Una soluzione 100% made in Italy con tecnologia giapponese FANUC dedicata alla produzione di componenti per utensili da lavoro negli stabilimenti in Italia e in Nord Carolina di una multinazionale tedesca. Si tratta di una innovativa isola per il taglio laser in fibra dall’architettura modulare e dalla struttura compatta progettata e sviluppata da Applyca, azienda di San Quirino (Pordenone) e preferred partner di FANUC, che ha provvisto l’isola di sorgente laser, CNC e robot antropomorfo.
Applyca a lavoro terminato fornirà al suo cliente 4 isole laser che la multinazionale tedesca impiegherà a partire dal primo quadrimestre 2019 per la produzione di lame circolari destinate ad essere installate su utensili dedicati al taglio del legno, metallo e pietra per il settore industriale e consumer.
Ogni isola è equipaggiata con controllo FANUC 31i-LB, tre sorgenti laser fibra FF2000i-A da 2 kW e robot R-2000iC/125L per il carico scarico della cella. Questa soluzione rappresenta al meglio i vantaggi competitivi dell’approccio “ONE FANUC”, che consente ai partner FANUC di affidarsi ad un unico interlocutore per la tecnologia dei componenti da integrare e di contare su una rete di supporto e assistenza capillare e dedicata, affrontando con successo le sfide globali dell’industria di oggi.
L’isola laser di Applyca si rivolge al mercato degli utensili e a tutte quelle aziende che realizzano lavorazioni laser su elevati lotti di alta qualità. Mediante l’utilizzo di materiali innovativi, riesce ad innalzare le attuali performance produttive risolvendo criticità legate alle accelerazioni inerziali delle masse in movimentazione e delle vibrazioni indotte. Il miglioramento delle prestazioni in termini di velocità e precisione, la forte riduzione della durata dei processi produttivi, la riduzione dei costi ambientali (inquinamento e consumo energetico) e la facilità d’uso rendono l’isola progettata da Applyca in linea con i più attuali requisiti Industria 4.0.
Applyca si è poi affidata esclusivamente a fornitori locali per completare la sua isola, dalla Co.Meta di Porcia per la realizzazione della carpenteria metallica alla BCM di Polcenigo per la carenatura, a riprova di come il know-how delle imprese italiane abbia le potenzialità e le possibilità di sviluppare soluzioni altamente competitive e apprezzate a livello internazionale.