Alberto Sciamè, responsabile vendite AC Power per il mercato italiano di Emerson Network Power, è il nuovo presidente del Gruppo UPS. All’interno della realtà di AssoAutomazione, associazione aderente a Federazione Anie, il Gruppo UPS rappresenta i costruttori di sistemi di continuità attivi in Italia che costituiscono oltre il 90% del mercato interno. Il nuovo presidente è stato eletto nel corso dell’Assemblea del Gruppo UPS di AssoAutomazione tenutasi a Milano.
Dopo le prime esperienze lavorative presso la Compagnia Elettrotecnica Italiana di Milano con mansioni di tecnico di progettazione di apparecchiature in corrente continua e successive mansioni presso alcune aziende del settore, nel 1985 entra in MGE – azienda del gruppo Schneider Electric – dove ricopre incarichi di product manager UPS di grossa potenza, responsabile marketing UPS e responsabile vendite Italia UPS. Dal 2000 ricopre l’attuale incarico.
Nel 2011 il mercato domestico degli UPS ha registrato vendite per circa 166 milioni di euro e una crescita di un digit rispetto all’anno precedente. La ripresa successiva alla crisi del 2009 ha subito nel corso del 2012 un rallentamento e, anche per un mercato ormai abbastanza consolidato come quello dei gruppi di continuità, si prevede un trend in linea con quello degli altri settori industriali. Importante è il ruolo dell’export che vale circa il 60% del mercato totale delle imprese operanti in Italia.
“Sono entusiasta di presiedere il Gruppo UPS di AssoAutomazione, gruppo storico dell’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato nazionale e che continua a crescere malgrado diverse operazioni di acquisizione e accorpamento tra aziende – ha dichiarato Alberto Sciamè – Il futuro si prospetta certamente complesso, come per tutti i settori industriali in Italia, ma vi sono alcuni sviluppi legati principalmente ai moderni concetti di smart community che vedono la tecnologia dell’UPS centrale rispetto alla crescente esigenza di continuità elettrica legata alla necessità di trasferire, accumulare e rendere sicura una mole sempre maggiore di dati”.
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