Research Systems lancia sul mercato Idl 6.1: la nuova versione del celebre ambiente di sviluppo si arricchisce di nuove funzionalità e sopratutto di un nuovo paradigma di programmazione che potrebbe rivoluzionare il modo con cui vengono disegnate le applicazioni tecnico-ingegneristiche. Grazie all’iTool FrameWork è infatti possibile implementare un’applicazione dotata di un interfaccia molto evoluta e con un elevato grado di interattività in poche righe di codice e distribuirla utilizzando una Virtual Machine Royalties Free ad un numero illimitato di utenti.
Il progettista deve concentrarsi unicamente nello sviluppo delle procedure di calcolo e/o di simulazione che intende rendere disponibili, la piattaforma gli fornisce tutto il resto: dall’accesso ai dati alle visualizzazioni interattive, dalle interfacce grafiche avanzate ai wizard di esportazione verso i principali standard. Lo scenario in cui opera Idl è per il resto il medesimo di sempre: il kernel dell’ambiente permette l’elaborazione di grandi moli di dati e la visualizzazione degli stessi in un ambiente OpenGL. Nell’ambito del processamento di immagini, interessante è la possibilità di gestire con performance di alto livello interi loop di immagini al fine di estrarre da essi le informazioni di interesse: per questo non mancano, nelle librerie fornite con la piattaforma, tutti gli algoritmi di processing necessari. Notevoli anche le performance nel 3D.
Idl può importare facilmente modelli provenienti dal mondo Cad e proiettare su di essi mappe di intensità o diagrammi di contorno ottenuti da dati misurati puntualmente e opportunamente interpolati attraverso procedure di gridding. La presenza di un modulo di interconnessione dinamica con DataBase permette facilmente di gestire, attraverso interfacce grafiche di alto livello, grosse basi di dati e di estrarre da esse tutte le informazioni di interesse. Gli strumenti di link con altri linguaggi consentono di incapsulare in Idl librerie già sviluppate in passato e quindi di risparmiare tempo e denaro in fase di progettazione. Idl si espone poi ai mondi Java e .Com come fosse oggetto nativo di questi ambienti. I programmatori possono così disporre delle funzionalità di Idl continuando a lavorare con le piattaforme di sviluppo abituali. Non mancano anche le funzionalità per accedere in real-time ai dati prodotti da strumentazione di misura.
Inoltre la piattaforma può essere estesa con un modulo aggiuntivo che permette l’implementazione di applicazioni web in cui l’utente accede al dato e quindi alle elaborazioni e visualizzazioni attraverso il proprio browser. I campi applicativi in cui lo strumento è già utilizzato, e se ne prevede una ancor maggiore diffusione nei prossimi anni, sono quelli che vanno dall’implementazione dei sistemi di test e degli ambienti di simulazione allo sviluppo di applicazioni per il data-mining ingegneristico e per la visualizzazione 3D. Research Systems Italia, filiale di Research Systems Incorporated a sua volta società del gruppo Itt, fornisce tutti i servizi a supporto della piattaforma inclusi i training formativi, la consulenza tecnica per la progettazione di moduli specifici o la fornitura di applicazioni chiavi in mano.