Si è svolta a Houston, presso il George R. Brown Covention Center, la ventiduesima edizione di Automation Fair 2013, l’evento annuale di Rockwell Automation, che nel corso degli anni è divenuto un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda l’innovazione tecnologica i trend e le prospettive nell’ambito dell’automazione.
Keith Nosbusch, amministratore delegato di Rockwell Automation, nel suo discorso introduttivo ha sottolineato l’importanza di trasformare un’organizzazione produttiva in un sistema completamente interconnesso.
“Rockwell Automation ha investito per mettere a disposizione dei clienti, in collaborazione con i suoi partner strategici, tutti gli elementi tecnologici che servono per affrontare questa nuova rivoluzione industriale: apparecchiature di comunicazione in rete basate su standard che possano interagire con l’esterno in modo integrato e sicuro, sistemi di elaborazione e controllo dei dati a ogni livello per estrarre informazioni rilevanti dall’enorme massa di dati presente nelle apparecchiature di fabbrica, architettura di sicurezza che mantenga integrità e affidabilità di dati e comunicazioni tra persone e tra oggetti.”
L’enfasi verso una rete unificata basata sui protocolli di rete IP industriali era percepibile anche all’interno dell’area espositiva dell’Automation Fair. Secondo Frank Kulaszewicz, senior vice president di Rockwell Automation, “L’Internet of Things sarà un ulteriore spinta a favore dell’impresa connessa e allo stesso tempo costituirà un’enorme nuova opportunità”. In quest’ottica Rockwell Automation ha investito e continua a investire per arricchire la propria offerta di servizi a valore aggiunto destinati a settori merceologici specifici e a fornire al cliente tutte le competenze specialistiche necessarie a raggiungere i propri obiettivi. Un esempio per tutti è la sicurezza, tema centrale per ogni impresa connessa.
L’Automation Fair rappresenta per Rockwell Automation anche l’occasione per presentare in anteprima le sue novità di prodotto, che spaziano sul suo intero catalogo: dal più semplice pulsante alla più articolata offerta di servizi di consulenza per realizzare sistemi di elaborazione con le tecniche del cloud computing. Quest’anno grande attenzione alle novità nel settore della connettività industriale, sia in partnership con Cisco, sia come proposta di servizi per progettare e gestire reti in piena sicurezza. Ad esempio, il nuovo access point per reti wireless WiFi di fabbrica Allen-Bradley Stratix 5100 rispetta tutte le più recenti specifiche per la trasmissione ad alta velocità definite nello standard Ieee 802.11n con trasmissione su flussi paralleli tramite antenne multiple ed è dotato sia di un involucro di classe industriale resistente in ogni condizioni di temperatura e umidità, sia di tutte le caratteristiche di configurazione e sicurezza previste per l’integrazione degli accessi radio nell’ambito di una rete aziendale.
Sempre nell’ambito delle infrastrutture di rete, il dispositivo di sicurezza Allen-Bradley Stratix 5900 è un tipico esempio di prodotto di nuova generazione, basato internamente sul sistema operativo Cisco IOS, che può servire per realizzare reti integrate con controllo e gestione della sicurezza a più livello, dove integrità e riservatezza delle informazioni, controllo e documentazione degli accessi siano parte integrante di ogni elemento dell’infrastruttura. Sempre più numerose anche le novità dedicate alla proliferazione delle applicazioni mobili, per facilitare l’accesso alle informazioni, al telecontrollo e alla supervisione tramite tablet e altri dispositivi portatili. Un esempio è la app nativa per Windows 8.1 FactoryTalk VantagePoint, che visualizza gli indicatori prestazionali preferiti facilitandone la condivisione e sfruttando le metodologie standard integrate nel sistema operativo e i servizi cloud ad essi collegati.
L’articolo completo sarà presto disponibile sulle riviste Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione.