Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, annuncia i vincitori della 19° edizione del ‘Premio Tesi – Innovare la sicurezza delle informazioni’, iniziativa che promuove le migliori tesi universitarie nel campo della cybersecurity. In particolare sono sei gli studenti premiati per le loro tesi pionieristiche nell’ambito della cyber security, provenienti da diverse università italiane.
In un contesto nazionale in cui i cyber attacchi crescono più che nel resto del mondo, come evidenziato dal Rapporto Clusit 2024 – +65% nel 2023 rispetto al 2022, contro il +12% a livello mondiale – Clusit si impegna a sostenere la formazione e l’innovazione nell’ambito della cybersecurity nel nostro Paese, riconoscendo l’importanza delle nuove generazioni di esperti in un contesto sempre più complesso e sfidante.
Il ‘Premio Tesi – Innovare la sicurezza delle Informazioni’ ha in particolare lo scopo concreto di promuovere una collaborazione tra le aziende, le Università, gli studenti e rappresenta ormai da diciannove edizioni un’occasione di scambio tra mondo produttivo e mondo scientifico, tra studenti e mondo del lavoro, alimentato direttamente dai singoli soggetti che vi partecipano portando i propri bisogni e le proprie esperienze.
Quest’anno, una Commissione formata da membri del Comitato Direttivo e del Comitato Scientifico di Clusit ed altri esperti di cybersecurity ha esaminato gli elaborati discussi nel 2023 ricevuti da 11 università italiane, selezionando i sei ritenuti più innovativi e adeguati alle sfide attuali, tutti relativi a lauree magistrali.
Il primo premio è stato assegnato a Elia Boninsegna, Università La Sapienza, Roma.
Tesi: AVoiDER – AntiVirus and EDR Evasion Toolkit.
Il secondo a Giacomo Borin, Università di Trento.
Tesi: Cryptographic Group Actions and Digital Signatures.
Terzo in classifica il lavoro di Elisa Braconaro, Università di Padova
Tesi: LLMs Evaluation for Android Vulnerability Repair.
Quarto, quello di Roberta Cimorelli Belfiore, Università degli Studi del Molise
Tesi: Identity-Based Matchmaking Encryption: A Generic Construction and Instantiations from Standard Lattice Assumptions.
Il quinto premio è stato assegnato ex-aequo a Gianmarco Lusvardi, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Tesi: Timing side-channel attacks against USB smartcards using eBPF,
e Samuele Doria, Università degli Studi di Padova.
Tesi: Control Flow Graph-based Path Reconstruction in Android applications.
La cerimonia di premiazione del Premio Tesi 2024 è stata presieduta da Fabio Guasconi, coordinatore del Premio, e dei partner Bl4ckswan e Oracle Academy.
“Anno dopo anno constatiamo un crescente livello qualitativo degli elaborati che vengono candidati al Premio Tesi: auspichiamo che questo vada di pari passo con una maggiore consapevolezza e con una cultura diffusa della cybersecurity – ha commentato Fabio Guasconi, coordinatore del Premio Clusit -. Quest’anno, tra l’altro, le tesi in quota rosa candidate sono aumentate di oltre il 25%: un dato incoraggiante affinché il settore sia sempre più inclusivo ed equo ed emergano nuovi modelli positivi per le giovani donne”.
I sei vincitori riceveranno un premio in denaro e la possibilità di aderire gratuitamente a Clusit, partecipando alle iniziative di formazione per i prossimi 18 mesi.
A breve saranno infine aperte le iscrizioni al Premio Tesi 2024; è possibile prendere visione del regolamento e candidarsi dal sito Clusit.