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I vincitori dell’Altair Enlighten Award 2023ERT

Polestar, Toyota, Marelli sono solo alcune tra le aziende che stanno creando un futuro più sostenibile.
Altair ha annunciato i vincitori del Premio Altair Enlighten 2023. Presentato in collaborazione con il Center for Automotive Research (CAR), l’Altair Enlighten Award premia le più significative innovazioni sui temi della sostenibilità e del lightweighting e le aziende che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, a mitigare il consumo di acqua ed energia, e a promuovere l’uso e il riciclo dei materiali.

“L’Altair Enlighten Award è un premio speciale che mostra come le menti più innovative dell’industria automobilistica – dalle grandi aziende alle start-up – stiano applicando sistemi e tecnologie avanzate che l’intelligenza artificiale per creare prodotti migliori e più ecologici,” ha dichiarato James R. Scapa, fondatore e amministratore delegato di Altair. “Alleggerimento, ottimizzazione e sostenibilità sono più importanti che mai nell’industria automobilistica moderna. Altair è orgogliosa di premiare le innovazioni che ci porteranno verso automobili più sostenibili”.

“Come sempre, siamo onorati di presentare l’Enlighten Award insieme ad Altair e non vediamo l’ora di vedere quali innovazioni verranno presentate quest’anno in ottica di un futuro più sostenibile,” ha detto Alan Amici, presidente e amministratore delegato del Center for Automotive Research.

Di seguito la lista di tutte le organizzazioni vincitrici, le seconde classificate e le menzioni d’onore.

Prodotto Sostenibile

Il Polestar 2 del 2024 presenta motori elettrici di nuova generazione, una ricarica più rapida, maggiore efficienza e una maggiore autonomia – ora fino a 654 chilometri misurati secondo la procedura di test definita dal Worldwide Harmonized Light Vehicl (WLTP). Oltre ai significativi miglioramenti delle prestazioni, dell’autonomia e dell’efficienza, il Polestar 2 vanta anche una forte riduzione dell’impronta di carbonio, con alcune versioni che producono fino a tre tonnellate in meno di biossido di carbonio rispetto alla versione del 2020. Inoltre, Polestar utilizza la tecnologia blockchain all’interno della sua catena di approvvigionamento per aumentare la tracciabilità delle materie prime e affrontare tematiche sociali e ambientali.

Nello sviluppo del nuovo Nikola Tre FCEV, Nikola ha dato grande importanza al riciclo: il 100% degli scarti automobilistici generati durante la produzione delle “pre-consumer batteries” è stato riciclato e/o riutilizzato, e il 100% dei rifiuti pericolosi prodotti durante la produzione è stato riutilizzato in modo sicuro. Nikola ha anche implementato un programma di riutilizzo circolare per tutti i pallets delle batterie, e il processo di produzione del veicolo non ha consumato acqua.

Il produttore di veicoli elettrici con sede in California, Lucid Air, ha lanciato una versione della sua ammiraglia, la Lucid Air Sedan, che ha battuto i record dell’industria per autonomia, velocità di ricarica, aerodinamicità e prestazioni. La lineup della Lucid Air – con la sua tecnologia principale progettata ed ingegnerizzata completamente in-house – può aggiungere 300 miglia di autonomia con soli 22 minuti di ricarica, ha un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0.197, il migliore nel settore, e possiede un’autonomia stimata dall’EPA fino a 516 miglia con un’efficienza di percorrenza di 4.6 miglia per kilowattora.

Processi Sostenibili

La fabbrica che produce pellets di ArcelorMittal a Port-Cartier è diventata la prima al mondo a sostituire l’olio pirolitico con olio combustibile pesante. Utilizzando questo biocombustibile, prodotto localmente da BioÉnergie AE Côte-Nord Canada, ArcelorMittal riduce non solo le sue emissioni, ma crea un vero e proprio ecosistema energetico regionale unendo le due grandi risorse della regione di Côte-Nord, il ferro e la foresta.

Brose ha introdotto un motore rigenerato di basso costo, che permette di risparmiare 21 chilogrammi (46.2 libbre) di emissioni di carbonio per unità, mantenendo gli standard di qualità. Il processo recupera prodotti precedentemente venduti, usurati o non funzionanti portandoli a condizioni “come nuove” e permette di risparmiare materiale, costi ed emissioni di carbonio.

Kasai Hi-Papia (KHP) è composto al 100% da polipropilene (PP), tereftalato di polietilene (PET) e talco puro riciclato. Inoltre, gli scarti di materiale derivanti dal processo di produzione di KHP vengono riutilizzati. KHP ha contribuito a diffondere il mercato di plastica riciclata e a ridurre la quantità di materiale richiesto dai produttori di tessuti. Il sistema di produzione adattabile di KHP consente una maggiore flessibilità perché permette di riciclare diversi contenuti di plastica nelle varie regioni.

Utilizzo responsabile dell’AI

Le API di Volteras offrono alle aziende accesso ai dati dell’ecosistema dei veicoli elettrici (VE) con un tempo inferiore rispetto alle tradizionali metodologie di accesso. I suoi prodotti consentono alle aziende di ridurre lo spreco di energia e le emissioni, gestire meglio le flotte di VE, ottimizzare la ricarica tramite caricabatterie domestici utilizzando algoritmi di ricarica intelligente e altro ancora.

Tecnologie Abilitanti

Toyota ha convertito più di 17 componenti in acciaio composte da pezzi multipli in un’unica parte stampata, utilizzando così molto meno materiale grezzo e riducendo gli sprechi. Inoltre, il processo ha portato a una riduzione stimata dei costi del 20% e una riduzione del peso del 30%. Questa è anche la prima adozione al mondo di sedili per veicoli fuoristrada che permettono movimenti dinamici laterali, verticali e orizzontali controllati da ammortizzatori regolabili.

Con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale, NIO ha utilizzato un nuovo materiale in lega che non richiede trattamenti termici e ha impiegato un processo di finitura al laser più preciso ed efficiente. Questi cambiamenti hanno ridotto la massa del 31%, ridotto il numero di parti del 98% (da 54 parti stampate a una sola) e ridotto del 60% il tempo di produzione.

Alleggerimento di singoli moduli

La tecnologia Accra di Multimatic è un processo di produzione ad alta intensità che utilizza la formatura a caldo e un particolare processo di tempra (che comprende una rapida immersione in acqua) per produrre acciaio ad altissima resistenza (boron steel). Grazie a queste modifiche produttive, il processo ha ridotto la massa del 17%, ha ridotto lo spazio di imballaggio del 40% e ha aumentato la resistenza al carico torsionale in aree critiche del 30%.

Nemak ha sviluppato una nuova lega di materiali per la pressofusione ad alta pressione (Hpdc) e ha ridotto il peso complessivo della “E-bracket’s” BMW del 30%, ottenendo un peso finale di 16,74 kg (36,9 libbre).

Il Futuro del Lightweighting

Marelli ha sviluppato una nuova schiuma di poliuretano leggera che può essere utilizzata per tutte le applicazioni di foam-in-place (FIP), in particolare per il pannello principale della plancia. Riduce la massa del pannello principale della plancia del 40% e utilizza un nuovo attrezzaggio con l’8% di riduzione rispetto all’attuale. Inoltre, riduce i composti organici volatili (VOC) dell’80% rispetto alla schiuma di poliuretano attualmente in uso, mantenendo comunque un’alta qualità di sensazione e aspetto.

Il materiale isolante Ajedium Peek permette di ridurre il peso del pacchetto batterie di 12 kg (36,4 libbre) e il peso del motore elettrico di 4 kg (8,8 libbre). Inoltre, non è necessaria alcuna attrezzatura specifica per prevenire l’assorbimento di umidità, ciò permette di ridurre il consumo energetico. Il materiale Peek può essere inserito tramite l’attrezzatura esistente.

WorldAutoSteel e il partner di ingegneria Ricardo hanno sviluppato un veicolo concettuale, che presenta una scocca di 282 kg (621,7 libbre) pari a una riduzione del peso del 25% rispetto a un veicolo di riferimento. Questo rappresenta il primo veicolo a guida autonoma costruito per soddisfare i requisiti di crash più rigorosi. Il veicolo ha un potenziale di riduzione delle emissioni totali di carbonio nel ciclo di vita dell’86%, contribuendo a raggiungere gli obiettivi globali di emissioni zero.

La sostituzione in questo meccanismo dell’alluminio con l’acciaio ad alta resistenza avanzato (Ahss) permette una riduzione potenziale delle emissioni di carbonio di 3 volte riducendo contemporaneamente anche i costi di produzione.