L’automazione applicata alle farmacie ospedaliere serve per gestire in modo efficiente l’inventario e ottimizzare il flusso di lavoro, rappresentando una vera rivoluzione nella gestione delle terapie e dei farmaci. Questo consente di aumentare la sicurezza, riducendo i rischi per i pazienti, e di abbattere notevolmente i costi. Una componente fondamentale dell’automazione nelle strutture ospedaliere, in particolare nelle farmacie, è la gestione dell’inventario. Utilizzando sistemi avanzati che sfruttano anche l’intelligenza artificiale, le farmacie ospedaliere possono monitorare e gestire l’inventario dei farmaci, provvedendo tempestivamente all’approvvigionamento dei farmaci mancanti e garantendo così scorte adeguate. Inoltre, la gestione automatizzata dei processi assicura un controllo oculato dei farmaci prossimi alla scadenza, evitando che farmaci scaduti possano essere distribuiti erroneamente nei reparti o negli ambulatori. L’utilizzo di macchine e sistemi informatici avanzati riduce al minimo gli errori di gestione e mantiene l’ordine secondo cataloghi prestabiliti. Inoltre, una gestione automatizzata assicura che i pazienti ricevano i farmaci di cui necessitano senza ritardi, come i farmaci salvavita o quelli per terapie antitumorali. Un aspetto cruciale dell’automazione in ambienti complessi come le farmacie ospedaliere è l’utilizzo di macchine o robot per dispensare e dosare i farmaci in modo controllato, garantendo un alto grado di precisione e riducendo il rischio di sovradosaggio per i pazienti. I processi automatizzati minimizzano anche lo spreco di farmaci, comportando un risparmio significativo sia per le strutture ospedaliere sia per i contribuenti. Un aspetto fondamentale dei processi automatizzati nel campo della sanità è la riduzione del lavoro manuale, permettendo al personale sanitario, come gli infermieri, di dedicare più tempo alla cura dei pazienti. Inoltre, i sistemi automatizzati garantiscono una maggiore tracciabilità dei farmaci utilizzati. Ogni farmaco può essere seguito in tutte le sue fasi, assicurando un percorso appropriato ‘from the bench to the bedside’, con l’obiettivo prioritario della salute e della cura del paziente. Un altro aspetto chiave dell’automazione è la gestione delle prescrizioni elettroniche. Una gestione automatizzata garantisce un miglior ‘dialogo’ tra i diversi reparti della struttura ospedaliera e tra le varie strutture del servizio sanitario nazionale, riducendo notevolmente i tempi di attesa e semplificando la burocrazia a cui sono costantemente soggetti gli utenti delle strutture sanitarie. Inoltre, grazie all’utilizzo di sistemi informatici avanzati, i processi di automazione consentono di creare una cartella digitale del paziente. Questa raccoglie tutte le informazioni relative alla salute e ai trattamenti, garantendo un facile accesso a tutti gli operatori sanitari, anche in situazioni di emergenza. Va naturalmente ribadito che è fondamentale assicurarsi che tutti i processi di automazione nel campo della salute abbiano come supervisori personale specializzato e qualificato, al quale deve sempre essere concesso un potere decisionale superiore a quello delle macchine. È altrettanto importante sottolineare che i processi di automazione, in sinergia con il controllo umano, garantiscono una migliore efficienza e sicurezza, migliorando le cure e i servizi offerti ai pazienti. Infatti, il benessere dei pazienti e la soddisfazione del personale sanitario sono principi cardine con cui devono essere progettati tutti i processi di controllo automatico che gestiscono la catena della salute.