I segnali di rialzo nei prezzi delle materie impiegate nel processo produttivo – metalli ferrosi e non ferrosi, rame, acciaio, resine e materie plastiche – colpisce trasversalmente i comparti Anie: dai cavi ai motori elettrici, dal materiale da installazione agli ascensori e scale mobili, dagli apparecchi domestici alle tecnologie per l’automazione.
Queste tensioni suscitano preoccupazione perché si sommano a una situazione già critica. I rincari – sostiene l’associzione in un comunicato – si riflettono negativamente sui costi di approvvigionamento degli input produttivi e, di conseguenza, sui margini aziendali, già fortemente compromessi dalla crisi. Il rischio è che i moderati segnali di ripresa dei mesi più recenti siano di fatto annullati da questa corsa al rialzo che sembra non destinata ad attenuarsi nel futuro prossimo.
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