Atos e OVHcloud hanno annunciato una partnership nel campo del quantum computing per rendere disponibile il simulatore quantistico di Atos attraverso l’offerta “as a service” di OVHcloud.
Questa novità a livello europea mira a rendere le applicazioni di simulazione quantistica più accessibili, ampliando in tal modo l’ecosistema incentrato sulle tecnologie del quantum computing. I centri di ricerca, le università, le startup e le grandi aziende beneficeranno così dell’opportunità di progettare software quantistico ed esplorare applicazioni pioneristiche con largo anticipo rispetto alla loro commercializzazione.
Promuovendo la progressiva affermazione dei campioni di domani nell’ambito del quantum, e sostenendo la loro diffusione a livello internazionale, Atos e OVHcloud si prefiggono di contribuire allo sviluppo di un ecosistema pronto per l’avvento delle tecnologie di quantum computing. Grazie a entrambi i player, leader europei nei rispettivi ambiti, gli attori pubblici e privati di questo nascente ecosistema avranno accesso ad un ambiente di sviluppo disponibile ovunque si trovino, per testare componenti software “as a service”, prima del lancio effettivo dei primi computer quantistici.
Attraverso la simulazione di un ambiente quantistico reale, questa tecnologia mira a riprodurre i vari approcci alla computazione quantistica. Grazie alla potenza unica del server BullSequana X800, QLM di Atos raggiunge capacità di simulazione senza pari sul mercato, permettendo di coprire fino a tre diverse modalità di programmazione quantistica (il modello gate, il modello annealing e il modello analogico). Una volta implementato all’interno di OVHcloud, gli utenti saranno in grado di emulare circuiti fino a 38 qubit in doppia precisione e di risolvere problemi di annealing quantistico fino a oltre 5.000 qubit.
Scalabile e interoperabile, il QLM di Atos consente lo sviluppo di livelli software quantistici indipendenti dall’hardware in modalità programmatica, annealing e analogica, grazie alla sua tecnologia di compilazione quantistica unica e brevettata. Questa tecnologia aprirà la strada alle prime applicazioni ottimizzate per i processori di prima generazione, note come NISQ (Noisy Intermediate Scale Quantum).
Scegliendo la tecnologia Atos come punto di riferimento per i suoi sviluppi futuri, OVHcloud sarà in grado di offrire soluzioni di calcolo quantistico attraverso i Jupyter Notebook, garantendo agli sviluppatori un facile accesso. Progettato secondo standard liberi e aperti, Notebook offrirà un livello di prestazioni variabile a seconda dell’infrastruttura, la quale beneficerà del lavoro già svolto in precedenza dai team di Intelligenza Artificiale di OVHcloud.
Con l’intento di rafforzare l’ecosistema digitale europeo attraverso l’implementazione dei futuri progressi tecnologici, Atos e OVHcloud si impegnano a incoraggiare l’adozione di questo nuovo paradigma per contribuire alla sovranità tecnologica dell’Europa e favorire la nascita di nuove eccellenze in questo ambito.
“Con l’annuncio di questa partnership, OVHcloud conferma la propria ambizione di rendere accessibili le tecnologie più avanzate al maggior numero di persone. La rivoluzione quantistica e la diffusione dei primi casi d’uso non possono essere realizzate senza il Cloud, la cui modalità di consumo e la libertà d’utilizzo sono in grado di unire in modo unico le comunità di esperti “, ha dichiarato Thierry Souche, CTO, OVHcloud.
Per Emmanuel Le Roux, SVP, Director of HPC, AI and Quantum, Atos: “Questa partnership è un’importante pietra miliare nella preparazione della rivoluzione quantistica. Grazie a OVHcloud possiamo offrire una versione cloud “as a service” per democratizzare e condividere maggiormente le nostre tecnologie di emulazione quantistica, così da prepararci al futuro. Siamo convinti che il futuro del calcolo ad alte prestazioni risieda nell’ibridazione delle nostre tecnologie, tra il calcolo tradizionale e l’integrazione di co-processori, acceleratori, tecnologie quantistiche e cloud. Per noi, già pionieri nel settore quantistico con il lancio del nostro QLM nel 2017, che è stato il primo emulatore sul mercato, questa partnership strategica con OVHcloud rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra strategia quantistica“.
Fonte foto Pixabay_geralt