Comau ha progettato e implementato una soluzione di produzione Body-In-White (Biw) flessibile per la nuovissima Tonale, il primo Suv Alfa di nuova generazione, che soddisfa i rigorosi obiettivi di produzione, di qualità e di commercializzazione del cliente.
Le 20 linee nuove e potenziate, sono progettate per consentire alla casa automobilistica di assemblare la sua Tonale di medie dimensioni in un mix casuale che può comprendere fino a 4 versioni diverse, mantenendo al contempo la produttività desiderata. Completamente scalabile, l’innovativa soluzione consente alla casa automobilistica di produrre più marchi sulla stessa linea e di espandere ulteriormente la produzione in futuro, se e quando necessario. Inoltre, la capacità di Comau di eseguire l’intero progetto per fornire la massima qualità in termini di processi e attrezzature di produzione ha permesso al team di lavoro congiunto di garantire il valore del prodotto finale, soddisfacendo pienamente i requisiti di un marchio premium come Alfa Romeo.
Incaricata sia di costruire cinque linee completamente nuove sia di riattrezzare le 15 esistenti per accogliere la nuova Tonale, Comau le ha implementate in tempi record nonostante le molteplici sfide. Il telaio per Suv è decisamente più grande di quello per la vettura compatta per la quale la linea è stata originariamente progettata e a Comau è stato chiesto di apportare le modifiche necessarie senza sacrificare la produzione di entrambi i veicoli. Grazie all’ingegneria simultanea, il team ha progettato una strategia di trasformazione che ha consentito a Comau di eseguire l’operazione di “riattrezzamento” (retooling) in parallelo con le attività esistenti, secondo la sua filosofia “lancio a perdite zero” (Zero Loss Launch). Comau ha inoltre lavorato sulle linee durante il naturale fermo dello stabilimento, riducendo al minimo qualsiasi impatto sulla produzione.
Nell’ambito dell’approccio di produzione snella di Comau, la soluzione di produzione automatizzata e semi-automatizzata si basa sulla tecnologia proprietaria ComauFlex, soprannominata “Butterfly” per la sua agilità e l’uso di robot sospesi. Questa configurazione consente ad Alfa Romeo di cambiare o modificare la linea per uno specifico modello di veicolo regolando unicamente gli utensili del robot ma non la loro disposizione. Oltre a proteggere la scalabilità dell’investimento iniziale del cliente, la soluzione è progettata per consentire l’introduzione di nuovi modelli in futuro con una frazione della spesa iniziale. Infatti, l’intero sistema è dotato di 468 robot di saldatura, 148 dei quali sono completamente nuovi e 320 provenienti da linee esistenti. Comau ha utilizzato strumenti di simulazione avanzati durante l’intero periodo di sviluppo, garantendo la massima qualità del prodotto e produttività.
Oltre a consentire ad Alfa Romeo di eseguire i complessi processi di carrozzeria con estrema precisione, la soluzione progettata da Comau assembla la scocca dall’inizio alla fine. Con l’aiuto di tre diversi sistemi di visione per facilitare il prelievo e il posizionamento automatici dei pezzi, i robot saldano, fissano ed eseguono altre attività, tra cui la distribuzione dell’adesivo semistrutturale sui pezzi e il taglio al plasma durante le attività di fine linea. Nel complesso, il processo prevede l’inserimento di circa 2.800 punti di saldatura per ogni modello.
Con una produzione netta significativa, Alfa Romeo può contare su risparmi sostanziali in termini di tempo, costi a lungo termine ed efficienza produttiva. Inoltre, poiché la soluzione è un sistema completamente modulare costruito su prodotti standard che vengono combinati in un quadro di progettazione espandibile, la casa automobilistica può espandere rapidamente il proprio ambiente di produzione con un impatto limitato sulla produzione esistente.