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A&T 2023 punta sulla tecnologia umanistica per imprese all’avanguardia, competitive e sostenibiliERT

Giugno 2025: l’Italia industriale, economica e politica deve tenere ben presente questa scadenza che coincide con la fine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un pacchetto di riforme e investimenti che nel suo complesso vale 191,5 miliardi di euro e che, sviluppato in modo concreto e prospettico, può innalzare in modo considerevole l’indice di competitività nazionale a livello globale.

Rientrano nelle missioni del PNRR la transizione digitale e la transizione green in cui il mondo impresa è fortemente coinvolto: la digitalizzazione produttiva, la blockchain, la formazione specialistica, il trasferimento tecnologico, la progettualità innovativa, fanno tutti parte di quello sviluppo industriale necessario per competere a livello europeo e mondiale. Mancano due anni, occorre investire, agire e mettere a terra: la trasformazione tecnologica delle imprese e l’utilizzo di soluzioni IoT nel nostro Paese sono ancora territorialmente frammentati. Nel Nord-ovest, secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI, solo il 38% delle piccole e medie imprese ritiene che il digitale abbia un ruolo ancora marginale in termini di sviluppo e che si fa fatica ad investire per via dei costi elevati delle nuove tecnologie.

Il Piemonte, tra i motori industriali più importanti del Nord-ovest italiano, possiede filiere produttive come l’automotive, l’aerospace, la meccatronica che sono centrali non solo per l’economia nazionale, ma anche per quella europea ed extraeuropea. Proprio su queste filiere è stata centrata la 17a edizione di A&T – Automation & Testing, in programma dal 22 al 24 febbraio 2023, all’Oval Lingotto di Torino, fiera internazionale dedicata a Innovazione, Tecnologie, Affidabilità e Competenze 4.0.

Un’opportunità per le imprese e gli imprenditori che potranno fruire di programma espositivo e convegnistico centrato sull’applicazione delle tecnologie innovative, modulate rispetto alle esigenze e alle dimensioni di ciascuna azienda, e sulla scelta delle migliori opportunità di aggiornamento e formazione, funzionali ad accrescere le competenze specialistiche secondo modelli tecnico-umanistici. Approccio, questo, fondamentale per affrontare concretamente e con visione le nuove sfide industriali a livello globale, tanto per le grandi, quanto per le piccole e micro imprese.

Al tempo stesso la Fiera A&T rappresenta per il Piemonte la grande occasione per sottolineare la compattezza sistemica tra tutti gli stakeholder territoriali – Istituzioni, Associazioni datoriali, Università, Distretti e Centri di Competenza – al fine di rimarcare una leadership nazionale dal punto di vista industriale.

COSA SUCCEDERÀ ALL’OVAL LINGOTTO DI TORINO, DAL 22 AL 24 FEBBRAIO?

Saranno presenti oltre 400 espositori, provenienti da tutta Italia e saranno più di 80 gli appuntamenti di cui, nei tre giorni di manifestazione, i visitatori potranno fruire partecipando a grandi eventi, convegni e sessioni specialistiche.

Tra gli eventi principali che scandiranno il programma di A&T 2023 si segnala:

Poi il tanto atteso PREMIO INNOVAZIONE 4.0, giunto alla sua settima edizione, promosso dal Comitato Scientifico Industriale di A&T, con l’obiettivo di premiare le migliori innovazioni tecnologiche create all’interno delle aziende, i migliori progetti di ricerca delle Università e le migliori startup innovative.

L’evento di chiusura della 17a edizione della fiera ha come oggetto gli European Digital Innovation Hub con il progetto Expand che vede coinvolte la Regione Piemonte e la Regione Valle d’Aosta. Sarà il primo momento pubblico di presentazione del progetto premiato dall’Unione Europea e finalizzato a supportare le PMI e le micro imprese sui processi di trasferimento tecnologico nell’ambito dell’Artificial Intelligence e della Cybersecurity.

LA NOVITÀ DEL 2023? START-UP VILLAGE

Nel cuore dell’area espositiva di A&T 2023, accedendo allo START-UP VILLAGE si avrà la possibilità di incontrare oltre 25 start-up innovative, provenienti da tutta Italia. Un importante plus per i visitatori industriali che potranno così scoprire progetti d’innovazione e valutare opportunità di business e partnership. Il progetto è frutto di una collaborazione tra A&T, InnovUp, gli incubatori C.NEXT e I3P e gli acceleratori Intesa Sanpaolo Innovation Center, Takeoff Accelerator e Moto Valley Accelerator, con il supporto dell’Unione Industriali di Torino.

Saranno presentati progetti d’innovazione legati alle filiere aerospace, meccatronica, automotive, biomedicale, agrifood, packaging.
Nello START-UP VILLAGE le aree espositive, l’area conferenze e lo spazio networking faciliteranno l’incontro tra ricerca, aziende e investitori, in un ambiente in cui le dimostrazioni pratiche e il confronto tra i protagonisti potranno essere preventivamente pianificati grazie al catalogo online presente sul sito della manifestazione.

PREMIO INNOVAZIONE 4.0: I 9 FINALISTI

Luciano Malgaroli, CEO di A&T

Dopo un’attenta selezione di oltre 120 progetti presentati, tra le 40 candidature accettate il Comitato Scientifico Industriale di A&T ha scelto i 9 progetti che parteciperanno alla fase finale del Premio Innovazione 4.0: la cerimonia, in programma venerdì 24 febbraio alle ore 10, premierà la testimonianza più innovativa tra quelle presentate da aziende, università e centri di ricerca, start-up.

Il vincitore sarà premiato con un oggetto iconico che riporta le principali tecnologie presenti in fiera ed è stato realizzato da Beckhoff Automation e stampato da Lesta Srl e avrà a disposizione un voucher pari a un valore monetario di 5.000 euro da utilizzare per una delle prossime edizioni di A&T.

A seguire il vincitore avrà l’occasione di sviluppare un confronto con imprenditori dei settori additive manufacturing, automazione, logistica, affidabilità attraverso le testimonianze di Beamit, Beckhoff Automation, Toyota Material Handling, Keysight Technologies Italy nel corso della tavola rotonda nella quale si esploreranno le tendenze dell’innovazione industriale e le aspettative che i diversi settori esprimono nei confronti della ricerca.

“Nonostante il momento storico sia complesso, dal nostro osservatorio privilegiato, in continuo dialogo con imprenditori e rappresentanti di aziende, grandi, medie e piccole, emerge in modo sempre più evidente il desiderio di considerare l’innovazione come una grande opportunità da cogliere. Il tema oggi è capire come innovare la propria azienda, ottenendo cioè risposte concrete ad esigenze altrettanto concrete” ha commentato a margine della conferenza stampa di presentazione della 17a edizione della Fiera A&T, il CEO Luciano Malgaroli.

“È esattamente quello che desideriamo offrire al grande pubblico di A&T: una tre giorni dove sarà possibile toccare con mano l’importanza dell’innovazione tecnologica applicata ai vari comparti aziendali e, soprattutto, consentirà a ciascun visitatore – CEO, Manager, Tecnici e Ricercatori – di comprendere, rispetto alla loro specifica realtà, come farlo, con quali investimenti e in quanto tempo. Sono risposte che abbiamo voluto racchiudere dentro il payoff ‘Dall’ideale al fattibile’, dando quindi un messaggio di concretezza”.

“Il programma della manifestazione anche quest’anno è molto ricco di eventi e di opportunità studiato per tutti coloro che sono interessati nel concreto a comprendere come ottenere maggiore competitività investendo in modo mirato su tecnologie e soluzioni realmente abilitanti. Per questa ragione il programma fieristico quest’anno sarà focalizzato sulle filiere dell’automotive, dell’aerospace e della meccatronica con uno specifico focus sull’Intelligenza Artificiale, asset strategico e trasversale. Il nostro è un impegno appassionato e fortemente indirizzato a favorire la crescita dell’innovazione nella manifattura del nostro Paese, partendo dal Piemonte, Regione storicamente riconosciuta in Italia e nel mondo per il know-how e la sua cultura industriale. Proprio per questo è molto importante che vi sia una visione sistemica che punti a uno sviluppo regionale compatto, mettendo al centro l’innovazione e le persone, ovvero la tecnologia umanistica” ha concluso Malgaroli.