modo semplice: un dispositivo di apprendimento portatile, gestito da un operatore, 1/2 insegna al software una traiettoria. Il software Fuzzy Studio fornisce un sistema di monitoraggio attraverso un gemello digitale in tempo reale dell’installazione robotica e tiene conto del monitoraggio delle collisioni e della fattibilità delle traiettorie nell’ambiente del robot. Inoltre, è possibile impostare degli allarmi per avvertire l’operatore immediatamente. L’acquisizione della traiettoria associa diversi parametri del processo, come la pressione del grilletto della pistola di verniciatura e la sua portata. L’operatore, che non è un esperto di robotica, può quindi modificare la traiettoria e i parametri del processo tramite l’interfaccia grafica, anche dopo che la traiettoria è stata appresa.
Poi, utilizzando Fuzzy Studio, il ciclo viene lanciato e il robot esegue l’applicazione esattamente come è stato mostrato dall’operatore. La velocità di movimento del robot è impostata direttamente nel software e può essere modificata rispetto alla velocità durante l’apprendimento. Il ciclo viene eseguito autonomamente dal robot, senza bisogno della supervisione di un operatore. L’operazione viene ripetuta in pochi minuti per ogni nuova serie di pezzi da lavorare. Un altro vantaggio è che il modulo può essere utilizzato immediatamente, senza che sia necessario un vero e proprio addestramento.
“Mentre Repplix prende il controllo del robot e lo manovra istantaneamente, stiamo lavorando con Fuzzy Logic al fine di mettere in sicurezza il processo e interfacciare Repplix con i PLC di sicurezza integrati nel sistema”, aggiunge Mangin.
Nel prossimo futuro saranno realizzati tre progetti in collaborazione con Caire e con un importante operatore del settore aerospaziale. Repplix sarà utilizzato per l’applicazione del prodotto su pezzi con elevata variabilità di produzione. L’installazione della linea è prevista per settembre 2023.