Automazione Plus

All’hackathon Smart&Hack vincono due studenti dell’Università di PaviaERT

Sarà più facile assumere i lavoratori grazie alla piattaforma “Explain” che vedrà l’utilizzo di LinkedIn, YouTube, WhatsApp e Instagram, ideata da Francesco Penna e Roberto Tomaselli, studenti al primo e secondo anno della laurea magistrale in international business and entrepreneurship dell’università di Pavia: sono loro i vincitori della competizione nazionale Smart&Hack, lanciata dall’agenzia per il lavoro Risorse con il patrocinio del Comune di Pavia e della Regione Lombardia. “Explain”, da sviluppare in collaborazione con l’azienda Inrecruiting del gruppo Zucchetti, ha conquistato la giuria presieduta dal CEO Marco Pagano con la presenza del top voice di LinkedIn Filippo Poletti, dell’esperto di innovazione Giovanni De Cesare e di Matteo Pozzetti, funzionario di Regione Lombardia. Il team vincitore avrà la possibilità di lavorare al fianco dello staff tecnico di Inrecruiting e riceverà, in aggiunta, un buono Amazon del valore di 1.500 euro.

Nelle piattaforme di recruiting c’è oggi poca chiarezza negli annunci così come nel lavoro offerto con il risultato di un basso coinvolgimento e poca comunicazione. La nostra soluzione vede la fusione di LinkedIn e YouTube con la creazione di diverse playlist destinate ai diversi dipartimenti aziendali. La piattaforma integrerà un bot su WhatsApp: i candidati, cliccando sul collegamento presente su LinkedIn saranno indirizzati a WhatsApp con il bot che potrà rispondere automaticamente o rimandarli a un recruiter. Un ruolo importante sarà affidato a Instagram con la creazione di Insta-Stories,” spiegano Penna e Tomaselli, 23enni, emozionati per la vittoria.

Sono 22 i team italiani che hanno partecipato all’hackathon lanciato da Risorse con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Pavia, main partner l’Università degli Studi di Pavia e ITIR (Institute of transformative innovation research) presieduto dal professor Stefano Denicolai. Giunta alla sesta edizione, la manifestazione, ospitata per la finale nella sede centrale dell’Università di Pavia, ha visto il coinvolgimento di oltre 100 studenti e studentesse di otto università, rispettivamente Università degli Studi di Pavia, l’Università degli Studi di Milano, l’Università Bocconi di Milano, il Politecnico di Milano, LIUC Università Cattaneo, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università degli Studi di Napoli Federico II (con la Apple Developer Academy) e l’Università Sapienza di Roma. Sono stati loro ad accettare le sei sfide dedicate al tema delle competenze trasformative lanciate dalle aziende Cattini & Figlio, Eleva, Fedegari, Sea Vision, Zucchetti e 7Pixel a Smart&Hack.

Premio speciale per l’innovazione con partecipazione al summit di IMH a Roma 

Nel corso della manifestazione è stato assegnato anche il premio per l’innovazione a Haleh Shadi e William Farokhzad, studenti iraniani della laurea magistrale in automation engineering all’università di Pavia: sono stati loro a sviluppare la sfida lanciata dal gruppo Fedegari. Ai premiati sarà data la possibilità di partecipare, con un discorso di presentazione, all’Innovation Manager Hub (IMH) Summit 2023, che si terrà il 21 novembre a Roma e vedrà protagonisti oltre 100 top manager di aziende italiane