Se si pensa alla Svizzera, niente è più emblematico delle mucche: eppure, oltre a produrre formaggio e cioccolato, questi animali sono responsabili di gran parte delle emissioni di metano che il Paese sta puntando a ridurre, ad esempio sperimentando diverse combinazioni alimentari per il bestiame.
L’agricoltura elvetica, con i suoi 1,5 milioni di capi di bestiame, è responsabile dell’80% delle emissioni annue di metano registrate nel Paese. Per gestire meglio le emissioni derivanti dalle attività agricole (ci sono anche altri ruminanti ritenuti responsabili, quali le pecore), gli scienziati svizzeri si sono avvalsi dell’analizzatore rapido di metano prodotto da LGR-Los Gatos Research nello stabilimento di Mountain View (California) – in esclusiva per ABB Measurement Products.
L’analizzatore è stato adattato ad hoc dagli scienziati del Politecnico Federale di Zurigo per essere montato tra le ali di un velivolo scientifico, che scendendo ad appena 50 metri sopra la valle del fiume Reuss, vicino a Lucerna, ha acquisito dati decisivi per la soluzione del dibattito sulle emissioni di gas serra, giungendo alla conclusione che le stime elvetiche sulle emissioni di metano sono effettivamente errate.
Una volta installato sul velivolo, il dispositivo raccoglie campioni d’aria durante i voli a bassa quota e attiva un raggio laser; successivamente, uno spettrometro analizza il raggio IR dell’aria prelevata e determina la composizione dell’atmosfera in tempi rapidi. Rispetto al campionamento da terra, l’analizzatore aereo permette agli scienziati di coprire una superficie decisamente maggiore (centinaia di chilometri quadri), operando in maniera più rapida ed esaustiva.
“Questi analizzatori possono eseguire 10 rilevamenti al secondo” ha spiegato Doug Baer, presidente di Los Gatos Research. “Questo permette agli scienziati di registrare le misure effettuate in volo con una risoluzione spazio-temporale estremamente elevata, quantificando quei fenomeni dinamici o variabili nel tempo non contemplati dai campionamenti convenzionali a terra”.
Un altro vantaggio offerto dall’analizzatore rapido di ABB, soprattutto se l’unità è montata tra le ali di un aereo a una velocità di crociera superiore ai 160 km/h (100 mph), consiste nell’assenza di sensibilità alle vibrazioni e nelle ridotte esigenze di manutenzione.
Oltre che in Svizzera per questa specifica applicazione, gli analizzatori ABB sono utilizzati anche a bordo di aerei di linea e velivoli sperimentali della Nasa, per monitorare le quantità di ammoniaca, anidride carbonica, monossido di carbonio, metano, biossido di azoto e ossido di azoto rilasciate in atmosfera.
Grazie alle sue caratteristiche di robustezza, l’analizzatore rapido di metano ABB si presta anche per applicazioni quali il monitoraggio dei gas in discariche e superfici paludose e acquitrinose. Questi ambienti sono potenziali fonti di metano e in quanto tali possono incidere sul cambiamento climatico.