I produttori stanno affrontando cambiamenti dirompenti sia tecnologici che di settore. Le start-up che utilizzano il crowdfunding possono progettare prototipi di un nuovo prodotto stampandoli in 3D, perfezionarli sulla base dei dati raccolti in tempo reale e esternalizzare la produzione in tempi record. “Il futuro del fare le cose” – Future of Making Things – si sta avvicinando e i progettisti devono innovarsi o rischiano si essere surclassati dalla concorrenza.
Per aiutare le aziende, piccole o grandi che siano, ad adattarsi a questa situazione di cambiamento, Autodesk ha lanciato la propria PIP (product innovation platform) Fusion, che integra tutte le fasi del ciclo di sviluppo del prodotto in un’unica piattaforma. Fusion 360 è alla base di questa piattaforma cloud e mette a disposizione dei progettisti gli strumenti per la modellazione parametrica e diretta, ingegneria meccanica, disegno, visualizzazione, simulazione, lavorazione e additive manufacturing, tutto disponibile in unico luogo e on-demand da qualsiasi dispositivo tramite una sottoscrizione a partire da 25 dollari al mese (gratuito per studenti e startup).
PLM (product lifecycle management), IIOT (Industrial Internet of Things) e gestione dei dati sono anch’essi fondamentali in questa nuova era di sviluppo del prodotto. Per integrare al meglio questi elementi fondamentali, Autodesk ha incluso Fusion Lifecycle e Fusion Connect nella propria piattaforma PIP. Fusion Lifecycle è il nuovo nome del software PLM 360 basato su cloud di Autodesk che rende più efficiente il processo di sviluppo del prodotto. Fusion Connect è il nuovo nome di SeeControl, il software IoT ampiamente utilizzato in tutto il mondo, acquisito da Autodesk nel 2015e finalizzato alla creazione di prodotti e servizi connessi e intelligenti.
“Il processo tradizionale di sviluppo di un prodotto, oltre ad essere lento, necessita di diversi strumenti software disconnessi e molto costosi. Per far fronte a queste problematiche, Autodesk ha creato un’unica piattaforma affidabile e in grado di supportare l’intero processo di sviluppo del prodotto – non solo la progettazione e la produzione ma anche il periodo post-vendita di monitoraggio e servizi innovativi basati su sensori”, ha commentato Stephen Hooper, senior director for manufacturing industry strategy di Autodesk.
Essendo una soluzione integrata, Fusion riunisce l’intero processo di sviluppo in un’unica piattaforma, utilizzando i dati raccolti e sfruttando l’ecosistema sempre connesso del cloud. Insieme, Fusion 360, Fusion Lifecycle e Fusion Connect danno vita a una piattaforma PIP ideale per le nuove metodologie in cui vengono progettati, realizzati e utilizzati i prodotti.
Mentre i tre prodotti continueranno ad essere disponibili singolarmente ciascuno con una sua sottoscrizione per fornire flessibilità ai clienti, i software saranno sempre più integrati. Questo futuro non è poi così lontano. Gli sviluppatori di prodotto più lungimiranti stano già utilizzando insieme i componenti della piattaforma PIP di Autodesk, traendone pieno beneficio.
“Fusion Connect e Fusion Lifecycle ci stanno aiutando a evolvere il nostro business per offrire ai nostri clienti una nuova e completa gamma di servizi”, ha commentato David Keeley, Engineering Manager di TSM Control Systems. “Siamo entusiasti di come Autodesk abbia riunito i propri servizi basati su cloud in un’unica piattaforma PIP che ci permetterà di cavalcare questa trasformazione e di adottare un approccio più efficiente per lo sviluppo di prodotti connessi”.