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Ascii e la produzione di efficienzaERT

Se non lo puoi misurare non lo puoi migliorare. Ineccepibile affermazione quella di Lord Kelvin (fisico irlandese dell’800), applicabile senza riserve a qualunque aspetto relativo alle attività produttive. Le esigenze di controllo e valutazione di merito di tempi e costi di produzione, proprie di ogni azienda manifatturiera, non devono essere sollecitate, ma ascoltate e assecondate con strumenti idonei. È ascoltando e assecondando le più comuni e frequenti (ma anche le più particolari e insolite) richieste in merito a tali necessità che è stato plasmato il software ‘Tempi e Metodi’.

Che si tratti di raccogliere i tempi su linee automatiche (al fine di controllare i minimi scostamenti dai tempi standard per produzioni ripetitive, premiando le efficienze), o comprendere i tempi di lavorazione di nuove campionature di operazioni artigianali, non c’è casistica di attività che non possa essere ‘raccolta’ con semplicità. La possibilità di impiegare indifferentemente hardware industriale dedicato o PC distribuiti a bordo macchina non limita o modifica quella che è la grande peculiarità del sistema di raccolta dati di Tempi e Metodi ovvero la totale configurabilità delle procedure da effettuare per raccogliere le informazioni necessarie.

Molto spesso strumenti approssimativi, quali le raccolte di dati manuali o effettuate con logiche che forzano un’operatività distante dalla realtà produttiva, possono rilevarsi non solo imprecise, ma anche controproducenti. Una corretta configurazione dell’impianto di raccolta dati, non può essere definita a priori, ma necessita di grande duttilità per adattarsi alle peculiari caratteristiche legate all’ambiente e alla metodologia di lavoro. La flessibilità che caratterizza Tempi e Metodi consente di configurare un sistema che fornisce il perfetto equilibrio necessario per ottenere precise informazioni senza arrecare disturbo alla normale operatività, che, anzi, viene agevolata.

La possibilità di collegamento diretto ai segnali macchina (o a file macchina, ad esempio per le lavorazioni a nesting), per avere informazioni assolutamente precise e inequivocabili, e il dialogo interattivo tra terminali di imputazione dati (quindi gli operatori) e il sistema gestionale, aggiungono ulteriori varianti a un sistema già di per sé molto articolato, in funzione del tipo di lavoro svolto da rilevare.

Le necessità gestionali di un’azienda manifatturiera, che non si esauriscono certamente nel sapere quanto è stato impiegato e chi è stato coinvolto per realizzare un pezzo o un lotto di produzione, sono spesso limitate da gestionali di stampo prettamente contabile e amministrativo, che non si prestano a fornire quella struttura dinamica propria delle imprese stesse (specialmente in Italia) necessaria all’interno dei sistemi adottati. È così che Tempi e Metodi, sfruttando l’esperienza ultraventennale del personale di Ascii nel settore specifico del software per l’industria, soddisfa in modo estremamente lineare ogni esigenza.

Per quanto anacronistico, è un dato di fatto che ancor oggi molte aziende di dimensioni medio piccole sono abituate a gestire bolle di conto lavoro alla stregua dei documenti di trasporto di vendita, senza le corrette movimentazioni dei materiali, senza connessione all’avanzamento della produzione, senza una corretta possibilità di valorizzazione o gestione di listini. Distinte base a livelli limitati e omnicomprensive di informazioni proprie del ciclo di lavorazione, costringono imprenditori e responsabili di produzione a fare gli straordinari per far quadrare i dati di lavorazione rispettando le esigenze del software utilizzato, senza ottenere particolari benefici di ritorno. Ordini di produzione, emessi con date di consegna ipotetiche non stimabili né pianificabili, ottenuti da esplosioni dirette di ordini clienti che non tengono conto di reali giacenze e fabbisogni, non agevolano il quotidiano lavoro di organizzazione delle attività produttive.

A queste situazioni limite (e a condizioni anche meno ‘gravi’ ma inerenti) pongono rimedio o comunque vengono in aiuto i moduli specifici di Tempi e Metodi relativi alla gestione del Conto Lavoro, di Distinta Base e Ciclo di Lavorazione, del Magazzino, di MRP e CRP oltre alla già menzionata Raccolta Dati, e ai moduli Qualità, Ciclo Attivo e Ciclo Passivo. Proprio la struttura modulare e naturalmente integrabile di TeM con altri gestionali consente di adottare, a seconda dei casi e delle circostanze, le funzioni software che possono far conseguire un reale beneficio all’azienda, mantenendo inalterate le applicazioni (se già impiegate con soddisfazione) di eventuali sistemi preesistenti. L’integrazione con altri software gestionali, realizzata mediante logiche pratiche e trasparenti, è una prassi consolidata dalle numerose installazioni di Tempi e Metodi, propriamente tipica dei sistemi dipartimentali fortemente specializzati.

Altra caratteristica, distintiva e vincente di Tempi e Metodi è il rapporto diretto e specializzato che può instaurare con l’utilizzatore. Infatti, oltre a un’interfaccia di utilizzo ampiamente modificabile da parte di ogni utente, la scelta di nomenclature specifiche o lingue alternative da adottare, la realizzazione di report ad hoc, il valore aggiunto è dato dalla possibilità di impostare autonomamente vincoli, controlli e verifiche. A seguito di ogni evento gestito dal sistema sono controllabili tutte le particolari condizioni di dati che richiedano un intervento, in modo da poter gestire ‘proattivamente’ tali situazioni avvisando il personale competente.

Non solamente il software stabilisce ‘il contatto’ con l’utente, ma anche (e soprattutto) il personale di Ascii tende a stabilire un rapporto collaborativo sempre costruttivo e mai invadente con i fruitori di Tempi e Metodi, fornendo tutta la competenza necessaria e, se richiesto, lavorando in affiancamento allo sviluppo di importanti e strategici progetti aziendali.

Ascii: www.studioascii.it