Automata lancia una soluzione, Amec, in risposta alle emissioni generate dagli impianti industriali.
La società, compatibilmente con la nuova sensibilità ambientale delle aziende e alle normative introdotte per combattere l’inquinamento, ha sviluppato la soluzione per il monitoraggio continuo delle emissioni in atmosfera delle caldaie. Amec (Analisi Monitoraggio Emissioni Caldaie) è uno strumento composto da un analizzatore di tipo estrattivo che tramite il prelievo dei fumi dal camino della caldaia, il loro trattamento, consente la successiva misura degli elementi gassosi emessi in atmosfera.
Grazie a una sonda, posta lungo la canna fumaria, i fumi vengono prelevati e convogliati all’interno dello strumento, qui vengono trattati con un processo di raffreddamento e deumidificazione ed analizzati in base alla configurazione scelta, tipologia di gas campionato. Il sistema prevede la registrazione, l’elaborazione e la visualizzazione dei dati raccolti, sia su un monitor locale o tramite sistemi esterni in remote view.
Amec, sviluppato per impianti esistenti in esercizio o di nuova installazione, trova impiego in diverse realtà industriali come ad esempio nel settore alimentare, energetico, chimico, farmaceutico, cartario. In grado di misurare elementi come O2, CO, CO2, NOX, SOX e temperatura fumi, garantisce il rispetto delle normative vigenti in materia ambientale. Amec consente di conoscere con precisione le concentrazioni degli inquinanti emessi, garantendo anche un corretto monitoraggio in situazioni diverse dal normale funzionamento a regime della caldaia (stati transitori quali avvii e spegnimenti, oppure stati di avaria/guasto).
Inoltre, tramite il sistema Control & Remote View è possibile identificare criticità e anomalie prima di un eventuale fermo definitivo, riducendo i costi di intervento e manutenzione. Negli ultimi anni il tema ambientale, con particolare riferimento alle emissioni, all’effetto serra e all’innalzamento della temperatura, è diventato uno degli argomenti più trattati richiamando l’attenzione degli enti pubblici, in special modo quelli locali (ARPA Agenzia Regionale Protezione Ambiente), che hanno aumentato il numero di controlli anche a fronte del numero di esposti registrati sull’emissioni.