Arrow Electronics ha annunciato una nuova famiglia di componenti integrati che consentono alle imprese di aggiungere rapidamente ai loro prodotti funzionalità IO-Link Master senza che sia necessario chiedere royalty né licenze. Arrow è entrata nel Consorzio IO-Link in Aprile.
Il primo di questi componenti è un microcontrollore STM32 totalmente integrato, con uno stack software IO-Link Master, IOLM4P-STM32L, che può controllare fino a quattro dispositivi IO-Link attraverso vari transceiver IO-Link. La soluzione all-in-one IO-Link Master a quattro porte consentirà di semplificare i progetti, accelerare i tempi di sviluppo, ridurre gli sforzi nell’attività di generazione del software e abbattere i costi tecnici non ricorrenti.
Arrow ha realizzato IOLM4P con TEConcept, società tedesca di progettazione con competenze IO-Link e dotata di un centro di collaudo. TEConcept sviluppa stack con protocollo IO-Link per master e device, oltre a tool per test di conformità.
I requisiti Industry 4.0 e smart factory hanno favorito l’integrazione della connettività IO-Link (IEC 61131-9), che costituisce un importante vantaggio nello sviluppo di prodotti per il mercato industriale. I produttori che progettano un Master IO-Link multiporta devono realizzare, tipicamente, il protocollo dell’interfaccia su un microcontrollore dedicato. Di norma, lo stack del protocollo viene concesso in licenza da un fornitore tecnologico terzo, per cui lo sviluppo di un nuovo stack può richiedere tempo ed essere costoso. Inoltre, questo approccio introduce notevoli costi NRE e richiede il porting dello stack su un microcontrollore e un transceiver IO-Link.
Per consentire agli sviluppatori di ridurre il time to market, Arrow ha lavorato in collaborazione con TEConcept per produrre una nuova famiglia di dispositivi basati sui microcontrollori della Serie STM32L e sui componenti IO-Link come L6360 e L6362 di STMicroelectronics. Il primo prodotto disponibile, IOLM4P-STM32L, include il collaudato stack IO-Link Master di TEConcept e supporta il collegamento con più dispositivi indipendenti IO-Link (fino a quattro), con un tempo di ciclo di soli 400 µs. È controllato da una semplice interfaccia SPI-based dei sistemi host collegati di norma ai bus di campo o ai bus backplane proprietari.