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Autodesk ‘firma’ gli Oscar del cinemaERT

Gli artisti del digitale hanno dedicato giorni e anni di lavoro dietro le quinte per fornire il loro contributo alla creazione di gran parte dei film nominati al prestigioso evento Academy World 2012, conosciuta come La Notte degli Oscar. In particolare, per la realizzazione dei film “Hugo Cabret” e “Rango”, vincitori del premio Oscar nelle rispettive categorie Best Visual Effects e Best Animated Film, così come per la creazione di alcuni degli altri film candidati, sono stati utilizzati gli stessi strumenti: i software per il Digital Entertainment Creation (DEC) di Autodesk.

“Il successo di un film dipende dal modo in cui viene raccontatala storia e la nostra tecnologia è studiata per fornire una visione artistica” ha commentato Marc Petit, senior vice president, Autodesk Media & Entertainment. “Ci congratuliamo con i team di artisti del Nord America, Nuova Zelanda, Europa e Asia, e siamo orgogliosi che i software Autodesk abbiano ricoperto un ruolo fondamentale nella creazione di questi straordinari film”.
Vediamo alcuni esempi.

“Hugo” – Per questa rivisitazione dettagliata della Parigi del 1930, lo studio VFX Pixomondo ha gestito il team di produzione globale di 10 delle 11 strutture in Nord America, Europa e Asia. Il team mondiale ha lavorato per più di un anno utilizzando una gamma di soluzioni che hanno incluso i software Maya e Autodesk 3ds Max per l’animazione, il rendering, la manipolazione dei personaggi e la modellazione; e Autodesk MotionBuilder per l’acquisizione in digitale dei movimenti e l’animazione. Ben Grossmann, il Supervisior dello studio, ha commentato: “L’interoperabilità degli strumenti di Autodesk ci hanno permesso di rispettare le scadenze ravvicinate e portare sul grande schermo la visione magica di Spielberg”.

“Harry Potter e i doni della morte Parte 2” – gli studio VFX inglesi Double, MPC e Framestore hanno utilizzato il software Autodesk Maya 3D per l’animazione e il rendering per creare gli effetti visivi dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter. David Vickery, Supervisor di Double Negative VFX ha commentato: “Utilizziamo il software Maya da quando è stato prodotto l’episodio ‘Il Calice di Fuoco’. Per questo film, Maya ci ha permesso di creare la città di Hogwarts interamente su computer (CG) in ambiente totalmente 3D, inclusa una spettacolare catena montuosa e un drago sputa fuoco modellati digitalmente con il software Autodesk Mudbox”. Greg Butler, Supervisor di MPC VFX ha aggiunto: “MPC ha utilizzato il software Maya per la modellazione, la manipolazione e l’illuminazione di tutti i film della saga Harry Potter”. Andy Kind, Supervisor di Framestore VFX ha dichiarato: “Il software Maya di Autodesk è stato, ancora una volta, uno strumento fondamentale che ci ha permesso di far vivere la magia del primo bacio tra Ron e Hermione nell’episodio La Camera dei Segreti, così come le scene di volo di Harry. Senza questo prezioso strumento non avremmo potuto creare nessuno degli otto film della saga Harry Potter!”.

“Real Steel” – Digital Domain, leader negli effetti visivi, Giant Studios, specializzata nell’acquisizione digitale dei movimenti e l’innovatore nella produzione virtuale Technoprops hanno creato il film “Real Steel” in 71 giorni di produzione estenuante ma efficiente. La stretta collaborazione tra le tre aziende e la gamma di strumenti software di Autodesk ha permesso di creare questo film d’azione particolarmente realistico ed emozionante, con robot credibili e accattivanti. Erik Nash, Supervisor dello studio ha commentato: “L’interoperabilità in tempo reale dei software Maya e MotionBuilder ci ha permesso una totale libertà creativa”.

“L’Alba del Pianeta delle Scimmie” – Caesar, lo scimpanzé creato a computer da Andy Serkis, è un vero e proprio successo creativo della neozelandese Weta Digital. Weta ha utilizzato i software Maya e MotionBuilder quali elementi principali della pipeline di produzione creativa per gli effetti speciali e l’acquisizione delle prestazioni. Sebastian Sylwan, chief technology officer di Weta ha così commentato: “La realizzazione di un personaggio creato a computer (CG) come Caesar ha fatto si che i nostri artisti avessero a disposizione i giusti strumenti e le tecnologie innovative necessarie per iterare ed esprimere la loro creatività. Abbiamo sviluppato il nostro software personale per un’acquisizione ottimale delle prestazioni, tra cui i capelli, gli occhi e i muscoli, utilizzando Maya e MotionBuilder”. La società canadese Image Engine ha contribuito alla pre-visualizzazione del film e ha beneficiato della pipeline basata su Maya.

“Transformers: il lato oscuro della luna” – Gli straordinari robot di Transformer contengono fino a 50.000 poligoni rappresentati in 3D stereoscopico dalla società Industrial Light & Magic (ILM), leader negli effetti visivi e con sedi a San Francisco e Singapore, e Digital Domain. Nella propria pipeline, ILM ha utilizzato i seguenti software di Autodesk per il DEC: 3ds Max per l’ambiente digitale; Autodesk Flame come parte del sistema proprietario per il compositing ad alta velocità; Maya come strumento principale per l’animazione, la manipolazione e il layout. Scott Farrar, visual effects supervisor di ‘Transformers: il lato oscuro della luna’ ha commentato: “Poiché il lavoro degli effetti visivi è sempre più complesso, è fondamentale che i nostri artisti abbiano a disposizione i migliori strumenti e, grazie all’utilizzo dei software per il Digital Entertainment Creation di Autodesk, ILM è in grado di garantireeffetti visivi innovativi”.

Quali Best Animated Feature Film:
“Rango” – È la storia di un camaleonte in crisi d’identità e il primo lungometraggio animato della ILM. Il film presentava alcune sfide tecniche e creative: la sola faccia di Rango ha richiesto oltre 300 controller per ottenere le prestazioni necessarie per le 1.100 scene in cui è apparso. Da considerare che Rango è solo uno dei 100 personaggi che appaiono nel film. “Tutti i personaggi del film avevano diverse combinazioni di colori, piume e pellicce e tutti avevano i vestiti. Per Rango, abbiamo cercato di sviluppare un mondo altamente tattile” ha dichiarato Hal Hickel, direttre dell’animazione della ILM che ha lavorato al film. “Volevamo creare l’illusione di poter toccare gli oggetti e di sentire realmente il loro stato d’animo, e per tale motivo era fondamentale che i software ci permettessero di dimostrare più dettagli possibile in ogni fase del processo. Ciò ci ha consentito di ‘trasportare’ le prestazioni sul grande schermo. Il software Maya è stato fondamentale per permetterci tutto ciò”.

“Kung Fu Panda 2” e “Il Gatto con gli Stivali” – Entrambi i film non solo hanno ottenuto la nomination all’Oscar nella categoria Animated Feature Film prodotto dalla Dreamworks Animation (DWA), ma sono due dei tre film del 2011 che hanno registrato il maggior incasso. DWA continua a spingere l’utilizzo creativo della tecnologia per rendere i personaggi animati pieni di personalità, e per entrami i film è stato utilizzato il software Maya. Phil McNally, supervisor stereoscopico per entrambi i film ha dichiarato: “Sia da soli che insieme ad Autodesk, siamo in grado di sviluppare gli strumenti offerti da Maya per indirizzare appieno le sfide del 3D stereoscopico. Maya ci fornisce la flessibilità intuitiva, o la capacità di vedere quello che stiamo facendo, mentre lo stiamo facendo, in 3D”.

Autodesk: www.autodesk.it