Quest’anno, alla fiera di Hannover, igus è presente con due aree espositive: uno stand (pad. 6) dedicato alle soluzioni smart plastics e un secondo stand (pad. 17) con novità digitali che svelano le molteplici opportunità di un mondo virtuale parallelo. In questo spazio, ad esempio, è possibile indossare un visore VR per utilizzare un braccio robotico nella realtà virtuale, mentre un robot replica i movimenti del visitatore in tempo reale. In questo modo igus crea un ponte tra il mondo reale e quello virtuale: solo un assaggio di ciò che sarà possibile fare in futuro nell’iguverse, il metaverso igus.
Nell’iguverse collaborare diventa un gioco da ragazzi
Nel mondo digitale ingegneri e progettisti si possono incontrare per creare insieme modelli 3D di nuovi macchinari, impianti e veicoli in scala 1:1, evitando costose trasferte e relative emissioni di CO2. La realtà virtuale dell’iguverse consente di sviluppare i prodotti in modo più rapido, sostenibile, affidabile e conveniente, facilitandone la messa in funzione. Nel metaverso ideato da igus è possibile, inoltre, organizzare corsi di formazione e gestire interventi di manutenzione. “Le opportunità che la realtà virtuale offre al mondo dell’ingegneria meccanica sono assolutamente affascinanti. Vogliamo utilizzare attivamente e sfruttare al massimo questa tecnologia, fin da subito”: queste le parole di Frank Blase, amministratore delegato di igus. “Puntiamo a sviluppare soluzioni innovative accessibili con facilità anche da piccole e medie imprese con budget più limitati e competenze meno estese”. Nel medio periodo, igus ha quindi in programma di mettere a disposizione l’iguverse come servizio digitale di cui le aziende potranno avvalersi senza sostenere alcun costo di sviluppo. Tra le numerose novità digitali presentate in anteprima all’Hannover Messe anche igusGO, un sistema di intelligenza artificiale che, in pochi secondi tramite smartphone, trova e ordina il giusto pezzo di ricambio. Utilizzando questa nuova app basata sul cloud, l’utente può scattare una foto del suo prodotto o del suo macchinario che viene analizzata dall’AI per suggerire i componenti igus esenti da lubrificazione che potrebbero essere utilizzati per ottimizzarne i costi.
Nuovi servizi per l’industria 4.0: comandi vocali, “superwise” e “kopla”
Sul fronte delle novità di prodotto, continua a crescere la gamma di robotica low-cost igus che favorisce l’automatizzazione delle medie imprese. A partire da maggio 2023 sarà disponibile ReBeL KID, il nuovo piccolo cobot dotato, su richiesta, anche di comandi vocali e proposto a un prezzo entry level (3.999 Euro). ReBeL KID è una delle tante soluzioni offerte sul marketplace RBTX di igus, dove i clienti possono trovare oltre 350 progetti di automatizzazione, da prendere come esempio concreto o da implementare subito sul campo. Oltre alla gamma di automazione e robotica low cost, ad Hannover igus presenta numerose novità smart plastics: sistemi e componenti quali catene portacavi e cuscinetti, dotati di sensori e integrati nelle reti IoT. Grazie a questi prodotti le aziende possono cogliere le opportunità dell’industria 4.0 avviando, con costi contenuti, processi di Condition Monitoring (monitoraggio delle condizioni) e di Predictive Maintenance (manutenzione predittiva). Altra novità in fase di sviluppo, il progetto “superwise – igus smart service” che coniuga un servizio digitale d’eccellenza con le soluzioni smart plastics. Un altro servizio completamente nuovo è la piattaforma software “kopla”, grazie alla quale le aziende di produzione potranno creare propri configuratori online e strumenti di calcolo. Questa soluzione si rivolge in particolare a società e/o gruppi di medie dimensioni attivi a livello internazionale, che desiderano presentare online i propri prodotti.
igus continua a crescere: verso il milione di clienti
Lo scenario geopolitico degli ultimi anni non ha impedito a igus di continuare a crescere. Ad oggi l’azienda serve oltre 188.000 clienti operanti in più di 50 settori in tutto il mondo e impiega circa 4.600 dipendenti in 31 filiali. Lo scorso 11 novembre, igus ha raggiunto l’inedito traguardo di 1 miliardo di fatturato, mettendo a segno complessivamente nel 2022 una crescita del 25% raggiungendo quota 1,15 miliardi di Euro su base annuale. Prossimo obiettivo: servire un milione di clienti attivi entro il 2030. A questo scopo, igus continua a investire nello sviluppo di nuove soluzioni motion plastics e nei processi che consentono di garantire consegne rapide in tutto il mondo.
Tecnologie eco-friendly: igus condivide una soluzione proprietaria per riscaldare senza gas
Dare una svolta al proprio potenziale progettuale significa anche ridurre le emissioni di CO2. Entro il 2025 igus intende azzerare l’impatto climatico dei propri processi produttivi. A questo scopo, una delle ultime novità è un sistema sviluppato in proprio che permette di riscaldare lo stabilimento sfruttando l’acqua di raffreddamento riscaldata dalle macchine per stampaggio a iniezione. + Una tecnologia che igus ha deciso di mettere a disposizione dell’intero comparto industriale, divulgando l’esatta procedura MHRS (Machine Heat Recovery System) messa a punto internamente. Da anni, igus si impegna a ridurre l’impatto ambientale della plastica ponendo particolare attenzione al tema del riciclo con il programma “Chainge”, inaugurato nel 2019. Si tratta di una piattaforma online che premette di trattare tutte le plastiche tecniche, dal poliammide al PEEK, consentendo ai clienti igus di riciclare le loro catene portacavi, indipendentemente dal produttore. L’azienda, inoltre, promuove una serie di iniziative che rientrano nel concetto “From Ocean Plastics to Motion Plastics”. Tra queste, in programma per fine agosto 2023, il lancio sul mercato della igus:bike, realizzata con reti da pesca riciclate.